| Eccovelo riformulato bene e con l'aggiunta delle altre proposte:
PROGETTO CHILOMETRI ZERO
In Italia, ma soprattutto nelle grandi metropoli e le loro province ormai sta diventando un problema significativo ed allarmante la mobilità. L’estrema densità abitativa che ormai esiste nel nostro paese, soprattutto in città come Roma sta rendendo inutili tutte quelle soluzioni temporanee che non fanno altro che incentivare i cittadini a spostarsi di più ed in maniera completamente disorganizzata, come la costruzione di nuovi parcheggi o l’isterica costruzione di nuove abitazioni e uffici in provincia per decentrare la mobilità. Inoltre il continuo spostamento con mezzi propri sta peggiorando la situazione dell’inquinamento soprattutto nelle grandi città, nonché lo stress della popolazione e lo spreco di tempo dovuto all’intenso traffico. Noi pensiamo che oggi, bisogna concentrare l’attenzione sull’immobilismo per risolvere questi problemi. In sostanza, occorre che gli italiani inizino a spostarsi esclusivamente per piacere e non più per necessità. Questo non è di certo raggiungibile con un’unica soluzione ma con la somma ed il coordinamento di molte innovazioni nel sistema di vita e nella mentalità di tutta la società. Per questo abbiamo deciso di elencare una serie di proposte che favorirebbero quest’immobilismo:
- TELELAVORO: Si vuole proporre inoltre il telelavoro che in un paese sviluppato dovrebbe essere un pilastro sociale della tecnologia volto a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Premesso che esistono delle tecnologie all’avanguardia per gestire in ogni modo il collegamento remoto tramite server permettendo a chiunque di svolgere il proprio lavoro in qualunque posto si trovi, occorre rendere fattibile il lavoro dalla propria abitazione. La proposta, ovviamente, riguarda solo il lavoro terziario di dipendenti e professionisti che comunque occupa una grande fetta del lavoro, soprattutto nelle grandi metropoli. Ci sarà la possibilità, da parte di tutti quei datori di lavoro informatizzati, di creare le premesse per far lavorare da casa i propri dipendenti 3 o 4 giorni a settimana. Il datore di lavoro, pertanto, dovrà fornire ai propri dipendenti dei mezzi necessari per il loro lavoro (materiale di cancelleria, sistemi informatici, telefoni aziendali, etc…). D’altro canto, sempre il datore di lavoro, potrà usufruire delle adeguate tecnologie e degli opportuni metodi di verifica dell’attività lavorativa durante l’orario di lavoro. Il dipendente sarà libero di accettare totalmente o parzialmente queste condizioni lavorative che comunque mirano a migliorare la qualità della vita del dipendente stesso. Lo stato dovrà incentivare il telelavoro, supportandolo con degli incentivi e sgravi fiscali per adeguare tali tecnologie, anche stipulando delle importanti convenzioni con i produttori leader di questo mercato. I fondi per questi incentivi saranno automatici derivanti dai benefici che conseguiranno dall’applicazione del telelavoro. I benefici valutati sono i seguenti: - Diminuzione di traffico stradale negli orari di punta di apertura e chiusura uffici. - Diminuzione dell’inquinamento per minore mobilità da parte dei cittadini. - Diminuzione del problema dei parcheggi negli orari diurni vicino agli uffici. - Diminuzione sovraffollamento dei mezzi pubblici negli orari di punta di apertura e chiusura uffici. - Diminuzione dei costi di trasporto da parte dei lavoratori. - Diminuzione di stress da parte dei lavoratori. - Sviluppo economico significativo delle aziende leader nel settore di tali tecnologie. - Incentivazione per la creazione di nuove aziende che producano tali tecnologie. - Informatizzazione delle aziende sviluppate nel terziario. Ad esempio, evitando di impiegare notevoli risorse per la gestione del traffico, dei parcheggi, e del trasporto pubblico, si potrebbero recuperare i fondi d’incentivazione al progetto. Riteniamo, tuttavia, che sia di fondamentale importanza mantenere almeno un giorno o due a settimana in cui il dipendente si rechi in ufficio per gestire quei rapporti interpersonali con i colleghi e datori di lavoro, e per gestire alcuni aspetti per cui si necessita della presenza fisica nei locali aziendali.
- TRASPORTO COLLETTIVO: Come già fatto in alcune città europee, proponiamo l’istituzione di un servizio internet che coordini ed organizzi il trasporto alternato di gruppi di persone per i tratti casa – lavoro, permettendo ad ogni lavoratore di prendere il proprio mezzo solo una volta a settimana. Questo favorirebbe la presenza di meno autoveicoli su strada e la socializzazione dei cittadini. Ovviamente questo servizio dovrà garantire la sicurezza di tutti, avendo quindi sufficienti informazioni sulle persone che escludano comportamenti illeciti o pericolosi tesi a ledere l’incolumità altrui. - COLLOCAMENTO TERRITORIALE: Si vuole promuovere l’istituzione di uffici di collocamento territoriale che coordinino le assunzioni con criteri di territorialità, dando quindi fondamentale importanza all’indirizzo d’abitazione dei candidati rispetto all’ubicazione dei posti di lavoro, naturalmente sempre nel rispetto dei requisiti richiesti dalle aziende e delle qualifiche offerte dai candidati. Questo mira a diminuire notevolmente gli spostamenti per motivi lavorativi favorendo la qualità della vita dei cittadini. Si promuove anche la possibilità di scambiare i posti di lavoro in maniera paritaria cercando di avvicinare i lavoratori alla propria abitazione. Per questo è indispensabile l’istituzione di una banca dati che metta in relazione tutti questi fattori e sviluppi un programma di riorganizzazione dei chilometri percorsi per recarsi sul posto di lavoro. - DECENTRAMENTO DEGLI UFFICI E DEI TRASPORTI PUBBLICI: Occorre promuovere ed incentivare la costituzione e lo spostamento degli uffici in zone perimetrali delle grandi città, per favorire il deflusso del traffico. Questo però è possibile solo con la costruzione di trasporti pubblici validi nelle periferie che ancora sono inadeguati. - FEELING AZIENDA – DIPENDENTE: Incentivazione per la costituzione da parte delle aziende di quei servizi necessari ai dipendenti che gli permetterebbero di spostarsi meno possibile e magari a piedi. Si parla di case in affitto date dalle aziende ai dipendenti, asili e scuole in genere costruite o finanziate dalle aziende stesse, strutture sanitarie, posta, banche, mense. E’ interessante favorire la costituzione di cooperative, consorzi o altri tipi di associazione di tali aziende ed uffici in genere, al fine di raggiungere una maggiore forza economica ed istituzionale per realizzare quanto suddetto. Per questo si promuove l’istituzione di un organo regionale che favorisca ed incentivi l’associazionismo locale dei datori di lavoro per la creazione di strutture di qualità al servizio dei lavoratori. - INFORMATIZZAZIONE PUBBLICA E PRIVATA: Noi non abbiamo idea di quanti siano gli spostamenti per motivi amministrativi vari come prenotazioni di visite o esami medici, il pagamento di bollette, l’effettuazione di operazioni bancarie, la presentazione ed il pagamento di documentazioni fiscali e così via. Riteniamo che nel 2009 questi spostamenti potrebbero essere evitati per gran parte di essi. E’ ormai indispensabile informatizzare al massimo tutti quegli uffici pubblici e privati che garantiscono i servizi quotidiani atti a gestire la vita dei cittadini. Questo per rendere inutili molti spostamenti. Proponiamo, pertanto l’incentivazione da parte del governo per una moderna e completa informatizzazione di tali realtà. Ogni banca deve permettere di svolgere tutte le operazioni on-line con costi minori rispetto a quelli agli sportelli e così anche la posta stessa, soprattutto per il pagamento delle bollette. Tutti gli uffici pubblici devono permettere l’esecuzione delle operazioni on-line con la spedizione dei documenti via e-mail in formato elettronico (Carta d’identità, certificati di residenza, etc..), compresa la documentazione ed il pagamento relativi al fisco (questa parte già è abbastanza avanti). La prenotazione ed il pagamento anticipato delle visite mediche e degli esami deve essere possibile on-line, con la possibilità di stampare tutti i documenti necessari, comprese le ricevute fiscali. E’ significativo anche incentivare lo shopping on-line, aiutando tutti i negozi ad avere la tecnologia per garantire al cliente la consegna del materiale richiesta con la clausola, soddisfatto o rimborsato.
Tutte queste proposte potrebbero risultare nocive per tutte quelle aziende che guadagnano dagli spostamenti, come le aziende automobilistiche o petrolifere, ma questo favorirebbe il miglioramento graduale della qualità della vita e lo spostamento delle forze lavorative in altri settori che rappresentano il futuro, per far pian piano decadere tutti quei settori ormai passati, che hanno creato condizioni di vita di pessima qualità.
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