Acqua Potabile, Discussione Proposta

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michelerpi
view post Posted on 19/10/2009, 15:31




aiaiaiaia
 
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Rughetto
view post Posted on 20/10/2009, 08:02




è possibile portare gli amici di Aprilia sul forum per confrontarci su questo tema e riuscire entro il 31 a fare la prima bozza programmatica?
 
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michelerpi
view post Posted on 20/10/2009, 09:17




Luca Castrichella che è il nostro contatto in merito già ci è venuto ogni tanto.......se vuoi gli mando una e-mail io per sollecitarlo su questo ?
 
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Rughetto
view post Posted on 20/10/2009, 09:21




sarebbe carino.. sia perchè cosi può dare un occhiata ed esprimersi in merito ai punti di RPi sia perchè cosi può aggiungere ed è più facile arrivare ad una bozza fatta bene...
 
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michelerpi
view post Posted on 20/10/2009, 10:00




Provvedo. Ti metto in copia conoscenza nella e-mail.
 
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Tom_72
view post Posted on 5/11/2009, 02:00




Non ho ancora letto tutto ma sembra che l'azienda inadempiente può essere scacciata quindi mai scoraggiarsi!!!!

L'acqua torna pubblica a Parigi, ma anche nell'Ambito Territoriale Vesuviano Sarnese (ATO3) e Nola.
 
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Tom_72
view post Posted on 5/11/2009, 12:06




per capirne di più, potrà essere utile dare un'occhiata alla puntata di REPORT - ACQUA ALLA GOLA
 
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Tom_72
view post Posted on 7/11/2009, 01:43




1) ACQUA BENE COMUNE

Dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua prendo per buona la PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE CONCERNENTE:

PRINCIPI PER LA TUTELA, IL GOVERNO E LA GESTIONE PUBBLICA DELLE ACQUE E DISPOSIZIONI PER LA RIPUBBLICIZZAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO

che ha raccolto sul territorio nazionale oltre 450.000 firme che sono state già depositate.

Sul forum c'è anche una relazione di accompagnamento.

Dubbi?
 
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Rughetto
view post Posted on 10/11/2009, 13:15




Molti..

RPI e Forum dell'acqua si sono già incontrati.

Proposta valida dal punto di vista etico..ma scarsa dal punto di vista della fattibilità..

concordo con loro ma meglio cambiare strategia..fare una legge che dice "l'acqua deve diventare pubblica" ha un percorso legislativo e politico molto tosto.

in più ripeto... dobbiamo capire cosa vogliamo fare.

A me interessa poco che una persona paghi al pubblico o paghi al privato..a me interessa che la persona paghi poco..paghi il giusto...
Prima dobbiamo tutelare la persona...e vedrete che allontanando i profitti automaticamente si tornerà ad un pubblico..ma ad un pubblico comunque con paletti.

Quella proposta di legge che conosco e che si è fermata da tempo in cassazione non parla di paletti di aumenti di costi.

questo per noi di Rinnovamento è fondamentale.


Provò un ex on. di Rifondazione a portarla avanti poi ci fu il solito gioco dell'IDV...si si si si si ..poi ...ciao...

non dico che non sia buona..ma possiamo fare di meglio..
 
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Tom_72
view post Posted on 10/11/2009, 13:27




1) penso che dobbiamo fidarci di una proposta di legge ad iniziativa POPOLARE su scala nazionale redatta da chi segue da tempo la questione acqua.
2) è importante avere l'appoggio di tutti i comitati al nostro programma
3) penso che la gente apprezzerà che cercheremo di portare avanti la loro volontà

VALE PER TUTTO: Le nostra saranno proposte (non decisioni) che eventualmente si dovranno discutere con le altre forze politiche per cercare punti d'incontro ed avranno peso in funzione del successo elettorale.
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 10/11/2009, 13:58




Scusa Francesco, ho letto attentamente la proposta e non mi sembra lontana dalla vostra.
Qualche esempio:

5. Fatti salvi i prelievi destinati al consumo umano per il soddisfacimento del diritto all’acqua, il rilascio o il rinnovo di concessioni di prelievo di acque deve considerare il principio del recupero dei costi relativi ai servizi idrici, compresi i costi ambientali e relativi alle risorse soddisfacendo in particolare il principio “chi inquina paga”, così come previsto dall’articolo 9 della Direttiva 2000/60 CE , fermo restando quanto stabilito all’articolo 8 della presente legge. Per esigenze ambientali o sociali gli Enti preposti alla pianificazione della gestione dell’acqua possono comunque disporre limiti al rilascio o al rinnovo delle concessioni di prelievo dell’acqua anche in presenza di remunerazione dell’intero costo.
[...]
2. La gestione del servizio idrico integrato è sottratta al principio della libera concorrenza, è realizzata senza finalità lucrative, persegue finalità di carattere sociale e ambientale, ed è finanziata attraverso meccanismi di fiscalità generale e specifica e meccanismi tariffari.
[...]

Sopratutto:
Questo vuol dire, mi sembra, quello che dite voi: stabilire delle tariffe e quindi anche un tetto massimo
1. Con apposito decreto, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Governo definisce il metodo per la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato per tutti gli usi dell’acqua, nel rispetto di quanto contenuto nel presente articolo.


Unica differenza credo riguardi questa parte:
3. La gestione e l’erogazione del servizio idrico integrato non possono essere separate e possono essere affidate esclusivamente ad enti di diritto pubblico.

Io sinceramente sono d'accordo a stabilire questo principio, perchè ci vuole una risposta forte a un attentato alle risorse pubbliche.
Tuttavia credo possiamo ovviare al problema e utilizzare proficuamente la "concretezza" dei rinnovisti.
Questa proposta, innanzitutto, riguarda il governo nazionale, non regionale.
La Regione non può fare altro che stabilire delle misure che vadano in direzione della ripubblicizzazione dell'acqua, non può, come dice Francesco, recidere contratti di gestione già stipulati.
Il principio dell'acqua pubblica, soprattutto se riformulato come ACQUA BENE COMUNE come proposto da me (in realtà è una proposta di Tommaso), deve essere stabilito come linea guida (e mi sembra siamo tutti d'accordo) anche in un programma regionale, ma nelle proposte concrete possiamo (o dobbiamo?) muoverci diversamente: fare in modo che i contratti di gestione attualmente vigenti siano sempre più "scomodi", per esempio con l'introduzione di un tetto massimo di spesa.
Ma a questo punto, non è più semplice usare la formula della proposta di legge di cui sopra, per cui le istituzioni pubbliche stabiliscono le tariffe?
Comunque invito i rinnovisti a integrare la loro proposta con quella del forum italiano per l'acqua.
Ricordiamoci infine che non prendere una posizione chiara e inequivocabilmente su questo argomento sarebbe politicamente una pessima mossa
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 21/12/2009, 09:06




Copio una "newsletter" di un amico di Bologna:

QUOTE
Il Laboratorio IXEM del Politecnico di Torino ha sviluppato un trasmettitore a radio frequenza che, opportunamente inserito negli acquedotti, potrebbe rilevare le numerose falle che sono presenti nella nostra rete idrica e che portano a perdite dell’ordine del 20 fino al 70%.

Da quanto ha affermato il Telegiornale delle Scienze Leonardo il 25 novembre 2009, pare però che nessun organo istituzionale italiano si sia interessato al prodotto, tant’è che il Qatar, e non l’Italia, ha messo a disposizione 1 milione di dollari per ricerca e produzione di tali apparecchiature.

Non possiamo certo attenderci che i privati si interessino alla cosa, visto che per loro è molto più semplice ottenere il controllo totale nella gestione delle reti idriche (il tutto a colpi di decreti legge) e poi applicare alle famiglie le tariffe che più gli aggradano.

Finché continueremo ad affidarci a Governi fatti da finte opposizioni, ma che, in realtà, mettono in atto politiche simili in tutto e per tutto, in quanto ordinate dagli stessi padroni, non possiamo far altro che proseguire la nostra via verso la schiavitù.

Questo il link che parla del progetto di cui sopra e che dimostra ancora una volta che i cervelli in Italia ci sono, ma che se non usciamo da questa logica di immobilismo centrista, ci toccherà di ammettere con troppo ritardo che questo centro si è spostato a destra e che in un battibaleno siamo tornati indietro di quasi cent’anni:

http://www.ixem.polito.it/news/research/18_11_2009_e.htm

 
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meetup ROMA e SEI Stelle
view post Posted on 9/4/2010, 20:49




se vi interessa ho spulciato le ultime leggi che parlano di "gestione delle acque"

DECRETO RONCHI 25 SETTEMBRE 2009= http://liberlex.altervista.org/blog/2009/1...zzazione-acqua/

LEGGE N° 133 DEL 6 AGOSTO 2008= www.camera.it/parlam/leggi/08133L.htm

Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152= www.ambientediritto.it/legislazione..._2006_n.152.htm

DLGS 152 DEL 11 MAGGIO 1999= www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/testi/99152dl.htm

LEGGE 5 gennaio 1994, n. 36= www.ambientediritto.it/legislazione...2094%20n.36.htm

LEGGE 189 DEL 1989= www.protezionecivile.it/cms/attach/l._n._183_89.pdf

LEGGE N 236 del 24 maggio 1988= www.provincia.milano.it/ambiente/ca...io1988_n236.pdf
 
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42 replies since 1/7/2009, 16:23   324 views
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