TURISMO NEL LAZIO

Al contrario di quanto diceva Mussolini che definiva il Turismo "la triste industria del forestiero", io ritengo che il Turismo sia una attività nobile, strategica e redditizia per l'Italia e quindi per il Lazio.

Da questo punto di vista sono suffragato anche da proiezioni che ipotizzano un potenziale ulteriore di più di un milione di posti di lavoro se il turismo in Italia fosse attuato al pieno delle sue possibilità.

Ovviamente nel nostro programma non dobbiamo auspicare un turismo qualsiasi ma un Turismo con determinate caratteristiche:
A) un turismo non solo ecocompatibile ma addirittura ecoincentivante
B) un turismo in cui Roma comunque venga proposta al meglio di se, ma non Romanocentrico
C) un turismo dalla grande valenza culturale.

Da questo punto di vista come già detto nella sezione riguardante il lavoro vedo nell' agriturismo un settore sul quale porre una notevole attenzione. Anche in questo caso dobbiamo proporre non un agriturismo qualsiasi ma un agriturismo in cui si svolgano attività ben precise: agricoltura ed alimentazione biologica e biodinamica, applicazione di pratiche terapeutiche e salutistiche naturali, utilzzo di fonti alternative di energia, corsi - seminari - convegni - congressi- su queste tematiche e sulla conoscenza della lingua e cultura italiana.

Per quanto riguarda la città di Roma è opportuno incentivare l'apertura di B. & B. che permettono una piccola, familiare e diffusa imprenditoria, una maggiore - più umana - diffusa - a bassi costi recettività.

Si sono aperti per l'Italia e dunque per il Lazio opportunità un tempo impensabili; duecento milioni di Cinesi e cento milioni di Indiani, ad esempio, hanno oggi la possibilità di fare turismo per il mondo. Una quantità enorme di persone che altri paesi come ad esempio il Brasile e l'Australia tendono grazie ad accordi commerciali e non solo con questi paesi a convogliare verso i loro territori. A questo proposito come già da me "denunciato" sul gruppo facebook appare alquanto ridicola e penosa la scritta apparsa sulle magliette della Lazio in occasione della vittoriosa finale di Supercoppa Italiana a Pechino che recitava in cinese "Roma ti aspetta". Per questa risibile e minimale iniziativa la Regione Lazio ha sborsato alla Lazio ben 400.000 Euro.!

Ben altre devono essere le iniziative per incentivare il Turismo nel Lazio. Occorre che la Regione Lazio porti avanti una incisiva ed autonoma politica di accordi bilaterali, di gemellaggi, di presenza nei Paesi stranieri di specifiche agenzie di cultura e turismo, di promozione presso le istituzioni universitarie, scientifiche e scolastiche di corsi da tenersi nel Lazio per la conoscenza della cultura e lingua Italiana e per far diventare il Lazio un polo importante di congressi e simposi Internazionali.

Ovviamente l' incentivazione del turismo è legata a molte altre questioni iportantissimi quali le comunicazioni, il traffico, la sicurezza, la pulizia delle città, l'efficienza e la professionalità anche in termini di comunicazione e relazioni umane di chi a vario titolo viene a contatto con i turisti. E' bene che gli istituti tecnici turistici smettano di essere il "rifugium peccatorum" degli studenti meno capaci e motivati e diventino fucine per personale altamente qualificato che possa, poi, avere la possibilità di raggiungere l'eccellenza attraverso facoltà universitarie che si occupino delle varie sfaccettature del settore.

Insomma argomento assolutamente strategico e complesso a cui è indispensabile dedicare una conferenza invitando qualcuno che abbia diretta esperienza e competenza in merito.

Grande Michele, sei una fucina di idee!
Impostato il problema alla grande, cerchiamo (ovviamente tutti insieme) di sviluppare in proposte concrete?

Bene

allora ragazzi il turismo è una cosa seria.. michele tu hai fatto una buona analisi..l'ho letta bene ma dobbiamo andare un po più in profondità..

intanto come hai iniziamo a fare distinguiamo subito roma e resto del lazio che sono cose diverse..

Dobbiamo confrontare Roma con le altri grandi capitali e vedere un po..

Prima di tutto .. prezzi...

1) Taxi
Quella testa di cazzo di Veltroni ha emesso 2000 nuove licenze prima di andare a fare l'americano a Roma nel PD. Per un periodo ho preso il taxi molto spesso e non ne ho saltato uno.. a tutti chiedevo di come andasse quel settore..
Sono tantissimi ora e per vivere hanno alzato ulteriolmente i prezzi.

Quindi ..i prezzi di Roma sono i più alti di Europa o fra i più alti e determinano anche il turismo
http://roma.cronacacity.com/?p=2377

METRO:

La scusa che roma sotto è impraticabile deve finire...Roma può benissimo collegare le periferie .. una METRO può seguire le uscite di raccordo Anulare e si possono fare delle linee che collegano periferie alle 2-3 linee che portano al centro (A-B-C) cosi che il turista può risiedere anche in alberghi in periferia pagando meno e senza doversi ammazzare la mattina per raggiungere il centro.

- Collegamenti con paesini di Roma.

è necessario che i collegamenti con i paesini alle porte di ROma siano sviluppati. ma di tanto..La ferrovia che porta a Viterbo ha un binario solo..quella che va ai castelli mi hanno detto che ad una certa si ferma per prendere la rincorsa per una salita..è assurdo..
IL TURISTA può invece essere ospitato in delle strutture come quelle di cui parlava michele fuori roma e poter raggiungere roma facilmente cosi che automaticamente potranno svilupparsi attività anche ai piedi di Roma.

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D'accordissima con la questione decentramento metro, ma è giurisdizione sicuramente comunale (stesso discorso per i taxi).
Bene invece il discorso collegamento con la provincia, anche se da appurare la giurisdizione

infatti il problema è un po quello... che per quanto riguarda interventi strutturali seri la regione non può fare moltissimo...

Cerchiamo di non confondere il turismo con i trasporti e l'urbanistica però.....

sono legatissimi.. non si possono distinguere tanto..

come ho linkato ma ce ne sono tanti il turismo giapponese a roma è calato anche a causa dei traspoti..non dividiamo il programma a cassetti .. molte cose sono collegatissime..

turismo e trasporti vanno mano per mano..se a barcellona per attraversare la città spendi 12 euro e qui 50 è un problema non solo per noi che tanto non lo prendiamo..ma per i turisti...

il problema è che la regione può fare poco...

Te non lo prendi !!! Io lo prendo eccome !!!

Ricordo l'idea di aggiungere dei "tag" alle varie proposte: visto che la realtà non è a compartimenti stagni, è inevitabile che ogni suddivisione è opinabile e che ogni proposta tocchi vari argomenti.

appunto...cerchiamo di sviluppare i discorsi piuttosto...

voglio andare a cercarmi le competenze regionali nello specifico per i trasporti oltre le reti ferroviarie..


e vedere cosa possiamo proporre...

la puntata di ieri sera di presadiretta puo essere molto interessante per capire di cosa c'è bisogno. da vedere.

Non è che trovi il link?