proposte di statuto e regolamento della lista - associazione (?)

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pinodd
view post Posted on 23/11/2009, 22:40




non so dove inviare questa discussione per ora la metto qua oi si vedrà.
Ho inviato (già da qualche giorno) via email il materiale che avevo promesso alla riunione del 21...
però cercandolo sul forum non ho visto nulla quindi lo riinvio qua
nel caso spostatelo dove più opportuno.


ciao a tutti
allora
i documenti relativi a statuto , dichiarazioni dei candidati e dei sostenitori della lista partecipata li trovate qui:

http://www.listapartecipata.org

ma ve li riporto in maniera che non potete sbagliare ... :-))))

Statuto Lista PartecipataStatuto Lista Partecipata

Dichiarazione di sostegnoe

Proposta e accettazione delle condizioni di candidatura

Sul sito trovate anche altre info relative alle condizioni garantite a qualsiasi lista si impegni ad applicare i fondamentali descritti nella home page
(e quindi, mi pare che non ci siano problemi, anche alla nostra Rete)

La bozza di regolamento per la gestione di una associazione o gruppo o associazionelista che si voglia
con una composizione che tenga conto di gruppi e singoli la trovate qui:

http://www.refdeliberativi.net/node/66

Ve ne riporto anche qui cmq le parti secondo me salienti:
sostituite alla parola coordinamento la parola <<rete dei cittadini per le regionali etc etc.. >>(insomma il nome della nostra Associazione - più o meno formale- che gestirà la lista, o meglio che sosterrà organizzativamente e politicamente la lista elettorale, la quale, sia dal punto di vista della costituzione, che dal NOSTRO punto di vista appartiene ai CITTADINI che la sostengono con la loro firma , adesione e voto.
Insomma bisogna distinguere tra quello che deve fare e si decide di fare come associazione (o gruppo) che propone e organizza le liste, e quello che faranno poi i rappresentanti eventualmente eletti.
Mentre per la prima vale quanto segue, quello che devono votare o sostenere in consiglio regionale gli eventuali rappresentanti eletti spetta ai CITTADINI che li hanno votati, in quanto tali, ed è regolato da quanto descritto nello "statuto" della lista partecipata.

CITAZIONE
ADERENTI e STRUTTURA
Adesione di singoli cittadini.
[[[[[[[Per aderire basta segnalare la propria volontà di aderire al coordinamento segnalando in maniera sufficientemente accertata la propria identità (nome e cognome) la propria località di residenza e un metodo per essere contattato. In via preferenziale una email, oppure un numero di telefono o un indirizzo postale.
L'aderente può segnalare uno o più eventuali gruppi o organizzazioni cui esso fa riferimento.
L'adesione comporta la pubblicabilità dei dati identificativi e del gruppo di riferimento (ad esclusone del metodo e dei dati per essere contattato).
L'aderente viene anche contestualmente iscritto al sito refdeliberativi.net con la qualifica e i diritti di utente aderente.
Qualsiasi membro può autocandidarsi a qualsiasi incarico previsto.]]]]]] Questa parte dovrebbe essere regolata secondo quanto stabilito dallo "statuto" della lista...
Adesione come organizzazione o gruppo.
Un gruppo anche informale può dichiarare la propria adesione segnalando al coordinamento tale decisione attraverso un delegato ufficiale del gruppo o comunque riconosciuto come tale. La segnalazione deve contenere il nome esatto del gruppo, la data in cui tale decisione è stata presa e l'organo decisionale che l'ha presa in accordo alla prassi del gruppo stesso. La veridicità ed affidabilità della dichiarazione è a carico del dichiarante.
In qualsiasi momento il gruppo con le stesse modalità può segnalare uno o più delegati dal gruppo abilitati a esprimere la decisione presa dal gruppo stesso rispetto alle deliberazioni che vengono proposte in votazione.
Le organizzazioni (o gruppi) avranno un numero di delegati in ragione del numero degli iscritti al coordinamento di ciascuna: 3 macrovoti per quelle con più di 500 iscritti, 2 per quelle da 101 a 500 iscritti, 1 per quelle da 31 a 100 e 1/2 per quelle da 10 a 30.
Esclusioni dal coordinamento
Le richieste di adesione sia di singoli che di gruppi sono sempre accettate. E' possibile però avanzare una richiesta di esclusione di uno o più membri o di uno o più gruppi. La richiesta deve essere sottoscritta da almeno il 2% degli iscritti alla data della richiesta stessa. O da almeno un rappresentante dei gruppi aderenti. In questo caso viene aperta una procedura di valutazione della "richiesta di esclusione", con una discussione pubblica sulle ragioni per cui la si richiede, che si conclude con una votazione.
La procedura viene aperta entro i 7 giorni successivi alla ricezione della richiesta al direttivo. Avviene sui normali canali di discussione multimediale o fisica. La votazione deve avvenire entro e non oltre i 30 gg successivi alla richiesta.
Un membro o un gruppo escluso non possono ripresentare la propria richiesta di adesione per i successivi 365 giorni.
Una richiesta di esclusione per lo stesso aderente o gruppo, non può essere ripresentata dagli stessi proponenti per i successivi 365 giorni.
Decisioni del coordinamento
La sovranità sulla res del coordinamento spetta al complesso degli aderenti e dei delegati dei gruppi.
Si sottolinea che le regole decisionali del coordinamento (descritte in dettaglio nelle successive "regole per le assemblee generali") ricalcano quelle della confederazione svizzera: diventa decisione del coordinamento ciò che viene approvato dalla maggioranza dei delegati delle organizzazioni che lo compongono e dalla maggioranza del complesso dei singoli membri.
Norma transitoria: La componente decisionale relativa alle organizzazioni entrerà in vigore non appena siano stati definiti delegati di almeno 5 gruppi diversi. Fino ad allora le decisioni sono prese solo a maggioranza della totalità degli aderenti votanti.
Direttivo del coordinamento
Ha il compito di organizzare la pratica dei diritti di partecipazione di tutti gli aderenti al coordinamento. Implementa le decisioni prese dal coordinamento, creando all'occorenza gruppi di lavoro. Può prendere decisioni operative che siano conformi alle decisioni di ordine generale prese dal coordinamento. Può anche prendere decisioni non previste esplicitamente dal coordinamento, purchè non in contrasto con gli scopi del coordinamento e i diritti di partecipazione e informazione di tutti gli aderenti. Si riunisce su richiesta di almeno 1/5 dei suoi membri, è presieduto da un membro scelto dal direttivo di volta in volta, e tiene un verbale delle riunioni che viene reso pubblico nel minor tempo possibile.
Il direttivo può decidere a maggioranza di svolgere le proprie riunioni tramite strumenti telematici (skype, mailing list e quant'altro...)
Fanno parte del direttivo i membri delegati dalle organizzazioni aderenti (sempre nelle misure stabilite al punto 2) e un numero massimo di membri, pari a 1/10 del numero totale degli aderenti, scelti da questi ultimi con voto singolo.
Sia gli uni che gli altri sono revocabili in ogni momento dai rispettivi mandatari.
Nel caso di quelli scelti dal complesso degli aderenti col metodo della votazione singola con candidature e votazione sempre aperte con controllo mensile dei consensi espressi.
Non si può essere contemporaneamente membri delegati da un gruppo e membro candidato al direttivo.
Portavoce
Il portavoce mantiene i contatti ufficiali costituendo un punto di riferimento formale per l'esterno, provvedendo a che le informazioni sulle sue attività (specie quelle cruciali) siano messe a disposizione di tutti gli aderenti.
In ogni caso deve cercare di rappresentare la volontà generale degli aderenti, senza scotomizzare le posizioni di minoranza.
Di norma non agisce sua sponte ma su mandato degli aderenti. Tuttavia ha margini di azione a suo rischio e pericolo, essendo il giudizio sul suo operato sempre in atto.
Il mandato infatti è sempre revocabile in ogni momento col sistema della votazione a graduatoria con candidature e votazione sempre aperte e soglia di stabilità (quantitativa del 10% e temporale di 7 giorni)(*).
Dopo un anno di incarico continuativo non può comunque continuare il mandato.
Webmaster (adminref) e collaboratori (co-admin)
Il compito di queste figure è quello di rendere possibile la discussione, la comunicazione e le decisioni anche tramite il sito refdeliberativi.net, o altri strumenti telematici
conservare e proteggere la proprietà e il nome del o dei siti e degli altri strumenti telematici e i dati in essi contenuti.
proporre e attuare tutti i cambiamenti che verranno ritenuti utili al miglior funzionamento degli strumenti stessi.
Nel caso in cui ci dovessero essere più candidati a questi ruoli di quanti siano necessari si procederà a votazione secondo lo stesso metodo previsto per i membri del direttivo.
Su mandato del direttivo il webmaster e co-admin possono avvalersi di consulenze esterne, sotto il loro diretto monitoraggio e responsabilità.
il numero dei co-admin è stabilito dal direttivo su proposta del webmaster
Compensi e rimborsi.
Nessun compenso o rimborso è attualmente previsto per alcuno degli incarichi previsti.

il resto guardatevelo sul sito nel link di cui sopra

Direi che ci basta, per ora,
Vi prego di leggere tutti i documenti almeno una volta.
Penso che non siano poi così duri da digerire,
e.... naturalmente dite poi che ne pensate e vediamo se qualcosa va proprio cambiato o se nella sostanza va bene e si tratta solo di mettere un omogenamente assieme i due doc ... in questo caso ci si può sbrigare in fretta.


saluti a tutti.
 
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meetup ROMA e SEI Stelle
view post Posted on 24/11/2009, 09:56




bene, intanto gli ho dato una lettura veloce, interessante...
 
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michelerpi
view post Posted on 24/11/2009, 11:09




Mancano i concetti fondamentali e cioè che chiunque aderisca alla rete dei cittadini deve condividerne il programma ed il manifesto.
 
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pinodd
view post Posted on 25/11/2009, 10:12




CITAZIONE (michelerpi @ 24/11/2009, 11:09)
Mancano i concetti fondamentali e cioè che chiunque aderisca alla rete dei cittadini deve condividerne il programma ed il manifesto.

il manifesto forse si

il programma penso di no.

Cioè il programma è (o dovrebbe essere) il frutto delle proposte approvate dai cittadini
e da loro volute- Il programma deve esse rispettato da chi poi, una volta eletto lo deve attuare.
Sono i candidati che devono promettere che devono rispettare il programma.
Non i cittadini che il programma lo producono.
Il programma è contingente a me cittadino. E potrebbe anche cambiare i futuro.
Noi cittadini, sostenitori della rete, potremmo domani volere punti diversi di programma.
Anche in quel caso chi è stato eletto dovrà rispettare il programma e tutte le decisioni che i cittadini prenderanno.
Ma questo E' scritto e ribatdito chiaramente anche nella "dichiarazione di accettazione della candidatura"
Gli eletti tramite la lista sono "strumenti" dei cittadini che sostengono la lista.
I cittadini sono i sovrani della lista e decidono i programmi.

Quello che occorre chiedere è che tutti i cittadini rispettino le regole secondo le quali si decidono democraticamente i programmi.
Particolarmente il punto che le decisioni (sui programmi comprese) vanno rispettate da tutti.
E questo lo fa: quando un cittadino decide di diventare sostenitore della lista "rete dei cittadini",
firma anche lui un foglio (la dichiarazione di sostegno) in cui accetta di rispettare le regole della lista
e, se volete, potremmo anche aggiungere che approva il manifesto della rete.

Ma i programmi no. quelli cambiano e soprattutto , ripeto, sono i cittadini che li determinano.
Non confondiamo i prgogrammi con i principi.
Che facciamo, vincoliamo noi stessi a punti di programma che magari domani noi stessi non vogliamo più?
Sempre che vogliamo che questa lista sia democratica nei fatti e non solo a parole.

Saludd.
 
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michelerpi
view post Posted on 25/11/2009, 10:29




Sono d'accordo. Magari di sicuro inserirei che deve approvare il manifesto e poi magari che dovrà condividere il programma deciso democraticamente dalla lista.....
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 25/11/2009, 13:09




Anche io d'accordo.
Il Manifesto è così generale che chi non lo condivide credo che non possa far parte della lista.
E' per quello che è stato creato, dei paletti contenutistici, ma larghissimi.
Quindi inserirei nello statuto l'accettazione del manifesto e metterei il programma vincolante per i candidati (come mi sembra già ci sia).
Le modalità di modifica del manifesto dovrebbero essere le stesse dello statuto (anche perchè il manifesto farebbe parte dello statuto stesso).

Ora mi leggo meglio tutto quanto, ma l'impressione è chiara
ANDIAMO AVANTI COSI!

Aggiungo di cominciare ad aprire il sito.
Rispetto a quello che volevo mettere io sul sito mancherebbero:
- Una sezione candidati (ciascuno si presenta e spiega perchè votarlo, magari con un miniblog o almeno dei link)
- Una sezione dei gruppi che aderiscono (breve descrizione e link)
Ottimo che ci sono forum e blog, se ci fosse la possibilità di avere più blog sarebbe ancora meglio (abbiamo qualche tecnico che potrebbe aiutare all'adeguamento).

Domandina tecnica: ma si paga per l'uso della piattaforma? Se si, quanto?
 
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elena scopelliti
view post Posted on 30/11/2009, 11:30




ciao a tutti,
ho letto lo statuto della lista partecipata statutohttp://docs.google.com/View?docID=ajj92dkvfxmq_5d5rpxq&revision=_latest

E' un ottimo lavoro, l'unica parte che cambierei è quella relativa alle deleghe.
Per esperienza so che possono essere usate in maniera truffaldina. A mio parere vanno eliminate.
Oltretutto si può votare anche on line !!!

ciaoooo
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 26/12/2009, 19:48




In questa discussione trovate l'ultima versione dello Statuto, che non è ancora definitivo
Ma lo deve essere a brevissimo
 
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Rughetto
view post Posted on 27/12/2009, 21:38




COME DA RICHIESTA CANCELLO I POST NELLA PRECEDENTE E COPIO L'OSSERVAZIONE FATTA DA MICHELE TAMBORRA IN ARTE "PATATA"


Rimango perplesso sui gruppi campione...per il resto dovrebbe andar bene
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 27/12/2009, 21:58




I gruppi campione erano nello statuto originario proposto da PIno
Hanno la funzione di:
- Garanti
- Preparazione tecnico-teorica durante il periodo tra un'assemblea e l'altra
Credo vadano tenuti perchè hanno una funzione utile: durante ogni assemblea si scelgono (tendenzialmente a rotazione) alcune persone DIVERSE DAL COMITATO che si occuperanno di informare tutti gli altri iscritti delle attività dell'associazione. Per es. potrebbero fare i bollettini periodici (cosa utilissima, ma impegnativa). Questo toglierebbe un impegno al Comitato (che avrà già molte cose da fare) e responsabilizzerebbe a turno gli iscritti non membri del Comitato
 
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ecologo
view post Posted on 3/1/2010, 18:22




Come già successo altre volte con dei rappresentanti della lista per il bene comune e con il meet-up di roma e come effettivamente avvenuto all'universita di Roma la Sapienza il 9 dicembre 2009 mi sto occupando di questo argomento già da diverso tempo ed ho per l'appunto fatto una analisi che ho condiviso e consegnato agli stessi e che trovate sul web ecorifletto.blogspot.com.

Trovando modo finalmente in questi ultimi di leggere lo statuto da voi articolato credo che rispetto l'attuale scenario di quelli presenti sia avanti ma nello stesso tempo ho molte e rilevanti critiche da porre in prospettiva rispetto all'evoluzione di una simile architettura.

Nonostante tutto se questo statuto è finalizzato a creare una condizione contingente di breve durata può funzionare bene

ma se volete mantenerlo tale a lungo pecca in molte questioni che riguardano:
---La possibilità di progettazioni a lunga durata che nell'attuale politica fatta a colpi di spot è una delle primarie necessità
---L'impossibilità di creare professionisti rispetto a delle competenze specifiche
---L'impossibilità di garantire una ragionevole condizione a chi si dovesse impegnare nel lavoro al suo interno
---La difficoltà di recepire istanze esterne e di garantire un libera scelta ed interazione con l'esterno ai gruppi
---L'impossibilità di dare merito ai fautori del lavoro nel campo e alle campagne esterne con conseguente ritorno alla politica dello spot e del populismo dagli scarsi contenuti e con il controllo da parte dei media e di chi li gestisce (cosa a cui dovremmo essere tutti ormai vaccinati e attenti)
---Mancanza di un possibile rapporto equo e di reciproco scambio con situazioni di movimento

E diverse altre ancora che non elenco.

Non voletemene per queste osservazioni che faccio in fiducia ed in amicizia proprio grazie all'impegno che da tempo sia voi che io mettiamo a questo progetto.

P.S.:
Da studioso di ecosistemi e creatore di giochi complessi mi permetto queste considerazioni.
La meritocrazia non è basata sull'apparenza.
La visione Olistica per ottenere risultati concreti deve tenere ben presente tutte le condizioni e le possibili interazioni per poter capire ed interagire positivamente sulla complessità

Massimiliano Desideri
L'ECOLOGO
 
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michelerpi
view post Posted on 3/1/2010, 19:00




Ciao Massimilano, innanzitutto ti ringrazio per le tue osservazioni. Non so se ci sarà la possibilità di variare lo statuto con i contenuti da te qui espressi prima della registrazione ufficiale per motivi di tempo, però lo statuto può essere cambiato anche successivamente in qualsiasi momento, per cui ti invito comunque a continuare questa tua analisi, magari con delle proposte di variazioni sul testo dello statuto stesso che sicuramente saranno prese in grande considerazione.
 
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ecologo
view post Posted on 3/1/2010, 22:09




Cercherò ma sinceramente vi chiedo di guardare prima la slide, magari scaricandovela dal blog ecorifletto.blogspot.com che ho indicato, anche se non ho potuto mettere l'url, mi da errore.
In seguito, credo fra una decina di giorni (che da quanto ho capito sarà già troppo tardi per qui) ascoltare la registrazione dell'incontro svolto all'università.
Per il resto spero che non fraintendete le mie intenzioni ma il problema non sussiste nell'articolo tot., anzi alcuni sono anche interessanti, ma nella struttura, nell'architettura che è deficitaria di interconnessioni.
Poi per diverse cose ci sono somiglianze, per esempio voi chiamate comitato quello che io definisco gruppo dei saggi o dei garanti ma in realta non sono per me la stessa cosa.
Poi definite i gruppi campione che invece io considero gruppi di lavoro interni all'organizzazione e con specifiche mansioni che prevedono figure fisse e volontari provenienti da altri gruppi.

Ma la parte più deficitaria è sui gruppi che sono autoreferenziali all'associazione mentre con il coordinamento dei gruppi e con dei portavoce anche esterni cambia totalmente connotato cancellando la necessità di segreteria ecc. che non ha più un rappresentante portavoce legale ma diventa un collegio legale rapresentante corresponsabile con diverse ed altre mansioni da quelle del comitato e che permette altre questioni.

Infine è un problema di scala e di tempo nel poter pèerseguire con efficacia delle strategie e progetti a lunga durata necessari per ridare un minimo di coerenza alla politica invece di continuare a fare la messinscena mediatica.

insomma l'argomento è difficile è molto complesso.

Per quanto riguarda questo statuto vedro se posso consigliarvi qualche piccola modifica ma non potrà mai essere sostanziale e comunque prendete in considerazione l'ipotesi di rimetterci mano a seguito delle elezioni.



 
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sergiomazzanti
view post Posted on 3/1/2010, 22:34




QUOTE (ecologo @ 3/1/2010, 22:09)
Per quanto riguarda questo statuto vedro se posso consigliarvi qualche piccola modifica ma non potrà mai essere sostanziale e comunque prendete in considerazione l'ipotesi di rimetterci mano a seguito delle elezioni.

Se la Rete dei Cittadini non morirà con le elezioni (cosa di cui siamo convinti tutti) metteremo sicuramente mano allo statuto dopo le elezioni.
Se intanto hai suggerimenti su modifiche "veloci" e non radicali, possiamo valutarle anche per questa versione.
Sennò considerati "reclutato" per il dopo elezioni!
Ovviamente se vuoi sei "reclutato" anche prima, ma non per lo statuto
:-)
 
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ecologo
view post Posted on 12/1/2010, 16:52




Grazie per il gentile e caldo invito ma come credo tu sappia sono al momento pieno di attività movimentiste ecc. per le quali è preferibile continuare a mantenere la mia indipendenza ed autonomia.

Per quanto riguarda lo statuto e lo svolgere dei lavori da parte vostra vi seguo sempre con vivo interesse e spero mi possiate al limite, intanto, considerare come uno che lavora in qualche gruppo come quello sul programma più che qui nel gruppo statuto.

Per altro se riesco cercherò di sintetizzare qualche altro punto del vostro programma.

Per finire l'unica seria richiesta da parte mia e della associazione ecoriflesso è che teniate in conto il nostro progetto di educazione ambientale e scientifica che riformula con un metodo innovativo ed efficace il rapporto fra lo studio e lo studente, l'individuo ed il gruppo ed i gruppi fra loro, come dimostrato dalle ultimi sperimentazioni svolte nelle scuole.

Il metodo che utilizziamo usa una chiave di comprensione attiva invece che di nozionistica passiva e autoritaria favorendo un processo di partecipazione e condivisione dei saperi fra i giocatori, con lo scopo di creare una generazione futura di cittadini preparati, liberi e responsabili necessariamente cominciando dalle scuole.

Per questo nostro progetto, aperto a chiunque voglia parteciparvi, ogni vostro supporto sarà più che benvenuto.
 
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34 replies since 23/11/2009, 22:40   373 views
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