ISTRUZIONE, FORMAZIONE, RICERCA E CULTURA, Discussione

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sergiomazzanti
view post Posted on 16/12/2009, 12:34




Situazione attuale:
Introduzione: non definita
Principi Generali: solo abbozzati
Proposte: definite, ma modificabili


C)Istruzione, formazione, ricerca e cultura

Principi Generali:

Istruzione pubblica e di qualità per tutti
Dall'istruzione si fondano le basi per un nuovo modello di società
Istruzione e formazione correlati al mondo del lavoro
Ricerca e cultura per migliorare il benessere di tutti, sia fisico che spirituale

Proposte

- Privilegiare la formazione e l'aggiornamento in loco
- Rilancio della scuola pubblica attraverso fondi e strutture adeguate.
- Cancellazione del finanziamento pubblico alle scuole private non convenzionate e utilizzo di tali fondi per incrementare il personale docente, per promuovere corsi di autoaggiornamento in loco per i docenti ed il risanamento degli edifici scolastici
- Revisione delle assegnazioni di risorse finanziarie pubbliche al "sistema della formazione professionale";
- Recupero dei finanziamenti pubblici illecitamente erogati
- Revisione dei criteri di accertamento del corretto impiego dei finanziamenti, per un effettivo controllo sulla formazione erogata e sull'esito in termini di competenze acquisite (= B, J).
- Utilizzare software libero nel sistema educativo (dalle scuole elementari). (= H)
- Garantire un posto in asilo nido ogni 100 abitanti, attraverso: creazione di nuovi asili nido pubblici , incentivazione dei micro-nidi, incentivi alla creazione di asili-nido aziendali, con il 50% di posti riservati ai dipendenti, 50% pubblici (= D, F),
- Istituzione di almeno uno psicologo in ogni istituto (fino alle scuole superiori incluse), che fornisca un supporto costante agli insegnanti (= I).
- Istituzione di almeno un esperto in tecniche educative in ogni istituto (fino alle scuole superiori incluse)
- Incremento di attività extracurricolari obbligatorie, che favoriscano l'interazione con gli insegnanti e tra gli studenti (musica, arte, teatro, artigianato, stage nelle piccole imprese e nelle istituzioni pubbliche)
- Introduzione di corsi interdisciplinari, con classi miste, per favorire una maggiore interazione con i docenti e tra gli studenti e un insegnamento meno a compartimenti stagni
- Incentivazione degli strumenti di interazione tra genitori e insegnanti (fino alle elementari), tra studenti, docenti e genitori e tra studenti e professori
- Raccordo tra Scuola e contesto territoriale
- Scuolabus e agevolazioni per i trasporti per gli studenti (= F)
- Incremento degli studentati e affitto agevolato per gli studenti; aumento delle mense studentesche; incremento delle biblioteche e della reperibilità dei libri di testo
- Promozione attraverso corsi e laboratori scolastici della cultura della diversità di genere (etnia, religione, cultura, sesso, orientamento sessuale, ecc.), dell'educazione all'affettività, alla salute, alla sicurezza, alla partecipazione democratica e all'educazione ambientale
- Promozione della pedagogia interculturale attraverso corsi in loco per i docenti
- Maggiore coinvolgimento e consultazione dei gruppi studenteschi e delle associazioni che lavorano nel campo dell'istruzione
- Intensificazione dei collegamenti pubblici tra le università e gli atenei della Regione (= F)

Edited by sergiomazzanti - 23/1/2010, 08:07
 
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Cet
view post Posted on 17/12/2009, 21:13




Scusate la mia latitanza, ma cerco di seguire appena posso le discussioni.

Non so a che punto sia il programma, ma butto giù qualche idea da sviluppare, discutere e integrare in materia di scuola e cultura, in generale:

- Prevedere nei curricola delle scuole di ogni ordine e grado la materia”educazione alla interculturalità”
- Promozione di corsi di aggiornamento per gli insegnanti , con l’obiettivo di sviluppare , gestire e integrare le diversità culturali presenti all’interno delle classi

- Realizzazione di un asilo nido pubblico ogni 10.000 abitanti.

- Trasformazione degli attuali centri per anziani in centri polivalenti, in cui si realizzi l’ incontro tra le diverse fasce d’età, con scambi reciproci di competenze ed esperienze.

 
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sergiomazzanti
view post Posted on 28/12/2009, 16:02




QUOTE (Cet @ 17/12/2009, 21:13)
Scusate la mia latitanza, ma cerco di seguire appena posso le discussioni.

Non so a che punto sia il programma, ma butto giù qualche idea da sviluppare, discutere e integrare in materia di scuola e cultura, in generale:

- Prevedere nei curricola delle scuole di ogni ordine e grado la materia”educazione alla interculturalità”
- Promozione di corsi di aggiornamento per gli insegnanti , con l’obiettivo di sviluppare , gestire e integrare le diversità culturali presenti all’interno delle classi

- Realizzazione di un asilo nido pubblico ogni 10.000 abitanti.

- Trasformazione degli attuali centri per anziani in centri polivalenti, in cui si realizzi l’ incontro tra le diverse fasce d’età, con scambi reciproci di competenze ed esperienze.

TUTTE LE ULTIME MODIFICHE NON ANCORA APPROVATE SONO IN ROSSO

Ho inserito le prime due proposte in questa sezione.
La quarta l'ho messa in Politiche Sociali e Diritti.
La terza l'ho riformulata, indicando non il numero di asili nido, ma il numero di posti per bambino (che è quello che in realtà ci interessa) e specificando i modi in cui questo numero sarà garantito. Un posto per ogni 100 abitanti non so se sia troppo (dubito) o troppo poco (probabile), sono bene accetti i suggerimenti.
 
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Cet
view post Posted on 29/12/2009, 16:43




CITAZIONE (sergiomazzanti @ 28/12/2009, 16:02)
Un posto per ogni 100 abitanti non so se sia troppo (dubito) o troppo poco (probabile), sono bene accetti i suggerimenti.

:lol: :lol: :lol:

La frase nel mio testo era questa:
"- Realizzazione di un asilo nido pubblico ogni 10.000 abitanti."

100 mi sembra veramente esagerato!!!!
(a Sergio!!sarà lo spumante di questi giorni??? ;) :P

 
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ecologo
view post Posted on 3/1/2010, 00:45




Nel programma manca completamente l'idea di un diverso approccio all'insegnamento meno collegato alla rigida partitura del docente, maestro, insegnate e/o professore.

L'idea di continuare ad usare lo stesso metodo di sempre credo sià estremamente errato perchè non utilizza le migliori tecniche psico-pedagogiche e non permette il reale sviluppo dell'intelligenza dei ragazzi ma la cognizione intesa come lezione imparata e non come comprensione degli argomenti e delle relazioni.

Dico questo come premessa e non a caso perché credo sia importantissimo rivedere certi meccanismi e strutture dell'attuale sistema d'istruzione che comportano spesso l'impossibilità di comunicazione fra allievi ed insegnanti e fra gli allievi stessi rendendo la scuola un meccanismo di ruolo e piramidale dove gli uni non possono apprendere dagli altri attraverso il confronto e la discussione per un fine comune,sociale.

Se poi a questo ci aggiungiamo le dinamiche dei gruppi enfatizzate mediaticamente dai vari casi di bullismo abbiamo un quadro abbastanza completo delle motivazioni che dovrebbero spingerci ad una profonda rielaborazione del sistema educativo.

vi invito a visionare e leggere il sito dell'associazione ecoriflesso a scuola con l'ecologo

e le considerazioni della professoressa e le mie sulle giornate alla scuola Vivaldi

Con questo progetto l'educazione alle scienze ed ambientale diventa uno strumento di gioco ed interazione per i ragazzi facilitando i processi di apprendimento e l'attenzione con ottimi risultati.

Non voglio dire che questo può sostituire in toto l'attuale metodo ma che è importantissimo rendere lo studio un piacere nello scoprire e conoscere e non un obbligo se vogliamo dare alla cultura un valore portante e non obsoleto in una società evoluta.

Ciao Massimiliano
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 3/1/2010, 01:27




@Ecologo: ottimo il commento, sono d'accordo, ma bisogna concretizzarlo; se proponi tu stesso delle modifiche e/o aggiunte sarebbe il massimo

@Cet: guarda che io ho scritto un POSTO ogni 100 abitanti non un ASILO NIDO ogni 10.000 abitanti. E l'ho anche argomentato dicendo che l'importante non è "il numero di asili nido, ma il numero di posti per bambino (che è quello che in realtà ci interessa)". Mi sa che ne hai bevuto più te di spumante :-D
 
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elena scopelliti
view post Posted on 5/1/2010, 16:10




Visto che per "diversità DI genere" si intende la diversità che riguarda i comportamenti sessuali (uomo, donna, gay, transgender), cambiere la frase ""Promozione attraverso corsi e laboratori scolastici della cultura della diversità DI genere (etnia, religione, cultura, sesso, orientamento sessuale, ecc.), dell'educazione all'affettività, alla salute, alla sicurezza, alla partecipazione democratica e all'educazione ambientale"
in
"Promozione attraverso corsi e laboratori scolastici della cultura della diversità IN genere (etnia, religione, cultura, sesso, orientamento sessuale, ecc.), dell'educazione all'affettività, alla salute, alla sicurezza, alla partecipazione democratica e all'educazione ambientale"
 
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solonapoli65
view post Posted on 7/1/2010, 13:24




A proposito di rispetto di culture ed identità, noi del Partito del Sud vorremmo inserire nella parte Cultura del Programma un paio di punti:
1) rivisitazione critica del periodo storico noto come "Risorgimento" con particolare riguardo alle vicende dellìUnità d'Italia, scoprendo il velo sul massacro di centinaia di migliaia di meridionali infamati come "briganti"
2) cancellazione dalla toponomistica di personaggi che offendono la memoria dei meridionali. Nei nostri programmi al Sud proporremo la cancellazione dei vari Garibaldi, Vittorio Emanuele II, Cavour...mi rendo conto che per il Lazio e' troppo...ma chiediamo per Roma e regione almeno la cancellazione di due nomi schifosi:
- Cesare Lombroso
(medico veronese che studiava nell'800 il cranio dei briganti meridionali...da lui hanno origine molte teorie razziste antimeridionali, praticamente per noi e' quello che rappresenta il Dott. Mengele degli ebrei!!!)
- Enrico Cialdini
(generale modenese dell'esercito sabaudo colpevole di vari eccidi e stragi tra il 1860 ed il 1870...vedere una sua vergognosa dichiarazione sui meridionali su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Cialdini)
 
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S.teresina
view post Posted on 8/1/2010, 16:46




Istituire uno sportello "anti-bullismo" fuori orario scolastico
 
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michelerpi
view post Posted on 8/1/2010, 17:19




Io propongo lo studio anche dell'omosessualità in maniera approfondita all'interno dell'educazione sessuale.
 
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laura raduta
view post Posted on 12/1/2010, 18:47




"A proposito di rispetto di culture ed identità, noi del Partito del Sud vorremmo inserire nella parte Cultura del Programma un paio di punti:
1) rivisitazione critica del periodo storico noto come "Risorgimento" con particolare riguardo alle vicende dellìUnità d'Italia, scoprendo il velo sul massacro di centinaia di migliaia di meridionali infamati come "briganti""

non so in che misura si possa fare cio dai panni di un consiglio regionale...
"
2) cancellazione dalla toponomistica di personaggi che offendono la memoria dei meridionali. Nei nostri programmi al Sud proporremo la cancellazione dei vari Garibaldi, Vittorio Emanuele II, Cavour...mi rendo conto che per il Lazio e' troppo...ma chiediamo per Roma e regione almeno la cancellazione di due nomi schifosi:
- Cesare Lombroso
(medico veronese che studiava nell'800 il cranio dei briganti meridionali...da lui hanno origine molte teorie razziste antimeridionali, praticamente per noi e' quello che rappresenta il Dott. Mengele degli ebrei!!!)
- Enrico Cialdini
(generale modenese dell'esercito sabaudo colpevole di vari eccidi e stragi tra il 1860 ed il 1870...vedere una sua vergognosa dichiarazione sui meridionali su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Cialdini)"

idem, non so in che misura questo possa essere deciso dal consiglio di una regione.


 
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meetup ROMA e SEI Stelle
view post Posted on 12/1/2010, 23:37




CITAZIONE (solonapoli65 @ 7/1/2010, 13:24)
A proposito di rispetto di culture ed identità, noi del Partito del Sud vorremmo inserire nella parte Cultura del Programma un paio di punti:
1) rivisitazione critica del periodo storico noto come "Risorgimento" con particolare riguardo alle vicende dellìUnità d'Italia, scoprendo il velo sul massacro di centinaia di migliaia di meridionali infamati come "briganti"
2) cancellazione dalla toponomistica di personaggi che offendono la memoria dei meridionali. Nei nostri programmi al Sud proporremo la cancellazione dei vari Garibaldi, Vittorio Emanuele II, Cavour...mi rendo conto che per il Lazio e' troppo...ma chiediamo per Roma e regione almeno la cancellazione di due nomi schifosi:
- Cesare Lombroso
(medico veronese che studiava nell'800 il cranio dei briganti meridionali...da lui hanno origine molte teorie razziste antimeridionali, praticamente per noi e' quello che rappresenta il Dott. Mengele degli ebrei!!!)
- Enrico Cialdini
(generale modenese dell'esercito sabaudo colpevole di vari eccidi e stragi tra il 1860 ed il 1870...vedere una sua vergognosa dichiarazione sui meridionali su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Cialdini)

Sul punto 1 sono d'accordo, per quanto consente l'autonomia scolastica a livello locale.
Inoltre si potrebbero proporre, come Regione, eventi culturali-storici attinenti. Sulla toponomastica invece credo che le competenze siano comunali, comunque per quello che è possibile fare...
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 13/1/2010, 00:45




QUOTE (meetup ROMA e SEI Stelle @ 12/1/2010, 23:37)
QUOTE (solonapoli65 @ 7/1/2010, 13:24)
A proposito di rispetto di culture ed identità, noi del Partito del Sud vorremmo inserire nella parte Cultura del Programma un paio di punti:
1) rivisitazione critica del periodo storico noto come "Risorgimento" con particolare riguardo alle vicende dellìUnità d'Italia, scoprendo il velo sul massacro di centinaia di migliaia di meridionali infamati come "briganti"
2) cancellazione dalla toponomistica di personaggi che offendono la memoria dei meridionali. Nei nostri programmi al Sud proporremo la cancellazione dei vari Garibaldi, Vittorio Emanuele II, Cavour...mi rendo conto che per il Lazio e' troppo...ma chiediamo per Roma e regione almeno la cancellazione di due nomi schifosi:
- Cesare Lombroso
(medico veronese che studiava nell'800 il cranio dei briganti meridionali...da lui hanno origine molte teorie razziste antimeridionali, praticamente per noi e' quello che rappresenta il Dott. Mengele degli ebrei!!!)
- Enrico Cialdini
(generale modenese dell'esercito sabaudo colpevole di vari eccidi e stragi tra il 1860 ed il 1870...vedere una sua vergognosa dichiarazione sui meridionali su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Cialdini)

Sul punto 1 sono d'accordo, per quanto consente l'autonomia scolastica a livello locale.
Inoltre si potrebbero proporre, come Regione, eventi culturali-storici attinenti. Sulla toponomastica invece credo che le competenze siano comunali, comunque per quello che è possibile fare...

Concordo con Alessandro.
Riformulerei un attimino la proposta 1)
Per la 2) non conosco i due personaggi, ma mi fido. In teoria sarebbe più corretto parlare di "personaggi che offendono la memoria" non solo dei meridionali, magari mettendo tra parentesi i due casi proposti da Enzo (ancora meglio aggiungerne qualcuno non sui meridionali). Qualcosa del genere:

- cancellazione dalla toponomistica di personaggi che offendono la memoria di gruppi di cittadini (ad esempio Cesare Lombroso e Enrico Cialdini contro i meridionali)

P.S. Apprezzo lo sforzo di coniugare le esigenze meridionaliste con una realtà multiforme come la Rete dei Cittadini
 
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solonapoli65
view post Posted on 27/1/2010, 13:29




Scusate se insisto...ma e' l'unico punto di programma meridionalista che possiamo inserire e lo vorrei vedere, anche se mediato, almeno nel programma completo.

La riformulo così:

- difesa delle storia e delle tradizioni culturali locali, come ad esempio quelle del Basso Lazio con la critica al periodo storico noto come "Risorgimento" che in realtà ha provocato l'eccidio di centinaia di migliaia di contadini poveri infamati come "briganti".
- eliminazione dalla toponomastica regionale e dei comuni del Lazio di alcuni personaggi che offendono la memoria di alcune popolazioni (ad esempio Cialdini e Lombroso per i meridionali).

E' importante per noi inserirlo per diffondere un messaggio, anche la lotta al signoraggio bancario non si fa certo a livello di Regione Lazio ma e' un messaggio che va inserito...
 
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laura raduta
view post Posted on 27/1/2010, 13:35




qui non si leggono i documenti, :)
lo abbiamo messo nel programma, il file che è stato madato in mailing list qualche sera fa, cmq adesso sta aggiornato anche sul nostro sito.

il forum non è piu stato aggiornata per ovvi motivi di tempo, cmq il sito cè!!!
 
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19 replies since 16/12/2009, 12:34   178 views
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