CITAZIONE (il_sogno @ 21/3/2010, 11:51)
Ciao a tutti,
da poco sono venuto a conoscenza di questo movimento .
Provengo dal meetup "Amici di Beppe Grillo di Roma".
Mi chiedevo: visto che, leggendo il programma della "rete dei cittadini", ho notato
che corrisponde abbastanza alle idee che, mediamente, sono proposte sul meetup,
perchè non è stato creato, invece, il movimento a 5 stelle? Se non altro per pubblicità, visto
che credo sia molto piu' conosciuto, ma anche perchè, vedendo gli altri movimenti a 5 stelle delle altre regioni,
mi sembra di vedere che, più o meno, il programma è abbastanza uguale.
La mia è solo una domanda, beninteso, per curiosità.
Ciao.
perchè la pubblicità non è tutto.
Posso dirti quali sono le mie motivazioni, gli altri, se vorranno ti diranno le loro.
Fare programmi non è difficle. Molti dei punti del nostro programma li trovi anche in altri partiti e movimenti.
Ma noi vogliamo essere sovrani. Intanto sulle sorti della res publica. Vogliamo che i programmi si traducano in atti concreti dei nostri rappresentanti. E il controllo deve essere reale, efficace, definito nei modi e nei tempi.
Per questo abbiamo chiesto ai nostri candidati di sottoscrivere un impegno solenne non solo a rispettare il programma, ma proprio la volontà dei sostenitori della Rete. Questo si traduce nel fatto che ogni singolo voto del rappresetnante su ogni singola questione all'odg del consiglio regionale, DEVE essere stabilito dai sostenitori della rete. Che dopo avere discusso voteranno, vi ainternet, o in assembleee periodiche, QUALE dovrà essere il voto del rappresentante eletto.
Questo ogni volta che i tempi minimamamente lo cosnentiranno. Diversamente il rappresentante è cmunque tenuto a rispettare il programma.
E' un pò più della generica affermazione che il rappresentante è unp strumento dei cittadini. E' avere definito anche COME questo deve avvenire, senza margini di ambiguità. A sostegno di questo i candidati hanno firmato l'impegno solenne, e anche unalettera di dimissioni in bianco, consegnata al presidente della Rete che la invierà se i citatdini riterrano di voler revocare il loro mandato.
Ma cosa decisiva nell'avere scelto di essere autonomi, è il fatto che noi vogliamo essere sovrani non solo sulla
res publica, ma anche sulla nostra
res privata.Noi volgiamo il controllo sul nostro movimento. Non possiamo accettare che il simbolo sia di proprietà di alcun privato cittadino. Come è per il movimento cinque stelle, proprietà di Grillo. Non possiamo accettare poi ancora meno che non vi sia uno statuto. Perchè in assenza di regole formali esplicite c'è meno democrazia, meno chiarezza su chi ha il potere di fare cosa. E questo potere viene allora determinato da meccanismi diciamo "di leggi di nautura": il carisma, la visibilità, chi parla di più, cjhi si impone in qualche modo. E' un altro modo di far valere la legge del più forte. Ergo in questo modo Grillo mantiene per se un ruolo di lider, che lo si voglia o no; e questo ruolo non può essere messo in discussione da una qualche azione definita e demcoratica della maggioranza. Questo è male. E' riproporre i meccanismi di personalizzazione (e di conseguente tedenza all'uso perdsonale) della politica contro cui invece noi ci battiamo.
L'esempio massimo di questo è Di pietro. Padre padrone di un movimento di cui possiede il simbolo, e i cui finanziamenti appartengono alla associazione familiare i cui componenti sono lui , sua moglie, e i suoi figli.
Grazie, quindi. Abbiamo già dato.
Chi pensa a scorciatoie per arrivare ad ampliare la coscienza demcoratica utilizzando poi gli stessi metodi del principe degli imbonitori (il sig. B, visibilità mediatica, simpatia, emotività viscerale, ...) faccia quindi attenzione. Che sta in realtà sottilmente remando contro una reale presa di coscienza. Non ci sono scorciatoie. E i mezzi non giustificano i fini. La storia ha ampiamente dimostrato che i mezzi condizionano gravemente i fini.