Prima o poi bisognerà valutare anche temi "caldi" come la questione campi Rom.
Anche qui il buon senso credo ci preserverà da contrasti insolubili
Riporto sotto un bel comunicato della comunità Rom del Casilino 900:
In grassetto le frasi per me più significative.
Metterei nel programma qualcosa come:
- Apertura di un tavolo di confronto tra comunità Rom della regione e Amministrazione Regionale
Solo dialogando con i protagonisti delle politiche sociali, si può fare una vera politica sociale che non sia nè pro nè contro, ma che cerchi solo di risolvere i problemi
La comunità di Casilino 900chiede alla società civile, ai cittadini, alle associazioni, ai comitati di quartiere di essergli vicino il prossimo venerdì 27 novembre dalle ore 17, mentre si svolgerà la provocatoria manifestazione razzista di Forza Nuova che intende raggiungere il campo esasperando la spinta politica già messa in atto con "Casilino 700".
Stiamo lavorando con tutto il nostro impegno perchè la baraccopoli di Casilino 900 venga chiusa e affinché venga offerta a quanti ci vivono una reale possibilità di riscatto sociale e di integrazione partecipando fattivamente ai tavoli con l'Amministrazione Comunale e la Prefettura. Vogliamo che la chiusura del Casilino 900 risulti un passaggio storico verso il superamento dei campi, luoghi di rifiuto e di segregazione sociale e non l'ennesimo sgombero senza alcuna alternativa.Siamo i primi a voler andar via, nessuno ama vivere in baracche tra topi e immondizie, e siamo disposti lavorare sodo per vivere meglio, ma non ce la facciamo più ad essere scacciati e rifiutati, additati come la peste, fa male a noi come a tutta la società di cui ci sentiamo di far parte. i nostri figli sono nati qui, vanno a scuola con i bambini italiani, e si sentono italiani anche loro.
Pensiamo ad futuro di integrazione per questi ragazzi attraverso la formazione, il lavoro e una vita fuori dai campi.Vorremmo che la cultura rom venisse associata alla musica, al cibo all'artigianato e allo spirito libertario, piuttosto che al degrado, alla devianza e al rifiuto sociale. Venerdì mostriamoci insieme, rom e non rom, a testimonianza di una società migliore in cui l'abitare è un diritto e il rispetto degli altri un dovere, per tutti.
per aderire inviare una mail a
[email protected]