GENERALE, coordinamento delle varie aree tematiche

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sergiomazzanti
view post Posted on 14/10/2009, 01:15




Nell'ultimo incontro tematico sul tema sanità è venuta fuori l'esigenza di coordinare le varie aree tematiche in un sistema generale e coerente, che potremmo chiamare "politico-olistico".
Cominciamo a ricavare dalle varie proposte emerse finora dei concetti generali, che ci aiuteranno molto anche nella comunicazione.

Intanto questo è uno schema utile dal meetup di Per il Bene Comune
 
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michelerpi
view post Posted on 14/10/2009, 08:38




Sergio, ho letto quasi tutto, ma mi sembra una cosa lunga e complessa. Comunque l'idea di dare uno schema generale che potremmo chiamare "Intenti programmatici" noi di Rpi già ce l'abbiamo avuta......La posto qui per farVi capire come, secondo noi, dovrebbe essere.

Nel pieno riconoscimento della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo e nel rispetto della Costituzione Italiana, disattesa dalla maggior parte dei nostri governanti e notabili, il Rinnovamento Politico Italiano esprime in queste pagine il pensiero dei suoi associati e auspica una partecipazione popolare alle proprie linee di azione sociale e politica con la seguente dichiarazione:



1. Lavoriamo per un’Italia dove i cittadini possano democraticamente e direttamente scegliere i propri rappresentanti attraverso elezioni di candidati i quali rendano pubbliche le proprie competenze, il Curriculum Vitae e la fedina penale. Vogliamo un Parlamento che riduca drasticamente i propri membri e che le due camere abbiano competenze e funzioni separate. Promuoviamo l’eliminazione dell’immunità parlamentare.

2. Vogliamo abbattere i costi della politica con l’abolizione di tutti i privilegi e le agevolazioni ai politici. Il nostro Paese non può più permettersi di sostenere gli attuali sprechi che devono necessariamente e drasticamente essere abbattuti unitamente alle eccessive realtà amministrative. Non vogliamo raddoppi di cariche politiche capaci solo a drenare risorse e creare apparati dirigenziali.

3. Lavoriamo per un Paese dove il merito individuale sia riconosciuto come un valore, e dove il clientelismo nelle istituzioni, nella pubblica amministrazione, nella sanità, nella scuola e in ogni altro luogo di servizio ai cittadini non sia più tollerato ma perseguito come reato. Ci battiamo contro una mentalità legata al sistema del favoritismo elargito da poteri non manifesti, smontando la logica del “più furbo” che è radicata e troppo diffusa. Promuoviamo il concorso pubblico e ogni altra forma di selezione meritocratica che dia possibilità di accesso ai concorrenti. Vogliamo l’immediata rimozione dagli incarichi di coloro che abbiano in qualche modo leso, sfavorito, danneggiato e oltraggiato con il loro comportamento la conduzione dell’incarico di responsabilità loro affidato.

4. Lavoriamo affinché Il lavoro torni ad essere il maggiore strumento di reale crescita economica, sociale e spirituale e non venga depresso con eccessivi adempimenti amministrativi, che invece finiscono col foraggiare la mala gestione della cosa pubblica.

5. Crediamo che la proporzione dei salari tra dirigenza e livelli inferiori non debba superare la proporzione di uno a dieci, consapevoli che otto ore al giorno di lavoro non possano portare benefici tanto diversi tra diverse categorie di lavoratore.

6. Lavoriamo per un Italia dove la pressione fiscale sia realmente distribuita equamente in base alle capacità reddituali, intensificando i controllo per raggiungere un'evasione fiscale più bassa possibile.


7. Lavoriamo per garantire la prima abitazione ad ogni famiglia italiana adottando il sistema del Mutuo Sociale.


8. Vogliamo leggi chiare, comprensibili e meno interpretabili. Vogliamo che la Costituzione non venga continuamente smentita da provvedimenti legislativi che ne ignorano i principi fondamentali. Lavoriamo per un’ Italia dove ci sia la certezza della pena e non la certezza dell’impunità, dove i tempi dei processi siano in linea con quelli dell’Unione Europea e i diversi gradi della giustizia non siano percorribili per tutti i tipi di reato.
Lavoriamo perchè il falso in bilancio sia totalmente e duramente penalizzato. Proponiamo che partiti, associazioni e movimenti a carattere politico nonché i sindacati, rendano pubblici i propri bilanci.
Lavoriamo per l’abolizione dell’indulto e dell’amnistia.

9. Lavoriamo per uno Stato che non intervenga più a privilegiare i monopoli e le imprese private con il denaro pubblico. Non vogliamo più vedere il debito delle aziende ‘caricato’ sui tributi dei cittadini.

10. Lavoriamo per un’Italia dove esista - non solo sulla carta - il reato di conflitto di interesse, ad ogni livello e in ogni settore. Occorre che l’authority possa deliberare e rilevare il conflitto di interesse in base a una fattispecie che implichi un collegamento non solo formale con il titolare dell’atto che genera conflitto. Vogliamo un’Italia dove su un individuo singolo non ricadano troppi incarichi istituzionali o amministrativi. Non vogliamo più situazioni in cui un individuo sia presente in più di 3 consigli di amministrazione pubblici da cui percepisce regolare compenso (per l’ambito privato è ipotizzabile uno scaglione contributivo progressivo e penalizzante). Vogliamo l’immediata rimozione d’ufficio della posizione che crea tale conflitto. In un Paese dove non esiste una buona legge antitrust, non ci può essere libera concorrenza.

11. Lavoriamo per un’informazione libera dai finanziamenti dello stato e dal controllo dei partiti politici. Vogliamo una televisione che non esalti modelli eticamente sbagliati per la società, ma che sia invece strumento di crescita culturale oltreché di genuino intrattenimento.

12. Promuoviamo l’incentivazione della ricerca sui modelli Wimax per permettere l’uso della banda larga in tutte le regioni italiane. Vogliamo la concessione dell’ultimo miglio poichè questo porterà il privato cittadino a poter scegliere liberamente fra una sana concorrenza tra le compagnie telefoniche.

13. Lavoriamo per una scuola che sia luogo di formazione culturale, civica e fisica. E' fondamentale che lo Stato consideri le scuole primarie e secondarie il luogo di formazione del futuro del Paese e che vi siano seri investimenti strutturali ed organizzativi. Non è più tollerabile che i nostri studenti a fine percorso non siano competitivi da subito nel mercato del lavoro e dell'informazione. Vogliamo insegnanti validi e meritevoli: proponiamo il regolare aggiornamento delle graduatorie con periodici esami di idoneità.

14. Lavoriamo per un Paese che promuova lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnologica con tutti i mezzi disponibili, mettendo le università a stretto contatto con le aziende di settore. La ricerca Italiana deve tornare ad essere un vanto per il paese.

15. Lavoriamo per un’Italia dove non siano adottati parametri di valutazione e pianificazione economica di semplice PIL, bensì tramite più moderni indici economici di sostenibilità ambientale e sociale. Vogliamo un Paese più attento, sensibile e coraggioso nell’adottare politiche di risparmio energetico e di rispetto ambientale. Vogliamo impegnarci concretamente nell’adottare modelli di ricerca sulle energie rinnovabili e sul nucleare di IV Generazione, formulando un Piano Energetico Nazionale che ad oggi manca del tutto.

16. Vogliamo un’Italia dove la gestione della sanità pubblica sia trasparente a tutti i livelli di responsabilità e di spesa. Lavoriamo per una sanità garantita a tutti e lontana dalle logiche “assicurative” di stile americano. E' Importante che uno Stato modernizzi continuamente le strutture sanitarie in tutto il territorio in maniera omogenea. Vogliamo una Sanità che incentivi nelle scuole l'apprendimento di un sano equilibrio alimentare e fisico.

17. Vogliamo delle reali politiche per la “famiglia”. Coscienti del tasso di natalità tra i più bassi in Europa promuoviamo delle reali politiche per un aiuto alle famiglie che non sia solo monetario ma sia di vera e propria assistenza. Lavoriamo per un’Italia in cui la disabilità fisica e mentale non sia più vissuta come una condizione da emarginato. Un governo responsabile deve infondere culturalmente la dignità del disabile a cominciare dalla scuola. Vogliamo l’indennità per chi tiene in casa gli anziani, i disabili, i malati di mente e i figli fino al 18° anno di età.

18. Lavoriamo per un’immigrazione retta da un preciso Piano Nazionale che garantisca l’espulsione diretta per gli illeciti, la regolarizzazione dei lavoratori e l’assimilazione culturale ed economica nel nostro paese.

19. Promuoviamo un’economia agricola con incentivi, sgravi fiscali e altre forme di stimolo. In particolare lavoriamo per lo sviluppo di quei settori agricoli e di trasformazione alimentare dedicati al biologico.

20. Vogliamo un’Italia dove gli italiani siano orgogliosi di aver contribuito alla costruzione del proprio paese, con le loro capacità, con le loro idee, con le loro mani. Promuoviamo l’esistenza di una leadership politica consapevole; consapevole e responsabile del posto di servizio che occupa, e dei cittadini e del territorio che amministra. Vogliamo un’Italia Resettata e totalmente Rinnovata.


Intendevi una cosa del genere ?
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 20/10/2009, 22:25




Solo in parte, anche se ci può certo essere utile.
Intendevo qualcosa di più concreto, anche perchè su principi così rischiamo di starci i secoli per metterci d'accordo (condivido il grosso di quello che scrivete, ma alcune cose non mi convincono proprio).
Questi principi dovrebbero essere quelli che direttamente determinano una scelta invece di un'altra.
Provo un paio di esempi di principi generali (bozze vaghe, tanto per rendere l'idea) e delle applicazioni:

Principio: Gli spostamenti devono essere limitati il più possibile tranne per scopo sociale, ricreativo o sportivo, per motivazioni ambientali e di qualità della vita.
Applicazioni: progetto chilometri zero; telelavoro; semplificazione amministrativa (meno burocrazia = spostamenti); miglioramento del trasporto pubblico, ecc.

Principio: Bisogna stabilire uno standard di "bene comune", incentivare chi è sopra quello standard e disincentivare chi è sotto quello standard (così chi è sotto lo standard paga gli incentivi di chi è sopra lo standard)
Applicazioni: criteri di sicurezza sul lavoro; controllo ambientale; produzione energetica; inquinaento; ecc.

Principio: tutto deve essere a misura delle esigenze dei cittadini
Applicazioni: costruzione di nuove abitazioni proporzionata alla crescita demografica; decentramento dei centri urbani;

Ecc. ecc.
Qualcosa di questo tipo c'è nei vostri intenti programmatici, ma andrei nello specifico e soprattutto farei un ragionamento induttivo: stabiliamo i criteri generali sulla base delle proposte, e non viceversa.
Spero di essere stato chiaro
 
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michelerpi
view post Posted on 21/10/2009, 22:29




Abbastanza chiaro....provi a scrivere una bozza ????
 
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veientefurente
view post Posted on 27/10/2009, 21:11




Un programma dovrebbe essere più ampio e prevedere quante più fattispecie possibili di punti di posizione precisi e decisi, ma bisogna essere allo stesso tempo anche sintetici perchè il cittadino comune preso dai suoi affanni quotidiani non ha tutto questo tempo, nè la voglia di farlo.

Però direi che in linea di massima quell'enunciato di Michele traccia una direzione abbastanza dettagliate e definita dell'approccio politico del movimento.

Comunque direi che è sostanzialmente buono e ci si può lavorare sopra.

Ciao a tutti.

Veientefurente alias Orazio Fergnani.
 
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michelerpi
view post Posted on 29/10/2009, 17:45




Grazie Orazio

Ho visto che Francesco si è occupato di fare una sintesi di tutto o quasi...In realtà dovrebbero farlo i gruppi. Eravamo d'accordo che ogni gruppo riportava la sua sintesi in questa sezione come ho fatto io con l'urbanistica...In ogni caso mancherebbero ambiente, istruzione ed altri.....C'è qualcosa di cui io non sono al corrente ? Un cambiamento che non conosco nei nostri piani ?
 
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Rughetto
view post Posted on 29/10/2009, 21:57




nessun piano miki.ho fatto un lavoro che può agevolare le persone ad andare avanti..come ho scritto dove si lasciano i tag lo finirò domani perchè comunque ci ho messo molto tempo..

dobbiamo accellerare..a fine novembre potremmo dover presentare la lista...

 
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sergiomazzanti
view post Posted on 9/11/2009, 14:48




Riporto qua un messaggio mandato anche in Mailing list

Premetto però i gruppi in cui insieme a Michele proponiamo di risuddividerci:

1. Ambiente, energia e tutela del territorio
2. Bilancio ed Economia
3. Istruzione, formazione, ricerca e cultura
4. Politiche sociali e diritti
5. Lavoro
6. Urbanistica, gestione del territorio e turismo
7. Giustizia e sicurezza
8. Telecomunicazioni e informazione
9. Sanità, salute e benessere
10. Amministrazione, semplificazione e partecipazione democratica


----------------

Salve a tutti,
con Michele T. abbiamo cercato di riorganizzare i gruppi di lavoro per il programma.
Questo riguarda anche una diversa distribuzione degli argomenti e una diversa denominazione delle sezioni.
Le proposte di modifica maggiori riguardano:
- L'accorpamento di Istruzione e cultura = Istruzione, formazione, ricerca e cultura
- L'accorpamento dei diritti in "Politiche sociali e diritti"
- La divisione di Lavoro ed Economia (a cui si è aggiunto Bilancio)
- L'aggiunta del Turismo all'Urbanistica (se ci pensate la maggior parte delle questioni turistiche riguardano strutture alberghiere e simili e i trasporti)
- L'aggiunta della sezione Amministrazione, a cui si sono aggiunti i temi, importanti e "appetibili" di "Semplificazione" e "Partecipazione democratica"

Sotto trovate i nomi, insieme agli argomenti da affrontare (soprattutto quelli esplicitamente contemplati tra le competenze della regione, concorrenti o residuali) e ai componenti del gruppo, con il rispettivo referente.

Come noterete, alcuni gruppi sono quasi totalmente sguarniti.
Urge quindi "rimpolpare" le fila.
Chiedo dunque:
- A chi non è nei gruppi di inserirsi in 1, 2 o massimo 3 gruppi.
- A chi è in un solo gruppo di inserirsi almeno in un altro
- A Francesco S., Enzo e Luca C. di sollecitare i propri gruppi (Rinnovamento Politico Italiano, Partito del Sud e Rete dei Cittadini per Aprilia) a inserirsi nel gruppo
- A tutti di proporre possibili consulenti o membri del gruppo
- A tutti di trovare associazioni e comitati che si occupano di singoli argomenti a cui chiedere di darci una mano e/o a cui mandare le nostre bozze di documento

Manderò quanto prima un messaggio al gruppo facebook per sollecitare la partecipazione, però sarebbe bene avere prima un piccolo nucleo di almeno 2-3 persone con un referente per ogni sezione.

Abbiamo pensato a Francesco come referente per l'amministrazione e di inserire Albertina nel gruppo Telecomunicazioni e Informazione
Ecco la lista (in grassetto i referenti; non sarebbe male trovare un vicereferente, in 2 le cose si fanno molto meglio).
Sono gradite osservazioni, suggerimenti (ad esempio per formulare meglio i nomi delle sezioni).


1. Ambiente, energia e tutela del territorio

Referente Cristiana Consalvi
Cristiana Consalvi, Daniele Simoncini, Laura Raduta, Tommaso Orazi, Luciano Masi, Enza Raso

Consulenti: Roberto Pirani

* produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia (C);
* Acque minerali (R);
* - energia (autoproduzione e profili di interesse locale) (R);
* - miniere, risorse geotermiche, cave e torbiere (R);

Rifiuti


2. Bilancio ed Economia

Referente Michele Tamborra
Michele Tamborra, Orazio Fergnani, Luca Palmara,

Consulenti: Marco Coloni; gruppo meetup


Agricoltura, piccole e medie imprese, artigianato, commercio, forme alternative di scambio

* […] sostegno all'innovazione per i settori produttivi (C);
* armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finazna pubblica e del sistema tributario (C);
* - casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere regionale (C);
* - enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale (C).
* Agricoltura (R)
* - artigianato (R);
* - commercio, fiere e mercati (C);
* - industria (R);

3. Istruzione, formazione, ricerca e cultura

Referente Sergio Mazzanti
Sergio Mazzanti, Alessandro Lunetta, Cetilia, Pia, Franco Frascani

Consulenti:


- istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale (C);

Scuola, università, ricerca e innovazione, asili nido, sport, spettacolo

* ricerca scientifica e tecnologica […] (C);
* - valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali (C);
* assistenza scolastica (R);
* - formazione professionale (R);
* - spettacolo (R);


4. Politiche sociali e diritti

Referente Roberto Lanzi
Michele Iannelli, umanisti?, Fabrizio?, Roberto Lanzi, Carlo Moccaldi,

- assistenza sociale (C);

Integrazione, politiche giovanili, diritto alla casa

Disabilità


5. Lavoro

Referente: Roberto Iammella
Michele Tamborra, Michele Iannelli, Enrico Viciconte, Roberto Iammella

Consulenti:


* tutela e sicurezza del lavoro (C);
* professioni (C);
* previdenza complementare e integrativa (C);
* - politiche dell'occupazione (R);

Dare un lavoro, non uno stipendio; Outplacement


6. Urbanistica, gestione del territorio e turismo

Referente Vanessa Matteucci
Vanessa, Michele Tamborra,

Consulenti: Paula De Jesus, Paolo Berdini

* porti e aeroporti civili (C);
* - grandi reti di trasporto e di navigazione (C)
* - edilizia (R);
* - trasporti e viabilità (R);
* - turismo e industria alberghiera (R);
* - urbanistica (R).

Mobilità


7. Giustizia e sicurezza

Referente Alessandro Lunetta
Enzo Riccio, Giuseppe Lipari

Forze dell'ordine, carceri

* protezione civile (C)
* - polizia amministrativa regionale e locale (R);


8. Telecomunicazioni e informazione

Referente Albertina Marinelli?
Enzo Riccio, Adriano Colafrancesco, Albertina (Michele)

- ordinamento della comunicazione (C);


9. Sanità, salute e benessere

Referente Michele Iannelli
Michele Iannelli,

Consulenti:

Alimentazione (C)

* tutela della salute (C);
* ordinamento sportivo (C);
*

10. Amministrazione, semplificazione e partecipazione democratica

Referente Francesco Silvestri
Francesco Silvestri,

Consulenti:

rapporti internazionali e con l'Unione europea della Regioni (C);

* commercio con l'estero (C);
* Camere di commercio (R);
* - lavori pubblici e appalti (R);
* ordinamento e organizzazione regionale;

Trasparenza

Edited by sergiomazzanti - 10/11/2009, 23:37
 
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S.teresina
view post Posted on 16/11/2009, 20:20




L' ho postato qui, perchè me lo ha chiesto Sergio ieri.
A proposito grazie di avermi ricordato l' incontro del 18....dopo 1 settimana di influenza sono un po' rintontita
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 17/11/2009, 11:17





Riassumo: nella sezione del forum PROGRAMMA IN CORSO vanno indicate le versioni più aggiornate di ciascuna sezione del programma. Cioè i risultati delle fatiche dei gruppi di lavoro e delle discussioni del forum.
Nello specifico dell'argomento queste versioni aggiornate vanno inserite nella discussione URBANISTICA E GESTIONE DEL TERRITORIO .
La discussione aperta invece deve avvenire nelle varie discussioni, nel vostro caso in questa discussione.
In questa cartella invece GENERALE, vanno indicate solo le osservazioni riguardanti la struttura generale del programma.

A proposito: ho notato che nella rinominazione dei gruppi, ci siamo persi la parola "Trasporti".
Propongo di rinominare il gruppo "Gestione del territorio: Urbanistica, Trasporti e Turismo" (un po' lungo, ma mi sembra più completo; i due punti dopo "Gestione del Territorio" mi sembrano utili)

Edited by michelerpi - 17/11/2009, 22:41
 
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michelerpi
view post Posted on 17/11/2009, 22:42




Non ho inserito la parola Trasporti perchè così avevamo segnato. Lo ritengo comunque giusto perché nella frase gestione del territorio è già implicito e poi è scritto nel sottotitolo....

Edited by michelerpi - 18/11/2009, 17:56
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 18/11/2009, 12:13




Non ho capito
Sei d'accordo o no a cambiare la dicitura in "Gestione del territorio: Urbanistica, Trasporti e Turismo"?
Credo che per chi legge il programma non sarebbe male avere tra i titoli la parola "Trasporti", non per tutti è scontato che un aspetto della gestione del territorio sono i trasporti.
Io tra l'altro non ho ancora capito esattamente cos'è l'urbanistica...
:-o
Una definizione ce l'abbiamo? (da mettere nella discussione relativa, non qui)

Edited by michelerpi - 18/11/2009, 17:56
 
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michelerpi
view post Posted on 18/11/2009, 17:57




No, credo sia inutile perchè è già nel sottotitolo.
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 18/11/2009, 20:13




Quale sottotitolo?
Intendi le sottosezioni?
 
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michelerpi
view post Posted on 20/11/2009, 10:41




Vai nel menù generale e guardaci...Sotto c'è il sottotitolo in piccolo e c'è la parola trasporti.....
 
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19 replies since 14/10/2009, 01:15   255 views
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