Intenti Programmatici Rinnovamento Politico Italiano

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Rughetto
view post Posted on 10/11/2009, 16:54




Lo considero qualcosa di carino e credo sia un bel gesto condividere questo con voi tutti.

Rinnovamento Politico di tanto in tanto modernizza e rimette in discussione i propri intenti programmatici. (dal 6/12 passeremo a costituire il programma vero e proprio)

Vorrei metterli anche qui ...alla vostra attenzione..poichè abbiamo grande considerazione delle persone che partecipano a questa lista e potrebbe venire fuori qualche critica che possa ulteriolmente migliorare questi punti.

spero non sia considerata un invadenza ... in realtà è un gesto di considerazione per tutti Voi visto che le stiamo sottoponendo a tutti raccogliendo tutte le considerazioni che verranno fatte...

grazie..



1) Lavoriamo per un’Italia dove i cittadini possano democraticamente e direttamente scegliere i propri rappresentanti attraverso elezioni di candidati i quali rendano pubbliche le proprie competenze, il Curriculum Vitae e la fedina penale. Promuoviamo l’eliminazione dell’immunità parlamentare.

2) Vogliamo abbattere i costi della politica con l’abolizione di tutti i privilegi e le agevolazioni ai politici. Il nostro Paese non può più permettersi di sostenere gli attuali sprechi che devono necessariamente e drasticamente essere abbattuti unitamente alle eccessive realtà amministrative. Non vogliamo raddoppi di cariche politiche capaci solo a drenare risorse e creare apparati dirigenziali

3) Lavoriamo per un Paese dove il merito individuale sia riconosciuto come un valore, e dove il clientelismo nelle istituzioni, nella pubblica amministrazione, nella sanità, nella scuola e in ogni altro luogo di servizio ai cittadini non sia più tollerato ma perseguito come reato. Ci battiamo contro una mentalità legata al sistema del favoritismo elargito da poteri non manifesti, smontando la logica del “più furbo” che è radicata e troppo diffusa. Promuoviamo il concorso pubblico e ogni altra forma di selezione meritocratica che dia possibilità di accesso ai concorrenti. Vogliamo l’immediata rimozione dagli incarichi di coloro che abbiano gravemente leso, sfavorito, danneggiato e oltraggiato con il loro comportamento la conduzione dell’incarico di responsabilità loro affidato.

4) Crediamo che la proporzione dei salari tra dirigenza e livelli inferiori non debba superare la proporzione di uno a dieci, consapevoli che otto ore al giorno di lavoro non possano portare benefici tanto diversi tra diverse categorie di lavoratore.

5) Proponiamo l'abolizione totale dell'evasione fiscale tramite l'innovazione della Moneta Elettronica.
Istituendo un conto corrente telematico gratuito per tutti i cittadini italiani sarà possibile far transitare ogni operazione economica dell'individuo semplicemente attraverso un documento di riconoscimento ed una password, garantendo sicurezza al cittadino e trasparenza allo Stato che avrà accesso ai dati per la derivazione automatica della dichiarazione dei redditi e l'addebito del valore delle imposte spettanti

6) Lavoriamo per garantire la prima abitazione ad ogni famiglia italiana adottando il sistema del Mutuo Sociale.
7) Vogliamo leggi chiare, comprensibili e senza riferimenti legislativi

8) Lavoriamo per un Italia dove ci sia la certezza della pena e non la certezza dell’impunità, dove i diversi gradi della giustizia non siano percorribili per tutti i tipi di reato.
Lavoriamo affinché il falso in bilancio sia totalmente e duramente penalizzato.
Proponiamo che partiti, associazioni, e movimenti a carattere politico nonché i sindacati, rendano pubblici i propri bilanci.
Lavoriamo per l’abolizione dell’indulto e dell’amnistia.
Proponiamo che in caso di palese incostituzionalità il presidente della repubblica abbia facoltà di veto assoluto.

9) Lavoriamo per uno Stato che non intervenga più a privilegiare i monopoli e le imprese private con il denaro pubblico. Non vogliamo più vedere il debito delle aziende ‘caricato’ sui tributi dei cittadini

10) Lavoriamo per un’Italia dove esista - non solo sulla carta - il reato di conflitto di interesse, ad ogni livello e in ogni settore. Occorre che l’authority possa deliberare e rilevare il conflitto di interesse in base a una fattispecie che implichi un collegamento non solo formale con il titolare dell’atto che genera conflitto. Vogliamo un’Italia dove su un individuo singolo non ricadano troppi incarichi istituzionali o amministrativi. Non vogliamo più situazioni in cui un individuo sia presente in più di 3 consigli di amministrazione pubblici da cui percepisce regolare compenso.
Vogliamo l’immediata rimozione d’ufficio della posizione che crea tale conflitto. In un Paese dove non esiste una buona legge antitrust, non ci può essere libera concorrenza.

11) Lavoriamo per un’informazione libera dai finanziamenti dello stato e dal controllo dei partiti politici. Vogliamo una televisione che non esalti modelli eticamente sbagliati per la società, ma che sia invece strumento di crescita culturale oltreché di genuino intrattenimento

12) Esigiamo l’incentivazione della banda larga in tutte le regioni italiane e la ricerca di nuovi strumenti a basso impatto ambientale. Vogliamo la concessione dell’ultimo miglio al singolo utente poichè questo porterà il privato cittadino a poter scegliere liberamente fra una sana concorrenza tra le compagnie telefoniche.

13) Lavoriamo per una scuola che sia luogo di formazione culturale, civica e fisica. E' fondamentale che lo Stato consideri le scuole primarie e secondarie il luogo di formazione del futuro del Paese e che vi siano seri investimenti strutturali ed organizzativi. Non è più tollerabile che i nostri studenti a fine percorso non siano competitivi da subito nel mercato del lavoro. Vogliamo insegnanti validi e meritevoli: proponiamo il regolare aggiornamento delle graduatorie con periodici esami di idoneità.

14) Lavoriamo per un Paese che promuova lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnologica con tutti i mezzi disponibili, mettendo le università a stretto contatto con le aziende di settore. La ricerca Italiana deve tornare ad essere un vanto per il paese

15) Lavoriamo per un’Italia dove non siano adottati parametri di valutazione e pianificazione economica di semplice PIL, bensì tramite più moderni indici economici di sostenibilità ambientale e sociale. Vogliamo un Paese più attento, sensibile e coraggioso nell’adottare politiche di risparmio energetico e di rispetto ambientale. Vogliamo impegnarci concretamente nell’adottare modelli di ricerca sulle energie rinnovabili e formulando un Piano Energetico Nazionale che ad oggi manca del tutto.

16) Vogliamo un’Italia dove la gestione della sanità pubblica sia trasparente a tutti i livelli di responsabilità e di spesa. Lavoriamo per una sanità garantita a tutti e lontana dalle logiche “assicurative” di stile americano. E' Importante che uno Stato modernizzi continuamente le strutture sanitarie in tutto il territorio in maniera omogenea. Vogliamo una Sanità che incentivi nelle scuole l'apprendimento di un sano equilibrio alimentare e fisico.

17) Vogliamo delle reali politiche per la “Famiglia” nel concetto più esteso di essa dando la giusta considerazione anche ai nuclei composti da un solo individuo. Coscienti del tasso di natalità fra i più bassi d’Europa, proponiamo che l’aiuto alle famiglie non sia solo monetario ma di vera e propria assistenza.
Lavoriamo per un Italia in cui la disabilità fisica e mentale e la scarsa capacità reddituale non siano più vissute come condizioni da emarginato. Un Governo responsabile deve infondere culturalmente la dignità di persone disagiate a cominciare dalla scuola. Vogliamo l’assistenza per chi si occupa di persone disagiate.
(punto su coppie di fatto)

18) Lavoriamo per un’immigrazione retta da un preciso Piano Nazionale che garantisca l’espulsione diretta per gli illeciti penaliti, la regolarizzazione dei lavoratori e l’assimilazione culturale ed economica nel nostro paese. Vogliamo che l’asilo politico sia garantito.

19) Promuoviamo un economia agricola che favorisca la produzione di prodotti tipici nazionali. In particolare lavoriamo per lo sviluppo di quei settori agricoli e di trasformazione alimentare dedicati al biologico. Proponiamo una legge che vieti gli allevamenti intensivi in Italia

20). Vogliamo un’Italia dove gli italiani siano orgogliosi di aver contribuito alla costruzione del proprio paese, con le loro capacità, con le loro idee, con le loro mani. Promuoviamo l’esistenza di una leadership politica consapevole; consapevole e responsabile del posto di servizio che occupa, e dei cittadini e del territorio che amministra. Vogliamo un’Italia Resettata e totalmente Rinnovata
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 17/11/2009, 12:22




Nel lavoro di sintesi e coorindamento delle linee programmatiche, ho rivisto con attenzione le linee programmatiche di RPI, da cui sto prendendo molti spunti.
Faccio solo un commento di merito:

QUOTE (michelerpi @ 14/10/2009, 08:38)
18. Lavoriamo per un’immigrazione retta da un preciso Piano Nazionale che garantisca l’espulsione diretta per gli illeciti, la regolarizzazione dei lavoratori e l’assimilazione culturale ed economica nel nostro paese.

Consiglio vivamente di togliere la parola "assimilazione", sostituendola con termini più adatti, ad esempio "integrazione"
Lavorare per l"'assimilazione" degli immigrati è un concetto molto pericoloso = rendere tutti simili
 
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michelerpi
view post Posted on 17/11/2009, 22:45




Prenderemo in considerazione seriamente il tuo appunto. Grazie Sergio.
 
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Rughetto
view post Posted on 23/11/2009, 18:57




consiglio vagliato ed accettato...^_* ..l'abbiamo cambiato..
 
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3 replies since 10/11/2009, 16:54   41 views
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