In questi giorni si parla molto , e a sproposito, di "Partito del Sud"...tutto a partire da dichiarazioni di vecchi dinosauri della partitocrazia italiana di destra e sinistra, da Micciche' a Bassolino, passando per l'MPA di Raffaele Lombardo (che già esiste e pretende di essere considerato un partito meridionalista anche se alleato di governo di Berlusconi, Tremonti e Lega Nord...sigh!).
IL VERO PARTITO DEL SUD NON HA NIENTE A CHE FARE CON QUESTI MOVIMENTIDI CUI SI PARLA IN QUESTI GIORNI SU TV E GIORNALI, PARTITI O INTENZIONI DI NUOVI PSEUDO MOVIMENTI MERIDIONALISTI ALLA MICCICHE'!
Noi siamo nati come movimento nazionale nel 2007 a Gaeta su iniziativa di Antonio Ciano, assessore al Demanio in quel comune, in un luogo storico e "sacro" per la storia e la memoria del Sud.
Da quel momento abbiamo aperto sezioni in varie regioni e città italiane, in questo laboratorio noi partecipiamo come sezione romana del PdSud, e abbiamo partecipato ad elezioni politiche, amministrative sempre da soli e autonomi dai partiti tradizionali di destra e di sinistra che noi riteniamo entrambi ugualomente nemici della nostra terra.
I nostri blog:
http://partitodelsud.blogspot.comhttp://partitodelsud-roma.blogspot.comEd il nostro sito nazionale:
www.partitodelsud.itdimostrano il nostro impegno, le nostre idee e soprattutto la voglia di lottare davvero non per una "poltrona" ma per un Sud diverso da quello che DEVE apparire di continuo nei media nazionali (per la stragrande maggioranza difensori degli interessi del Nord), un Sud sempre assistito, illegale e criminale, insomma "palla al piede , "problema", "negativo"...noi intendiamo lottare per difendere i diritti del popolo meridionale, ovunque esso si trovi, soprattutto il suo diritto ad un futuro diverso dall'emigrazione, dall'emarginazione e sottosviluppo già stabilito per noi, così come fu stabilito nel 1861.
Continueremo a lavorare per offrire un sogno al nostro popolo, un futuro migliore basato sul rispetto della nostra storia, della nostra cultura, dei nostri prodotti tipici, del nostro ambiente, insomma un futuro diverso dalla discarica terzomondista dove vuole costringerci un governo italiano, degno erede di una tradizione colonialista che dura da quasi 150 anni.
Per chi voglia approfondire, oltre i nostri blog:
[email protected]