Istruzione e formazione, (programma nazionale PBC)

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sergiomazzanti
view post Posted on 10/8/2009, 19:42




Sezione del "Progetto" di Per il Bene Comune Un programma di medio-lungo termine.
(per comodità espositiva ho inserito una numerazione assente nell'originale)

QUOTE
Istruzione e Formazione

1 Istruzione pubblica e di buon livello per tutti.
2 Rilancio della scuola pubblica con fondi e strutture adeguate.
3 Cancellazione del finanziamento pubblico alle scuole private non convenzionate e utilizzo di tali fondi per incrementare il personale docente, promuovere corsi di aggiornamento per i docenti ed il risanamento degli edifici scolastici.
4 Revisione delle assegnazioni di risorse finanziarie pubbliche al "sistema della formazione professionale"; recupero dei finanziamenti pubblici illecitamente erogati.
5 Revisione dei criteri di accertamento del corretto impiego dei finanziamenti, per un effettivo controllo sulla formazione erogata e sull'esito in termini di competenze acquisite.
6 Utilizzare software libero nel sistema educativo.

Punto 1: Ok

Punto 2: Ok

Punto 3: Ok, controllare competenze regione

Punto 4: Ok

Punto 5: Ok, controllare competenze regione

Punto 6: Ok
 
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michelerpi
view post Posted on 11/8/2009, 14:08




Ci siamo
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 28/9/2009, 22:41




QUOTE (elena scopelliti @ 26/9/2009, 22:09)
ciao, io aggiungerei due punti

4 Promozione della cultura della diversità di genere (omosessualità ecc.) attraverso corsi e laboratori scolastici.
(Trovo assolutamente INACCETTABILE che quasi nessuno sappia che Cesare e Adriano amassero gli uomini !!)

5 Promozione della pedagogia interculturale attraverso corsi per i docenti.

 
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sergiomazzanti
view post Posted on 30/9/2009, 11:53




Sto preparando la bozza di proposta per stasera (non sarà perfetta, ma mi sembra che non sia così malaccio).
Sto leggendo la parte relativa nel programma di Marrazzo.
Per ora Fuffe su fuffe... Paroloni e poco altro. Le uniche proposte sono... soldi! (senza dire da dove prenderli)
Mi convinco sempre di più che noi "non politici" faremmo mille volte meglio di LORO politici...
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 30/9/2009, 13:28




Un po' confusionario, da ristrutturare, ma non sono riuscito a fare di meglio (sono solo nel gruppo... per ora).
Ma mi sembra ci siano delle idee interessanti:

ISTRUZIONE E FORMAZIONE


E' davanti agli occhi di tutti la progressiva dequalificazione dell'istruzione pubblica, a tutti i livelli, che sta portando danni enormi alla cultura del nostro paese. Questa dequalificazione sta progressivamente colpendo non solo i campi dove da tempo l'Italia è arretrata rispetto al resto dell'Europa (l'università innanzitutto), ma anche quei settori dove il nostro paese era particolarmente forte (come la scuola primaria).
Noi proponiamo un immediato e radicale cambio di rotta.
L'istruzione, diritto inalienabile dell'uomo, deve ritornare ad essere pubblica, cioè accessibile a tutti. Per questo è necessario spostare di nuovo la maggior parte dei finanziamenti statali dalle istituzioni private a quelle pubbliche. La scuola, dalla prima infanzia fino all'università, deve avere come proprio obiettivo non solo l'istruzione, ma soprattutto la formazione e l'informazione. La scuola pubblica deve formare le persone che costituiranno la società del futuro, cittadini responsabili, dotati di senso civico e senso critico, aperti alla comprensione dell'altro e sensibili alla valorizzazione del patrimonio culturale locale. La Regione dovrà spingere sulle istituzioni statali per una revisione delle attività curriculari che vada in questa direzione, e allo stesso tempo utilizzare tutti gli strumenti in proprio possesso per dare a tutti un istruzione pubblica e di buon livello.
L'attuale sistema lavorativo, che incrementa sempre di più il precariato, colpisce tra gli altri e forse con particolare forza la categoria degli insegnanti, che rappresentano il cardine principale del sistema scolastico a tutti i livelli. Dobbiamo restituire al corpo insegnante gli strumenti e la serenità per fare bene il proprio lavoro, un lavoro decisivo per le sorti del nostro paese.
Una proposta seria di riforma dell'istruzione nel Lazio deve prendere in considerazione le specificità dei diversi settori (dall'asilo nido all'università) e allo stesso tempo stabilire un'interazione tra i vari livelli, per offrire un percorso formativo coerente che accompagni la persona dalla nascita fino all'istruzione superiore.
Proponiamo dunque:

- Rilancio della scuola pubblica attraverso fondi e strutture adeguate.
- Cancellazione del finanziamento pubblico alle scuole private non convenzionate e utilizzo di tali fondi per incrementare il personale docente, promuovere corsi di aggiornamento per i docenti ed il risanamento degli edifici scolastici.
- Revisione delle assegnazioni di risorse finanziarie pubbliche al "sistema della formazione professionale"; recupero dei finanziamenti pubblici illecitamente erogati.
- Revisione dei criteri di accertamento del corretto impiego dei finanziamenti, per un effettivo controllo sulla formazione erogata e sull'esito in termini di competenze acquisite.
- Utilizzare software libero nel sistema educativo (dalle scuole elementari).
- Incentivazione dei micro-nidi.
- Istituzione di almeno uno psicologo in ogni istituto (fino alle scuole superiori incluse), che fornisca un supporto costante agli insegnanti.
- Istituzione di almeno un esperto in tecniche educative in ogni istituto (fino alle scuole superiori incluse), continuamente aggiornato sugli sviluppi teorico-scientifici in questo campo, che avrà il compito di: coordinare il lavoro di tutto il corpo docente; collaborare con i singoli insegnanti, per migliorare le tecniche educative; supportare i nuovi insegnanti, soprattutto i precari, oggi lasciati spesso a se stessi;
- Incremento di attività extracurricolari obbligatorie, ma senza sistema di votazione, che favoriscano l'interazione con gli insegnanti e tra gli studenti (fino alle scuole superiori incluse). In particolare: musica (soprattutto per asili e scuole materne), arte, teatro, artigianato (soprattutto nelle scuole superiori), stage nelle piccole imprese e nelle istituzioni pubbliche (soprattutto nelle scuole superiori, ma anche nell'università).
- Introduzione di corsi interdisciplinari, con classi miste, che favoriscono una maggiore interazione con i docenti e tra gli studenti (anche di altre classi) e un insegnamento meno a compartimenti stagni
- Incentivazione degli strumenti di interazione tra genitori e insegnanti (fino alle elementari), tra studenti, docenti e genitori (fino alle scuole superiori incluse) e tra studenti e professori (nelle università).
- Semplificare il sistema delle graduatorie per i docenti precari, privilegiando la continuità dell'insegnamento e, se possibile, la vicinanza geografica rispetto all'istituto (v. Programma Chilometri 0).
- Scuolabus e agevolazioni per i trasporti per gli studenti
- Stabilire un tetto minimo e un tetto massimo di studenti extracomunitari per ogni istituto, sulla base del numero di cittadini extracomunitari della zona relativa
- Risposta alle esigenze reali degli studenti universitari, attraverso l'offerta di servizi. In particolare: incremento degli studentati e affitto agevolato per gli studenti (in base a reddito e merito), ad esempio con convenzioni con piccoli bed & breakfast; aumento delle mense studentesche a prezzi molto ridotti e a seconda del reddito; incremento delle biblioteche e della reperibilità dei libri di testo, anche attraverso l'organizzazione di scambi (temporanei o definitivi) dei testi
- Controllo rigido e puntuale sui servizi offerti, per fare in modo che ne usufruisca solo chi ne ha diritto
- Promozione della cultura della diversità di genere (etnia, religione, cultura, sesso, orientamento sessuale, ecc.) attraverso corsi e laboratori scolastici.
- Promozione della pedagogia interculturale attraverso corsi per i docenti.
- Maggiore coinvolgimento e consultazione dei gruppi studenteschi e delle associazioni che lavorano nel campo dell'istruzione, di qualsiasi schieramento politico (purchè rispettino la costituzione e le leggi), anche attraverso la creazione di un'apposita anagrafe
- Per garantire una maggiore trasparenza e una vera meritocrazia, introduzione di almeno un membro esterno sia alla facoltà che all'ateneo per l'attribuzione di dottorati di ricerca, assegni di ricerca e borse di studio, e per l'assegnazione di posti di ricercatore e professore universitario
- Stabilire per ciascun docente universitario la quantità di ore dedicate al ricevimento e all'insegnamento e quelle dedicate alla ricerca; controllare l'effettivo svolgimento del monte ore, anche attraverso la partecipazione di studenti e docenti esterni, con possibilità di decurtazione dello stipendio nei casi di inadempienza.
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 1/10/2009, 18:19




un comitato sinistrorso (molto) ma utile per la stesura del programma
http://comitatoscuola.blogspot.com/
 
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meetup ROMA e SEI Stelle
view post Posted on 2/10/2009, 09:32




un mio "pallino": l'insegnamento di "sicurezza" nelle scuole.
Che comprende : sicurezza stradale, sicurezza a casa e sicurezza nel lavoro. SArebbe bene che sin da piccoli si inculcasse la nozione di "sicurezza".
La mancanza di questa nozione causa ogni anno di molte migliaia di morti che potrebbero essere evitate solo se ci fosse un approccio diverso su "come" fare le cose. Anche all'asilo si possono spiegare le prime cose basilari. MAgari questo riguarda però i programmi scolastici a livello nazionale e non regionale, o no?
 
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Rughetto
view post Posted on 2/10/2009, 11:09




concrodo..certo bisogna vedere ..fin da piccoli che vuol dire..piccoli quanto..

sarebbe interessante sapere e ecapire anche quando ragazzo è pronto per affrontare certe tematiche..
 
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meetup ROMA e SEI Stelle
view post Posted on 2/10/2009, 17:25




il buonsenso di un bambino di 5 anni è superiore di quello di un ragazzino di quattordici che ha preso già tutti i "vizi" dei genitori... Prima si interviene e meglio è
Chiaramente il livello dell'istruzione deve essere adeguato all'età.
Il tutto senza fare terrorismo psicologico sugli incidenti ma basandosi su pochi concetti essenziali, che man mano si espandono e si chiariscono meglio.
E' incredibile il numero di incidenti incredibili che avvengano ogni anno: bambini che si danno fuoco con l'alcool o che vengono colpiti da pentoloni di acqua bollente, ecc ecc...
Non sono un pedagogo e non saprei andare nel dettaglio ma ho ben presente il problema. Chiaramente a sei anni non puoi parlare di statistiche ma di favole o di esempi molto semplici che loro possono capire al volo, quello sì.
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 3/10/2009, 15:15




Materie nuove credo le può mettere solo il governo centrale.
Comunque si può specificare questo aspetto nella parte sull'educazione civica, tra le materie extracurricolari.
Un po' si può specificare da che età insegnare cosa (un po' di esperienza ce l'ho anche io), ma non c'è bisogno di essere troppo precisi.
 
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michelerpi
view post Posted on 4/10/2009, 09:23




Chiamiamo in causa un'educatrice infantile e degli insegnanti ? Chi ne consosce ? Su, su, fatevi avanti.
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 7/10/2009, 09:33




Articolo utile
Eurostat: : investimenti sull'università, spende meno solo la Bulgaria

P.S. beh, IO sono un insegnante: insegno musica ai bambini 0-5 anni, russo ai bambini di 19-25 anni e ho insegnato spagnolo a quelli di 16-18 anni. Ovviamente meglio avere anche altre asperienze
 
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laura raduta
view post Posted on 11/10/2009, 14:59




al volo: sta sera Report porta la testimonianza di come alcune scuole del nord diano i libri gratis in usufrutto, oppure li faccia scrivere (dispense) dai professori.
ottima cosa per risparmiare, dalle elementari alle superiori! visti i costi spropositati dei libri di testo.
 
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michelerpi
view post Posted on 11/10/2009, 15:04




Buono.
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 11/10/2009, 15:08




sulla prima ok
sulla seconda non del tutto: i professori che fanno dispensi già ci sono, obbligarli non credo sia il caso (già sono abbastanza subbissati)
principio comunque giusto: il diritto alla scuola per tutti deve esserci anche nei libri di testo
 
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30 replies since 10/8/2009, 19:42   203 views
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