| Caro Michele, Sergio, Tommaso, Alessandro, e Tutti gli Altri interessati,
faccio seguito alla e-mail di Michele di stamattina, trasmessa col sistema di cui si lamenta, per proporre (e dimostrare) come si può portare ordine nella messaggistica, nella comunicazione, e nelle procedure da tenere per una corretta gestione, una sufficiente trasparenza e regolarità , una giusta e adeguata libertà di comunicazione, e una diffusa e soddisfacente efficienza dell’insieme.
PROGETTO DI MASSIMA
Per l’istituzione di protocolli condivisi di comunicazione.
Cercherò di essere conciso, per quanto mi è possibile, vista l’ampiezza del tema e i molti livelli di elaborazione che questo richiede.
Intanto è da istituire la convenzione delle procedure, per le tecnologie da adottare decideremo poi.
Premesso che le possibili soluzioni e configurazioni sono praticamente infinite, penso in perfetta buonafede e al solo scopo di ottimizzare il sistema che la soluzione ottimale (per il momento e per un po’ di tempo a seguire…. Almeno fino all’elezione di un candidato alla regione) sia quella che appresso descrivo.
Punto 1
I livelli di comunicazione necessari e praticamente utili alle necessità di questa entità possono essere limitati a quattro.
I progetti di rete possono essere limitati a tre.
Descrizione
A) Si intendono livelli di comunicazione l’agibilità o la restrizione di accesso alla comunicazione
I QUATTRO livelli sono in base ad un criterio di crescente restrizione :
a) Accesso, visibilità, scaricamento ed utilizzazione a tutti gli aderenti (sottoscrittori di modulo di adesione)*, dell’elenco on – line degli indirizzi e – mail di tutti gli stessi aderenti/sottoscrittori che possono contattarsi reciprocamente e liberamente, ed eventualmente cancellarsi, inibirsi, nascondere, o altro, secondo le regole della netiquette;
NESSUN CODICE DI PROTOCOLLO
* (Nota : la sottoscrizione di un modulo di iscrizione contenente tutti gli elementi atti all’individuazione del sottoscrittore è obbligatoria nel rispetto del D.lgs 196 del 30 giugno 2003 artt.11 – 13 – 34 – e in particolare 23 comma h) “ … con esclusione della comunicazione all'esterno e della diffusione, e' effettuato da associazioni, enti od organismi senza scopo di lucro, anche non riconosciuti, in riferimento a soggetti che hanno con essi contatti regolari o ad aderenti, per il perseguimento di scopi determinati e legittimi individuati dall'atto costitutivo, dallo statuto o dal contratto collettivo, e con modalita' di utilizzo previste espressamente con determinazione resa nota agli interessati all'atto dell'informativa ai sensi dell'articolo 13 ….”;
b) mailing – list diretta dall’ufficio stampa verso tutti gli aderenti (sottoscrittori di modulo di adesione) alla Lista Civica della Rete dei Cittadini (di seguito definita : Rete dei Cittadini);
CODICE DI PROTOCOLLO 001 (DA COMPLETARSI COL NUMERO DI PROTOCOLLO DEL GIORNO E LA DATE, INSERIRSI ALL’INIZIO) AD ESEMPIO : LETTERA NUMERO 7 DEL 01 GENNAIO 2010 DA SPEDIRSI A TUTTI “COD 001” …. = 00720100101001
Tutto questo potrebbe sembrare ridondante e barocco, ma cosi tutto è archiviabile, facilmente rintracciabile ed utilizzabile con organicità;
c) mailing – list diretta dall’ufficio stampa verso tutti gli appartenenti ai gruppi di studio, uffici, commissioni, dirigenti della Rete dei Cittadini.
CODICE DI PROTOCOLLO 002 DA PROCEDERSI COME NELLE NOTE SOPRA.
PER FARE UN ESEMPIO LA LETTERA NUMERO 13 DEL 03 FEBBRAIO 2010 = 01320100302002, e così via;
d) mailing – list diretta da membro di commissione/gruppo/dirigente ad altro membro di commissione/gruppo/dirigente.
CODICE DI PROTOCOLLO 003 COME SOPRA, AD ESEMPIO 25 LETTERA DEL 21 MARZO 2010 = 02520100321003
e) la mailing – list precedente può in qualunque momento occorresse restringere ulteriormente l’accessibilità per distribuire la posta a cerchie di utenti sempre più ristrette necessarie man mano che l’associazione/movimento/partito si svilupperà
B) Si intende Progetto di Rete la configurazione schematica di come la Rete di comunicazione
deve funzionare e concettualmente essere realizzata.
1) il livello di comunicazione (a) sopra descritto funziona secondo un sistema di utenti registrati distribuito, disordinato, casuale, caotico, libero, arbitrario, non condizionato, senza alcun controllo, né controllori, e non rimane copia della comunicazione presso il responsabile della Privacy in quanto la responsabilità è personale (PRIMA CONFIGURAZIONE);
2) i livelli di comunicazione (b, c) sopra descritti funzionano con un accentratore “hub” (ufficio stampa che riceve tutte comunicazione da ogni provenienza interna non certificata o di non superiore autorizzazione, vaglia, verifica, valuta, e decide, fra i livelli di sua competenza, a chi, come, quando distribuire la comunicazione, e ne rimane copia presso il manutentore della Privacy a cui va sempre inviata copia di ogni comunicazione (SECONDA CONFIGURAZIONE);
3) il livello di comunicazione (d, o superiori) è ancora più ristretto e però non passa al vaglio dell’ufficio stampa perché è destinato alle comunicazioni interne fra membro di commissione/gruppo/dirigente ed altro membro di commissione/gruppo/dirigente. Non è casuale e caotica, ma non è gestita, né controllata dall’ufficio stampa, e ne rimane copia presso il manutentore della Privacy a cui va sempre inviata copia di ogni comunicazione (TERZA CONFIGURAZIONE);
4) Le comunicazioni da e verso l’esterno vengono ufficialmente gestite solo e soltanto dall’ufficio stampa che decide (autonomamente) quante e quali notizie debbano uscire dall’associazione/movimento/partito e quali e quante e a chi debbano essere distribuite le comunicazioni in entrata, e ne rimane copia presso il manutentore della Privacy a cui va sempre inviata copia di ogni comunicazione (SECONDA CONFIGURAZIONE).-
Direi che per il momento basta questo per dare un briciolo di rispetto delle leggi, qualità e professionalità, e soprattutto per permettere al prossimo presidente e segretario dell’associazione/movimento/partito di pararsi il posteriore.
Perché state assolutamente certi che se incominciamo ad avere visibilità e a dare fastidio avremo dei nemici e questi sanno benissimo come e dove colpire, come del resto io faccio con i miei nemici, se voi foste miei nemici io saprei benissimo dove, come, quando, e quanto colpire per fare più o meno male.
Incominciate a pensare che li fuori c’è qualcuno, forse molti, che come vi chinate è pronto alla “fellatio”.
Ciao a tutti.
Veientefurente alias Orazio Fergnani.
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