Enrico Di P. (sulla ML, 3 settimane fa):
Volevo fare un primo resoconto "formale" da utilizzare poi in una riunione da fine-settimana per discutere del programma telco.
Vabbè, se si ripiglia nel pomeriggio vedo di "aggiustarlo" per la serata, altrimenti se ne parla spero per la settimana prossima.
Per quanto riguarda la migrazione open, che credo sia l'unico punto su cui non ci sia assolutamente possibilità di opposzione, credo che l'arco temporale in cui si andrebbe a giocare il tutto, sarebbe grosso modo composto così:
6 mesi / 1 anno -> Attività propedeutiche [Contatti/contratti con i formatori, aste/contratti con i fornitori, "organizzazione" del personale da formare, reperimento fondi , organizzazione dei corsi, standardizzazioni varie etc]
1/2 anni -> Formazione [Formazione del personale di assistenza, formazione del personale utente]
2/3 anni -> Migrazione [Sostituzione programmi "closed" con programmi "open"]
Ovviamente le fasi di formazione e migrazione andranno, per ovvie ragioni, a sovrapporsi, soprattutto nel momento in cui si sara' formato il personale di assistenza, e si sara' formata almeno a livello basilare il personale utente, le migrazioni potrebbero iniziare senza ridurre la produttività gia' rasoterra degli uffici
Enrico
ps: la butto là -> ma introdurre un tetto massimo di stipendio per i dipendenti pubblici [tipo MAX=min*5, volendo banalizzare] in attesa di poterlo introdurre per tutti? Se non vi sembra un'eresia magari espongo meglio