Economia, (programma nazionale PBC)

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sergiomazzanti
view post Posted on 9/8/2009, 21:14




Sezione del "Progetto" di Per il Bene Comune Un programma di medio-lungo termine.
(per comodità espositiva ho inserito una numerazione assente nell'originale)

QUOTE
Economia

1 Recupero delle risorse finanziarie pubbliche.
2 Riduzione dei costi della politica attraverso:
a) abolizione di grandi e piccoli privilegi di cui godono parlamentari, ex parlamentari, consiglieri regionali, comunali e componenti di tutte le strutture periferiche di governo;
b) abolizione dei doppi e plurimi incarichi politici con relative retribuzioni e prebende;
c) riduzione del numero di ministeri, di assessorati, di commissioni e soppressione di strutture parassite;
d) riduzione del numero di parlamentari, sottosegretari, vicepresidenti, consiglieri regionali, ...
e) adeguamento del trattamento pensionistico dei parlamentari e dei consiglieri regionali a quello di tutti gli altri cittadini;
f) revisione del meccanismo di attribuzione, ai partiti, dei contributi per le spese elettorali sulla base degli effettivi votanti e non sul numero degli elettori iscritti nelle liste elettorali;
g) abolizione delle Province e delle Circoscrizioni e realizzazione delle aree metropolitane;
h) costituzione di una Commissione Nazionale per la valutazione sull'utilità ed economicità delle opere pubbliche;
Ciò avrebbe il duplice effetto di ridurre il peso fiscale sui cittadini e di riportare la politica al suo ruolo costituzionale di servizio, restituirle dignità e credibilità, ridare fiducia a quanti si sono allontanati da essa.
3 Ripristino del pagamento dell'ICI da parte degli immobili di proprietà di Enti Religiosi, adibiti ad attività economiche.
4 Riduzione drastica delle spese militari.
5 Recupero dei finanziamenti impropriamente erogati attraverso il meccanismo dei certificati verdi / CIP6.
6 Utilizzo dei Fondi Dormienti, delle riserve auree e monetarie acquisite dalla Banca d'Italia, e dei diritti di signoraggio che ora la Banca d'Italia incamera, dalla BCE, al posto dello Stato Italiano.

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Tasse

7 Lotta all'evasione fiscale, a cominciare dalla enorme quantità di beni mobili ed immobili della criminalità organizzata.
8 Esenzione fiscale totale per i redditi più bassi.
9 Introduzione della Tobin Tax per tassare la speculazione e dare priorità alle spese sociali.
10 Introduzione di meccanismi virtuosi di detrazione o deduzione fiscali di tutte le spese sostenute, regolarmente certificate da scontrino o fattura.

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Sostegno alle attività produttive

11 Ampio sostegno pubblico alle imprese che adempiendo ai propri doveri fiscali, puntano alla innovazione, rispettando l'ambiente, i diritti dei lavoratori e le norme antiinfortunistiche.
12 Studiare la trasformazione dei contributi pubblici alle imprese (conto capitale e conto interessi) in quote di proprietà pubblica delle strutture e delle aree; con il doppio risultato di considerarle patrimonio pubblico (rispetto al debito) e di poter disporre di immobili produttivi, bloccando le attuali "delocalizazioni" che si trasformano in speculazioni immobiliari e potendo così favorire la collocazione di nuove attività imprenditoriali nella medesima struttura, considerando la quota di proprietà pubblica come contributo al nuovo insediamento.
13 Fissare il costo massimo del denaro per le aziende produttive familiari.

Punto 1: Ok, specificare (troppo generico)

Punto 2: Ok
a) Ok, togliere "parlamentari, ex parlamentari" e "comunali e componenti di tutte le strutture periferiche di governo"
b) Ok, nei limiti delle competenze della regione
c) Ok, togliere "ministeri" con "consiglieri" e unificare con il punto d)
d) Unificare con il punto c)
e) Ok, togliere "dei parlamentari" e controllare competenze della regione
f) probabilmente fuori dalle competenze regione, eliminare
g) fuori dalle competenze, eliminare
h) sostituire "Nazionale" con "Regionale"

Punto 3: dubito nelle competenze della regione, eventualmente eliminare

Punto 4: fuori dalle competenze regione, eliminare

Punto 5: Ok, controllare competenze regione

Punto 6: fuori dalle competenze regione, eliminare

Punto 7: Ok

Punto 8: Ok, controllare competenze regione

Punto 9: Ok, controllare competenze regione

Punto 10: Ok, controllare competenze regione

Punto 11: Ok

Punto 12: Ok, controllare competenze regionali

Punto 13: Ok, controllare competenze regionali

Edited by sergiomazzanti - 10/8/2009, 20:23
 
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michelerpi
view post Posted on 10/8/2009, 00:20




Secondo me, la lotta all'evasione fiscale deve passare per l'eliminazione del denaro contante, per cui ogni movimento economico (partendo dal caffé al bar) deve essere tracciato elettronicamente. Certo è che qui usciamo un pò dalle competenze regionali, secondo me.
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 10/8/2009, 09:55




Tema molto controverso... Ho molti dubbi su questa questione (pagamento elettronico vuol dire pagamento tramite banca...), sicuramente una cosa da rimandare a un secondo momento.
Cercherei delle soluzioni di mezzo. Parliamone.
Per ora lascerei lotta all'evasione fiscale, senza specificare i modi
 
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michelerpi
view post Posted on 10/8/2009, 10:50




Beh, io non itendevo passare attraverso banche o perlomeno non private...Cioè parlo di un sistema elettronico statale che governi e controlli l'economia privata...Un pò lontano dalla mentalità attuale troppo poco collettivista. In pratica ognuno avrebbe un conto a vita presso una sorta di banca statale solo per il fatto di esistere, dove passa ogni entrata ed ogni uscita monetaria della sua vita. Trasparenza verso lo stato al 100% insomma. Certo significherebbe fallimento di tutte le banche private, almeno dal punto di vista della gestione del denaro (potrebbero continuare a fare altre operazioni quali investimenti, fondi di risparmio, assicurazioni, etc....)
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 10/8/2009, 16:41




Beh, su questo punto mi trovo pienamente d'accordo.
Anche sul fallimento delle banche private
:-)
Scherzi a parte, non mi sembra che quando e dove c'è stata una banca centrale davvero statale questo non ha certo significato un fallimento delle banche private.
Non sono molto convinto della statalizzazione delle banche, mentre sono d'accordo al 100% sulla statalizzazione delle banche centrali (che ora sono private). Si potrebbe dare a questa banca centrale nuovamente statalizzata alcune prerogative come quelle che dice Michele T., lasciandone altre (prestito? altro? da valutare) alle banche private.
Se poi dovessero fallire queste banche private (ma non credo)... beh sarebbe la dimostrazione che non servono!
Un'unica perplessità: si può fare qualcosa in ambito regionale su questo punto? Dubito molto...
Allo stato attuale il sistema elettronico è possibile solo attraverso le banche. Non dico di no, ma parliamone (e non lo metterei tra i punti che voterei immediatamente)
 
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michelerpi
view post Posted on 10/8/2009, 18:32




OK.
 
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meetup ROMA e SEI Stelle
view post Posted on 13/9/2009, 09:52




11 Ampio sostegno pubblico alle imprese che adempiendo ai propri doveri fiscali, puntano alla innovazione, rispettando l'ambiente, i diritti dei lavoratori e le norme antiinfortunistiche.

Punto fondamentale che a mio avviso andrebbe sviluppato maggiormente. Nei campi AMBIENTALE E SICUREZZA DEL LAVORO occorrerebbe istituire una specie di patente a punti, che va tanto di moda oggi, in modo che i virtuosi possano avere FORTI SGRAVI se rientrano nei "parametri virtuosi" mentre i non virtuosi avrebbero da pagare delle ULTERIORI TASSE. Le tasse in più non piacciono a nessuno, quindi sarebbe bene non enfatizzarle, mentre riguardo agli incentivi sarebbe estremamente utili, nel campo della sicurezza del lavoro sarebbero addirittura INDISPENSABILI per migliorare le cose (lavorando nel campo sento tutti i giorni le lamentazione degli imprenditori e dei lavoratori)
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 13/9/2009, 11:16




Il meccanismo è quello su cui insisto da molto: non solo incentivi ma anche disincentivi. Cioè i soldi per "i buoni" devono venire dai "cattivi".
Cioè stabilire una norma MINIMA, superiore a quella attuale, premiare chi fa meglio e tassare chi fa peggio (la situazione rimarrebbe invece uguale per chi si attiene solo alla norma).
Così, tra l'altro, non saremo accusati di non dire da dove prendiamo i fondi per le nostre splendide proposte
 
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michelerpi
view post Posted on 13/9/2009, 16:42




D'accordo
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 13/10/2009, 18:46




Un link utile di una legge della regione Lazio sull'altra economia, gentilmente segnalatomi da Pierluigi Paoletti (SCEC)
 
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9 replies since 9/8/2009, 21:06   67 views
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