Tortura

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meetup ROMA e SEI Stelle
view post Posted on 5/11/2009, 11:40




Tempo fa si cercò in parlamento di fare una legge bipartisan contro la tortura, in quanto, può sembrare strano, ma non esiste ancora una tale fattispecie di reato.
Il disegno di legge non andò mai a buon fine perchè venne annacquato via via da emendamenti di leghisti che lo resero sempre meno incisivo e poi terminò la legislatura.

I vari fatti che sono avvenuti negli ultimi anni, Aldovrandi (in cui perarltro sono stati condannati gli agenti) fino al caso di Stefano Cucchi ripropongono il tema. Anche i maltrattamenti ed i suicidi in carcere rientrano in qualche modo in questo.

Sovente gli accusati di delitti particolarmente odiosi o di delitti contro la forza pubblica vengono torturati durante la loro detenzione in caserma senza che se ne sappia mai nulla. E' un "costume" che vige da sempre in quasi tutti i paesi anche occidentali, Italia compresa.


Perchè non inserire questo argomento nella nostre battaglie politiche?
La civiltà di un popolo si dovrebbe distinguere dalla tutela che viene data ai detenuti ed ai reclusie/o fermati in genere.

 
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michelerpi
view post Posted on 5/11/2009, 12:06




Va bene.
 
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k4mik4ze
view post Posted on 10/11/2009, 01:26




CITAZIONE (meetup ROMA e SEI Stelle @ 5/11/2009, 11:40)
Tempo fa si cercò in parlamento di fare una legge bipartisan contro la tortura, in quanto, può sembrare strano, ma non esiste ancora una tale fattispecie di reato.

Istigazione al suicidio: cp 580
Percosse: cp 581
Lesione personale: cp 582
Omicidio tentato o meno....

Non credo serva una legge apposita. Serve far rispettare quelle troppe che già ci sono.

Ps: Aldrovandi.
ps2: http://www.ristretti.it/areestudio/disagio/ricerca/index.htm
 
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meetup ROMA e SEI Stelle
view post Posted on 10/11/2009, 09:49




beh, il concetto di tortura è diverso.

La tortura propriamente e"scientificamente detta" è un pratica che tende ad infiacchire la persona, possibilmente senza lasciare segni visibili sul corpo e lasciare solo segni minimi. Può essere anche solo psicologica. Non rientra quindi necessariamente nelle ipotesi di reato di cui tu scrivi.

Insomma, la letterura ha scritto pagine memorabili sulla tortura, dai campi nazisti, ai campi staliniani, al cile.
Ma queste tecniche sono utilizzate spesso anche nei paesi occidentali e "civili", dagli Usa ai paesi europei, Italia compresa.
Basta che ci si senta "giustificati" da particolari motivazioni di rischio "sociale" o per salvaguardare "la sicurezza nazionale".
Oppure se si è preso qualcuno accusato di aver ucciso un componente delle forze dell'ordine.

In quei casi ti assicuro che non vorrei essere proprio nei panni di chi è in isolamento-carcerazione preventiva-fermo giudiziario.

In carcere uguale situazione.

Se tu spogli nudo un detenuto e lo tieni in una cella senza letto larga 2 mq per una settimana, senza servizi igienici non lo picchi, non fai tentato omicidio, ma i risultati sono ugualmente terribili. E così via, potrei fare decine di esempi diversi.

Cosa si può fare a livello regionale? Sicuramente creare dei garanti per tutelare questi diritti, sia per i carcerati (già esiste il garante nel Lazio, ma va potenziato) sia per avere una garanzia per chi viene tenuto in stato di fermo giudiziario.

Sono battaglie di civiltà.
 
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3 replies since 5/11/2009, 11:40   36 views
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