| queste le mie considerazinni sulle proposte di Sergio..spero aiutino..
Proponiamo dunque:
- Rilancio della scuola pubblica attraverso fondi e strutture adeguate.
Ok
- Cancellazione del finanziamento pubblico alle scuole private non convenzionate e utilizzo di tali fondi per incrementare il personale docente, promuovere corsi di aggiornamento per i docenti ed il risanamento degli edifici scolastici.
(da verificare con il tema bilancio come viene gestita la cosa dalla regione lazio)
- Revisione delle assegnazioni di risorse finanziarie pubbliche al "sistema della formazione professionale"; recupero dei finanziamenti pubblici illecitamente erogati.
Credo sia una ripetizione di concetti di recupero finanziario ed investimento già espressi)
- Revisione dei criteri di accertamento del corretto impiego dei finanziamenti, per un effettivo controllo sulla formazione erogata e sull'esito in termini di competenze acquisite.
(concetto giusto va solo semplificato nel testo)
- Utilizzare software libero nel sistema educativo (dalle scuole elementari).
Cioè?sono un po’ ignorante in materia ma come me potrebbero esserlo tanti che leggeranno il programma..
- Incentivazione dei micro-nidi
OK perfetto
- Istituzione di almeno uno psicologo in ogni istituto (fino alle scuole superiori incluse), che fornisca un supporto costante agli insegnanti.
PERFETTO ma metterei anche fisso per i ragazzi in tutte le scuole
- Istituzione di almeno un esperto in tecniche educative in ogni istituto (fino alle scuole superiori incluse), continuamente aggiornato sugli sviluppi teorico-scientifici in questo campo, che avrà il compito di: coordinare il lavoro di tutto il corpo docente; collaborare con i singoli insegnanti, per migliorare le tecniche educative; supportare i nuovi insegnanti, soprattutto i precari, oggi lasciati spesso a se stessi
OK PERFETTO
- Incremento di attività extracurricolari obbligatorie, ma senza sistema di votazione, che favoriscano l'interazione con gli insegnanti e tra gli studenti (fino alle scuole superiori incluse). In particolare: musica (soprattutto per asili e scuole materne), arte, teatro, artigianato (soprattutto nelle scuole superiori), stage nelle piccole imprese e nelle istituzioni pubbliche (soprattutto nelle scuole superiori, ma anche nell'università).
OK perfetto
- Introduzione di corsi interdisciplinari, con classi miste, che favoriscono una maggiore interazione con i docenti e tra gli studenti (anche di altre classi) e un insegnamento meno a compartimenti stagni
LO unirei al punto sopra…per fare un solo punto
- Incentivazione degli strumenti di interazione tra genitori e insegnanti (fino alle elementari), tra studenti, docenti e genitori (fino alle scuole superiori incluse) e tra studenti e professori (nelle università)
OK anche se un po ripete cose dette
- Semplificare il sistema delle graduatorie per i docenti precari, privilegiando la continuità dell'insegnamento e, se possibile, la vicinanza geografica rispetto all'istituto (v. Programma Chilometri 0).
OK
- Scuolabus e agevolazioni per i trasporti per gli studenti
OK
- Stabilire un tetto minimo e un tetto massimo di studenti extracomunitari per ogni istituto, sulla base del numero di cittadini extracomunitari della zona relativa
(il tetto minimo non credo si possa stabilire
- Risposta alle esigenze reali degli studenti universitari, attraverso l'offerta di servizi. In particolare: incremento degli studentati e affitto agevolato per gli studenti (in base a reddito e merito), ad esempio con convenzioni con piccoli bed & breakfast; aumento delle mense studentesche a prezzi molto ridotti e a seconda del reddito; incremento delle biblioteche e della reperibilità dei libri di testo, anche attraverso l'organizzazione di scambi (temporanei o definitivi) dei testi
Allora qui il discorso è molto vasto…ma è un punto fondamentale..
Vi dico la mia..
Credo che la Regione dovrebbe spostare le università fuori roma… I paesini vicino Roma nord e Sud si predispongono benissimo a questo…ovvero costruire delle piccole città universitarie alle porte di roma con appartamentini circostanti… Università moderne..immerse nel verde.
Questo porterebbe a :
- decentrare il traffico (persone che escono da roma la mattina invece di entrarci) - possibilità di creare nuove strutture abitative SOLO per studenti e docenti in zone dove comunque prima o poi qualche minchia di costruttore ci speculerà sopra (ovvi che i criteri devono essere geografici) - migliorare la vivibilità dell’università stessa vista
- Controllo rigido e puntuale sui servizi offerti, per fare in modo che ne usufruisca solo chi ne ha diritto
(questo punto lo toglierei.o riformulerei..troppo generico)
- Promozione della cultura della diversità di genere (etnia, religione, cultura, sesso, orientamento sessuale, ecc.) attraverso corsi e laboratori scolastici.
OK OTTIMO
- Promozione della pedagogia interculturale attraverso corsi per i docenti.
(aggiungerei e familiari… io credo che dobbiamo cominciare ad assistere seriamente i genitori. Un genitore ormai non può più combattere contro l’educazione che non dipende da lui (televisione – videogiochi etc et)
- Maggiore coinvolgimento e consultazione dei gruppi studenteschi e delle associazioni che lavorano nel campo dell'istruzione, di qualsiasi schieramento politico (purchè rispettino la costituzione e le leggi), anche attraverso la creazione di un'apposita anagrafe
Ok perfetto
- Per garantire una maggiore trasparenza e una vera meritocrazia, introduzione di almeno un membro esterno sia alla facoltà che all'ateneo per l'attribuzione di dottorati di ricerca, assegni di ricerca e borse di studio, e per l'assegnazione di posti di ricercatore e professore universitario
OK perfetto
- Stabilire per ciascun docente universitario la quantità di ore dedicate al ricevimento e all'insegnamento e quelle dedicate alla ricerca; controllare l'effettivo svolgimento del monte ore, anche attraverso la partecipazione di studenti e docenti esterni, con possibilità di decurtazione dello stipendio nei casi di inadempienza.
(ok perfetto)
Ripenserei (non so se è di competenza regionale) al concetto della TESI di Laurea Com’è fatta ora è una grandissima perdita di tempo… Per esempio in Francia non c’è proprio.. Assurdo che una persona perda sei mesi di lavoro per un colloqui di venti minuti fatto anche a cavolo.. Andrebbe rivisto …
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