Movimento per Roma

Tra i paletti che abbiamo messo c'è la sottoscrizione delle regole della D.D., la sottoscrizione del manifesto e (per quanto mi riguarda) la constazione di una viicinanza anche di programma. Altri "paletti non scritti" sono la trasversalità effettiva e la lontananza da personaggi ambigui.
Su tutti i punti c'è una disponibilità effettiva, almeno a parole.
L'unico punto che potrebbe creare problemi è l'appoggio di gruppi che sono decisamente incompatibili con la Rete dei Cittadini.
Baldi ha parlato di Publio Fiori, per quanto mi riguarda questo è abbastanza pregiudiziale. D'altra parte l'abbandono di questo contatto da parte sua per avvicinarsi alla Rete dei Cittadini potrebbe essere un elemento positivo.

Sono assolutamente contraria all'aggregazione a tutti i costi. Si è sempre detto che non avremmo accettato alleanze con esponenti della vecchia politica. Il pacchetto dei voti che può portare Baldi è sicuramente appetibile ma non mi interessa se questo vuol dire allearsi con chi ha già ampiamente dimostrato di tenere più al potere che agli ideali. Non mi piace Baldi, non mi piace il suo passato di An e ancor di più il suo passato di Forziista. Non mi piace Publio Fiori e non mi piacciono i compromessi in nome dell'utilità. Non vorrei che da Rete passassimo ad Accozzaglia. Qui non si tratta di ideologia ma di coerenza.

Siamo tutti contrari all'aggregazione a tutti i costi, Enza.
Proprio per questo stiamo valutando se il Movimento per Roma può o non può essere compatibile con la Rete dei Cittadini.
Stiamo valutando questa possibilità perchè i Democratici Diretti, che aderiscono alla Rete dei Cittadini, ce l'hanno proposto.
Stiamo ancora valutando questa opzione per vari motivi:
- Baldi ha lasciato i partiti da un anno e mezzo (più o meno quando li ha lasciati Fernando Rossi)
- Almeno a parole il Movimento per Roma si presenta come trasversale a destra e sinistra
- Non ho ancora trovato nessun caso conclamato in cui Baldi si sarebbe comportato male nelle sue funzioni
- Se Baldi voleva davvero il potere (o almeno solo il potere) sarebbe rimasto nella poltrona dove stava
- Baldi si è detto disponibile a sottoscrivere regole di democrazia molto forti
- Ho letto la bozza di programma del Movimento per Roma ed è condivisibile al 99%, anzi è quasi del tutto sovrapponibile a quella della Rete dei Cittadini
- Tra le battaglie in consiglio comunale di Baldi ci sono la lotta contro Cerroni, la difesa del San Giacomo dalla chiusura e altre cose più che condivisibili
- Sarebbe una bella sfida riuscirea a far sottoscrivere un programma come quello della Rete dei Cittadini all'elettorato di Baldi, che altrimenti non potremmo mai raggiungere.

Ovviamente restano molti, ma molti dubbi, prima di tutto i rapporti con Publio Fiori (che è sicuramente incompatibile con la Rete dei Cittadini), ma anche un eccesso di protagonismo del personaggio, l'enorme difficoltà di far capire un'operazione del genere al nostro elettorato (ammettendo che l'operazione sia in teoria positiva). E anche il parere decisamente contrario di alcune componenti della Rete dei Cittadini (non poche).

Rimane tuttavia una questione basilare: come giustificare il fatto di NON accettare il Movimento per Roma nella Rete dei Cittadini?
Quali sono i FATTI che ti fanno dire che Baldi "ha già ampiamente dimostrato di tenere più al potere che agli ideali"?
Ti assicuro che pagherei ora per avere degli argomenti che mi tolgano da questo dilemma.
Perchè, ti assicuro, siamo tutti dilaniati dai dubbi...
Alcuni di noi andranno a dare un'occhiata all'assemblea costituente del MOvimento per Roma.
Spero avremo elementi in più per valutare

P.S. Ovviamente il tuo parere contrario sarà preso in considerazione

Su questa cosa ho cambiato già idea 15.000 volte in realtà. Sono giunto alla conclusione che non esiste una posizione decisa soddisfacente sotto tutti gli aspetti. Io domani vado all'incontro perché voglio rendermi bene conto della situazione. Per me rischiamo grosso qualunque decisione prendiamo.

Non riesco a scaricare il video ma penso che non ci siano dubbi che coloro che partecipavano alla conferenza stampa per la presentazione di una petizione erano evidentemente tutti d'accordo.
http://www.radioradicale.it/scheda/239768/...-rilancio-del-n

Sempre di Baldi credo sia comunque un elemento ostativo al suo ingresso nella Rete e ancora di più alla sua paventata candidatura a sindaco il fatto che è stato consigliere alla 3^ circoscrizione per 11 anni dal 78 all'89, poi consigliere comunale dal 97 al 2008.
dal 2006 capo gruppo di forza italia al comune
se non fosse altro perchè mi sembra ci sia un'articolo nello statuto che vieta più di due mandati elettivi

Sul mandato plurimo direi che la regola non può essere retroattiva (uno dei principi democratici fondamentali, spesso disatteso dall'attuale premier).
Invece è sicuramente da approfondire il discorso nucleare, se non altro perchè ci hanno assicurato il loro no al nucleare.
Sto cercando di scaricarmi il video, sarebbe sicuramente un elemento decisamente negativo un recente si al nucleare

Sono riuscito ad ascoltare la conferenza.
Illustrazione della raccolta di firme per la presentazione di una Petizione popolare per il rilancio del nucleare in Italia

Michele Baldi afferma chiaramente che condivide la petizione, che considera una petizione "contro l'ipocrisia".
Siamo nel 2007, non vent'anni fa.
Nella bozza di programma del Movimento per Roma c'è scritto "No al nucleare".
Credo che questo comportamento (documentato) renda il Movimento per Roma (fortissimamente incentrato sulla figura di Michele Baldi), incompatibile con la Rete dei Cittadini.
Per noi il nucleare è una questione basilare, tra l'altro si parla di "ritorno al nucleare" e non certo a soluzioni come la quarta generazione o la fusione fredda (che ritengo comunque molto opinabili, soprattutto la prima).
L'attuale no al nucleare del Movimento per Roma non può che apparire opportunistico.
Per quanto mi riguarda Baldi non diventa per questo "un mostro", ma a questo punto divento nettamente contrario a un suo ingresso nella Rete dei Cittadini.

in 20 anni di politica (dico 20 anni alla faccia del nuovo che avanza!) Baldi è passato dalla Dc ad An, poi a FI e poi ancora al Movimento per Roma. Oltre all'amicizia di Publio Fiori gode anche dei favori di Mario Corsi (ex N.A.R.) che lo ospita regolarmente in una sua trasmissione radiofonica dai toni che definire di destra è riduttivo.
Il famoso pacchetto di voti che si porterebbe dietro, lo stesso che ha candidamente offerto sul mercato nella sfida Rutelli-Alemanno alla modica cifra di un milione di euro, è di gente che quindi ha sempre votato a destra. Averlo nella Rete darebbe una connotazione politica alla lista che proprio non mi è consona. Non so a voi.

io personalmente non l'ho mai visto sotto l'aspetto di destra come intendi tu.
comunuqe sia, i paletti sono gia stati messi quando abbiamo parlato... anche sergio era ottimista su quello che ha detto baldi... ora sta a lui dimostrare che firmera lo statuto... perchè se lo farà vorrà dire che partecipera al nostro discorso di democrazia diretta partecipata...

ps come si sa, se si comportera male potra benissimo essere espulso.

Mi dispiace ma mi è molto difficile non vederlo di destra e non vorrei mai che la Rete, e quindi il PBC, possa mai essere avvicinato, nell'immaginario collettivo, alla destra. Per quanto riguarda la sottoscrizione dello statuto e del manifesto etico, mi sembra che Baldi ne abbia già sottoscritto più di uno senza per questo farsi mai un problema di cambiare, all'occorrenza, bandiera. Nelle ultime elezioni amministrative nel Lazio ha appoggiato Rutelli.
due anni fa andava di moda il rilancio del nucleare ed ha sottoscritto la petizione. Ora forse gli sembra che "tiri" di più l'antinuclearismo e pensa di riciclarsi come alternativo. C'era un vecchio slogan che mi pare recitasse: io riciclo i rifiuti, non i politici.

Ieri abbiamo chiuso il discorso votando "no" a continuare un confronto di qualunque tipo con Baldi. Io sono stato l'unico presente a votare "si" e ribadisco che rimango perplesso sulla metodologia usata per questa situazione, e comunque mi rimetto alla volontà della maggioranza e vado avanti.

In realtà abbiamo fatto una votazione orientativa, anche su giusto sollecito di Michele T., visto che mancavano 2 dei promotori dell'idea di far entrare Michele Baldi nella Rete dei Cittadini.
Ma eravamo tantissimi e tutti hanno espresso parere negativo. Io ho definitivamente deciso, dopo aver sentito le parole di Baldi sul nucleare, e con me (mi pare) hanno deciso gli altri di PBC, che erano già più scettici di me.
Ricordo che siamo stati noi a cercare Michele Baldi e non viceversa. Da parte di Baldi non c'è stato ancora nessun passo vero nei confronti della Rete dei Cittadini.
Mi sono dimenticato di chiedere a chi era presente se ha citato, come gli avevamo chiesto, la Rete dei Cittadini durante il suo evento? (dubito molto, suppongo che nella relazione ce lo avrebbero detto).
Ragazzi, la democrazia è a doppio senso. Noi non stiamo rifiutando la candidatura di nessuno, perchè nessun Michele Baldi ha fatto richiesta di entrare nella Rete dei Cittadini.
Non vedo dunque assolutamente niente di "metodologicamente" sbagliato nell'aver espresso quasi unanimemente la convinzione che Baldi non sia compatibile con la Rete dei Cittadini; lo stesso Michele T. proponeva di fare un altro incontro per valutare. Temo però che abbiamo perso già abbastanza tempo (e tra l'altro creato delle incomprensioni tra di noi, che spero siano superate).
Direi che è molto più importante l'incontro di ieri con un'altra realtà

per me possiamo incontrarci anche 70 volte..ma rimane il fatto come diceva sergio che baldi non ha chiesto di entrare e credo che viste le sue alleanze nemmeno noi abbiamo molto interesse...

quindi perhè non utilizzare quel tempo per altro?

Per quanto mi riguarda, la posizione di Baldi sul nucleare del 2007 pone una pietra tombale su qualsiasi ulteriore discussione.

ma un appoggio ufficiale da Baldi non ce lo facciamo fare?
Io credo che a questo punto sia più che contento di appoggiarci....o no?