Riporto qui il verbale provvisorio. Vi invito a fare tutte le osservazioni/modifiche/aggiunte che ritenete opportune entro giovedì 15/04 alle ore 15:00. Poi archivierò ed invierò il verbale definitivo.
VERBALE RIUNIONE DEL 12/04/2010
Sono presenti: Michele Tamborra, Giuseppe Strano, Sergio Mazzanti, Cristiana Consalvi, Laura Raduta, Tommaso Orazi, Gianluca Palmara, Nicoletta Jeraci, Alessandro Lunetta, Luca Castrichella, Luciano Masi, Enza Raso, Ernesto Ajello, Ferdinando Pannella, Piero Cefaloni, Ornella Pistolesi, Daniele Simoncini.
Sono inoltre presenti come ospiti: Fabrizio Consalvi, Orazio Fergnani, Francesca Ciampi, Alfonso, Claudio.
Organizzazione assemblea del 18/04: Giuseppe Strano propone il Litus di Ostia che è abbastanza grande e non costa molto. Aggiunge inoltre che la segreteria ha bisogno di di pc di cui uno è il suo e l’altro va cercato. Infine aggiunge che servirebbero anche una fotocopiatrice, una stampante e un proiettore. Sergio Mazzanti propone di chiedere se c’è possibilità per farla a Guidonia o ad Aprilia, ma sembra che attualmente non ci siano i presupposti per farla in questi luoghi. Francesca Ciampi propone di chiedere ad un centro anziani vicino Piazza dell’Indipendenza a Roma. Luciano Masi propone una sala in piazza dei Quiriti a Roma che costa 80 euro. Orazio Fergnani si propone per informarsi con diversi alberghi propri clienti.
Si costituisce il gruppo per l’organizzazione dell’assemblea del 18/04:
- Laura Raduta
- Giuseppe Strano
- Gianluca Palmara
Michele Tamborra dice che il documento da presentare il 18/04 dovrebbe contenere le basi per creare una struttura organizzativa e quindi per scrivere lo statuto, oltre alle linee politiche e gli scopi di Rete dei cittadini. Infatti dichiara apertamente che, con il gruppo di Rpi, ha già iniziato a scrivere una bozza di tale documento tenendo conto di questo fattore. Giuseppe Strano afferma che ognuno può inserire nel documento ciò che reputa inerente all’argomento proposto la scorsa assemblea per la redazione di tale documento. Luca Castrichella annuncia che all’assemblea del 18/04 punterà sul chiarimento degli scopi comuni e dei contenuti reali di Rete dei cittadini, mettendo l’accento sulla necessità di delega di rappresentanza su alcune persone per poter operare senza eccessive difficoltà legate alla lentezza ed alla burocrazia di un sistema decisionale legato necessariamente a tutti gli iscritti. Michele Tamborra puntualizza che se gli organi di rappresentanza che saranno contemplati nel nuovo statuto avranno dei criteri democratici di composizione ben precisi, come ad esempio il comitato direttivo che già secondo l’attuale statuto deve essere composto per il 50% da rappresentanti di gruppi aderenti a RDC e per l’altro 50% da singoli iscritti eletti democraticamente in assemblea, non ci saranno problemi.
Adesione alla campagna per l’acqua pubblica: Fabrizio Consalvi si presenta come delegato del forum nazionale per l’acqua pubblica ed espone le iniziative. Si tratta di una campagna referendaria che si completa con la proposta di una legge popolare. Occorre raccogliere 600.000 firme per istituire il referendum abrogativo di tre articoli, resosi necessario anche a seguito del decreto “Ronchi”. Contemporaneamente occorrerà promuovere anche la legge d’iniziativa popolare per rendere la gestione dell’acqua pubblica. Piero Cefaloni evidenzia come il discorso sull’acqua pubblica sia da contestualizzarsi in un discorso più ampio di privatizzazioni fatte per risanare il debito pubblico legato. Evidenzia altresì che la mancanza delle sovranità da parte dei cittadini determina queste situazioni, ignorate dalla gente. Fabrizio Consalvi, rispondendo alle varie domande indica che occorre far riferimento ai responsabili provinciali del forum per l’acqua pubblica per conoscere la dislocazione e l’organizzazione dei banchetti di raccolta firme, aggiungendo che è possibile che a Roma ci siano già dei consiglieri, anche municipali, che possono autenticare le firme. Luca Castrichella, sulla base di alcune esperienze diretta al comune di Aprilia, evidenza come possa essere difficile, da parte delle forze politiche, portare avanti queste iniziative dei movimenti, perché spesso si riscontrano problemi burocratici ed amministrativi. Fabrizio Consalvi spiega, infine, che esiste un comitato promotore, che si occupa di proporre ed organizzare le iniziative del forum per l’acqua pubblica,andare in televisione per spiegare i quesiti referendari, depositare le firme ed un Comitato di Sostegno. Rete dei cittadini, come tutte le altre forze politiche, può far parte solo del comitato di sostegno. Giuseppe Strano indica come aspetto base quello di recuperare tutti i tipi di sovranità popolari. Michele Tamborra propone, quindi, di fare un comunicato stampa di adesione a queste iniziative sull’acqua pubblica che evidenzi questo quadro più ampio di recupero delle sovranità popolari. Michele Tamborra e Piero Cefaloni si occuperanno di scrivere tale comunicato ed inviarlo all’ufficio stampa. Infine si costituisce il gruppo dell’organizzazione del sostegno alle iniziative per l’acqua pubblica:
- Luciano Masi
- Piero Cefaloni
- Ornella Pistolesi
- Tommaso Orazi
Recupero contatti: Sergio Mazzanti propone di lavorare per organizzare il recupero dei contatti delle persone che ci avevano contattato in fase di campagna elettorale. Luca Castrichella aggiunge che occorre anche recuperare i contatti degli iscritti che non stanno più partecipando. Alessandro Lunetta indica di prestare più attenzione ai nuovi contatti, cercando di indurli a maggiore integrazione con i “vecchi iscritti” e propone di fare le assemblee anche in diretta Web, per chi vuole seguire da casa. Il gruppo contatti che si occuperà di questi recuperi è quello già precedentemente formato:
- Luca Castrichella
- Sergio Mazzanti
- Francesco Silvestri
- Gianluca Palmara
- Tommaso Orazi
Il gruppo, dovrà comunicare a Michele Tamborra le modalità e la/le persone alle quali girare le a-mail di nuovi contatti che arrivano su
[email protected].
Adesione al buon senso Day: Luciano Masi spiega brevemente che si tratta di un’ottima iniziativa dei comuni virtuosi e si decide all’unanimità di aderire.
Adesioni nuovi iscritti: Dopo una concitata discussione , Giuseppe Strano propone di congelare fino alla ri-costituente, quando ci sarà uno statuto ed un regolamento ben preciso in merito, le iscrizioni di tutte quelle persone che non hanno l’unanimità di approvazione dell’iscrizione stessa, quindi viene proposto il congelamento dell'iscrizione di Orazio Fergnani, il quale l'aveva chiesta, dopo essersene andato poco prima della campagna elettorale.
Edited by michelerpi - 15/4/2010, 14:48