Democrazia Diretta

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sergiomazzanti
view post Posted on 5/9/2009, 21:39




Inseriamo qui proposte per applicare concretamente nello statuto regionale forme di democrazia diretta.
Vi inoltro la proposta di legge di un consigliere comunale della lista civica a 5 stelle di Cesena (da vedere se e come applicarlo alla regione; comunque ci potrebbe essere utile per le eventuali liste comunali)

Mozione Guiduzzi

“IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LE SEGUENTI MODIFICHE ALL’ARTICOLO 9 DELLO STATUTO COMUNALE DI CESENA COME SEGUE:

1)che il titolo sia cambiato “ Art. 9 –Petizioni, referendum, iniziative popolari e bilancio partecipativo”
2)che di seguito all’articolo 9, sia aggiunto l’Art. 9-bis e l’art 9-ter: “Art. 9-bis: Sono istituiti, in ottemperanza all’Art. 71 della Costituzione Italiana, e in base al D.Leg. 18 agosto 2000, sulle attribuzioni degli enti locali, i Referendum di Revoca degli incarichi di Giunta, i Referendum abrogativi, i Referendum Obbligatori, in caso di proposte di attività con spesa comunale maggiore ai 500.000 Euro, i Referendum deliberativi (o Iniziativa Popolare) per la delibera di nuove norme e Progetti di Legge, o loro modifica, ognuno dei quali anche in materia finanziaria e sempre e solo relativamente a materie di competenza comunale. I Referendum e le Iniziative non prevedono quorum. Il numero di firme necessarie per poter depositare le richieste referendaria e di Iniziativa è fissato allo 0,4% (quattro millesimi) della popolazione di Cesena. Il Referendum Finanziario Obbligatorio è indetto dal Sindaco, dopo che la proposta di spesa sia stata presentata in bozza agli Organi Comunali Collegiali. E’ fatto d’obbligo che il Comune copra sia le spese per la consegna ad ogni cittadino avente diritto al voto, di un opuscolo sulle motivazioni dei promotori, sia i costi di almeno un momento assembleare pubblico prima del voto, gestito con la seguente procedura: a) conferenza di specialisti; b) esposizione non censurata di dati e ricerche ad opera dei cittadini richiedenti; c) discussion table dei partecipanti; d) raccolta pubblica delle osservazioni esposte nei discussion table, al fine di consentire ai cittadini un momento informativo da più punti di vista. Le assemblee informative sono presiedute e coordinate dal Presidente, estratto a sorte da apposito albo dei formatori delle Pratiche Non –violente, contestualmente alle elezioni comunali. Il documento risultante dall’Assemblea è affisso all’albo Comunale, pubblicato integralmente dai quotidiani locali e messo on-line sul sito del Comune entro 7 gg dalla firma del Sindaco. Si fa inoltre divieto di consentire ai giornali di trattare gli argomenti oggetto di referendum a un mese dal voto, come accade nei paesi europei che da anni utilizzano questi strumenti.

Art. 9-ter: Sono inoltre istituite le assemblee di bilancio partecipativo, almeno 4 per ogni legislatura, per la pianificazione delle attività comunali. La prima Assemblea deve avere luogo entro un mese dalle elezioni comunali. La seconda dopo 4 mesi dalle elezioni. In quell’occasione, i singoli assessori presentano il Piano delle Attività annuali. Le 2 Assemblee successive hanno luogo a intervalli di tempo pari a un anno. Le Assemblee di bilancio partecipativo vengono gestite con la procedura delle Assemblee pre-referendarie precedentemente descritte. Le Assemblee si svolgono alla presenza delle Autorità Cittadine e i risultati della raccolta dei pareri è consegnato al Sindaco e all’Ufficiale incaricato dell’Ufficio di Protocollo, in due copie, di cui la seconda viene firmata da entrambi e riconsegnata al Presidente dell’Assemblea. Il Presidente dell’Assemblea è estratto a sorte da apposito albo dei formatori delle Pratiche Non-violente. Il documento risultante dall’Assemblea è affisso all’albo Comunale, pubblicato integralmente dai quotidiani locali e messo on-line sul sito del Comune entro 7 gg dalla firma del Sindaco.”
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 7/9/2009, 12:28




Dal sito di Per il Bene Comune
Alla ricerca di più democrazia
Utili idee da uno sperimento a Rovereto (TN).

Metterei nel programma (stabilendo se è giuridicamente possibile, ma credo di si)
- abolizione del quorum dai referendum regionali
 
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michelerpi
view post Posted on 11/9/2009, 01:51




Forse lo abbasserei il quorum, ma abolirlo mi sembra eccessivo.
 
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veientefurente
view post Posted on 27/10/2009, 20:25




Cari ragazzi la Democrazia Diretta è proprio tutt'altra cosa.
Da partecipante al Consiglio Generale dei Democratici Diretti posso assumermene l'incarico di esplicarla ed applicarla se vi va.

Ciao.

Veientefurente alias Orazio Fergnani.
 
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Rughetto
view post Posted on 29/10/2009, 11:33




grazie..sarebe molto interessante..

siamo tutto un orecchio...^_*
 
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michelerpi
view post Posted on 29/10/2009, 17:48




Sì, Orazio...ti ringrazieremmo molto se lo facessi.....
 
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k4mik4ze
view post Posted on 10/11/2009, 01:39




Io direi che già applicare "istituzionalmente" l'idea di "fiato sul collo" obbligando a mettere on line i video dei consigli regionali sarebbe qualcosa di buono. Anche se probabilmente nell'arco di un anno sembrerebbe di stare da bruno vespa....brrr.
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 10/11/2009, 01:59




Per me va benissimo:
- Obbligo di trasmettere online e registrare i consigli regionali

Possibilissimo che comincerebbero a mettersi d'accordo fuori dai consigli, ma... almeno gli renderemmo la vita un pochino più difficile.

P.S. In Russia, dico in Russia, i consigli dei ministri sono trasmessi in diretta (certo sembrano appena appena un po' una sit-com)
 
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meetup ROMA e SEI Stelle
view post Posted on 30/11/2009, 18:36




TRASPARENZA
I componenti del consiglio comunale, a mio avviso, dovrebbero dar conto:
- della propria situazione economica personale e familiare (anagrafe degli eletti), da prima dell'elezione a dopo 1-2-3-4 anni
- delle presenze e delle assenze (registrate online)
- di quello che fanno nel consiglio regionale (interpellanze, proposte di legge regionali, ecc)
- di quello che votano e come votano
- tutte le altre notizie riguardanti l'andamento dell'attività del consiglio regionale e del governo regionale, tra cui la trasmissione online di tutte le riunioni

I nostri candidati eletti poi dovrebbero fare ancora di più: dovrebbero mettere online su un'apposito sito TUTTO QUELLO CHE FANNO, dare una quota del loro assegno mensile per le attività della lista, dar conto delle scelte politiche ...

Anche per loro, un'apposita anagrafe, non degli eletti, ma dei candidati, in cui si sottoscrive una dichiarazione che dichiara la propria situazione economica commentata.
(da completare)
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 30/11/2009, 23:56




Nello statuto che propongono i democratici diretti ci sono un sacco di queste cose.
Ne parliamo mercoledì sera alla riunione, in cui dovremo anche decidere se adottare quello statuto e con quali modifiche, nonchè se e come fare le primarie
 
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michelerpi
view post Posted on 1/12/2009, 19:32




bene bene....
 
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10 replies since 5/9/2009, 21:39   75 views
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