D) POLITICHE SOCIALI E DIRITTI, Discussione

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sergiomazzanti
view post Posted on 3/1/2010, 21:18 by: sergiomazzanti




Manca ancora la questione Rom (se ne era parlato da qualche parte, ma ce la siamo persa, mi pare...).
Visto che č un argomento delicato (non possiamo nč ignorare il problema, nč ovviamente essere razzisti), comincio ad abbozzare qualcosa:

- Apertura di un tavolo di confronto tra comunitą Rom, assistenti sociali, forze dell'ordine, assessorato per l'urbanistica e popolazione locale per affrontare seriamente la questione nomadi. In particolare:
* chiusura progressiva dei mega-campi nomadi, dove i Rom vivono in condizioni disumane e fuori da qualsiasi controllo;
* politica di integrazione: sostegno ai Rom che vogliono integrarsi nella societą;
* apertura di mini-campi sosta per i Rom che vogliono restare nomadi (= F)

Come vedete ho cercato di essere "trasversale" (ho anche ripreso una discussione con Luciano di PBC).
I campi nomadi devono essere chiusi, prima di tutto per rispetto di chi ci vive (lo dice la stessa comunitą Rom), ma anche perchč č assurdo che ci siano delle zone di Roma (e non) dove č praticamente inibito il passaggio ai "gagč" (i non Rom, in lingua romanč), e perfino ai poliziotti (se arrivano, vuol dire che c'č qualche grosso problema).
Allo stesso tempo bisogna creare le condizioni per una vera integrazione nella societą (oggi pochissimi darebbero lavoro a uno zingaro) e allo stesso tempo permettere a chi vuole mantenere la pratica del nomadismo di farlo, in condizioni decenti e dentro i limiti della legalitą.

Invito ad aggiustare e migliorare la mia proposta. Mi sembra comunque che eviti ideologismi e vada al cuore del problema. Mi riprometto da un po' di sottoporre la questione alla comunitą Rom del Casilino, se qualcuno ha voglia e tempo...
 
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5 replies since 16/12/2009, 12:20   92 views
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