RIUNIONE DEL 7 APRILE 2010

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michelerpi
view post Posted on 9/4/2010, 15:22




Riunione 7 aprile 2010, via Giorgio Pitacco 29, Roma
Inizio: ore 20.50

ODG
1) Adesione alla raccolta firme per il referendum sull'acqua pubblica
2) Presentazione proposte del Comitato Direttivo Provvisorio
3) Decisione di appoggiare David nel caso in cui la sua denuncia contro l'agcom e altri - gia fatta - avrà effetti negativi sulla sua persona.
4) Ridiscussione del pagamento quota iscrizione 15 € -
5) Modi di autofinanziarsi - situazione cassa

presenti:
Daniele Simoncini (delega Enza Raso), Laura Raduta (delega di Luca Castrichella e Cristiana Consalvi), Tommaso Orazi (delega Marco Polverini), Pino Strano, Mario Domini, Giuseppe Mincuzzi, Piero Cefaloni, Donatella Bellei (delega Franca Fiore), David Rorro, Orazio Fergnani (non aderente), Ernesto Aiello, Sergio Mazzanti, Rufo Guerreschi, Alessandro Lunetta, Gianluca Palmara, Michele Tamborra, Roberto Lanzi, Gustavo (non aderente).

Verbale:
Si nomina
Segretario-moderatore dell'assemblea: Alessandro Lunetta
Verbalizzatore: Laura Raduta

1) Adesione alla raccolta firme per il referendum sull'acqua pubblica
Tommaso propone un incontro informativo con il Forum per l'acqua che ci diano gli strumenti per portare avanti una eventuale raccolta firme.
Piero Cefaloni vorrebbe che la raccolta firme portata avanti da noi possa essere caratterizzata nelle motivazioni dal motivo principale che sta alla base delle varie privatizzazioni, cioè la mancanza di sovranità monetaria ;
Giuseppe anche sostiene un incontro con il Forum per saperne di piu.
Orazio ci ricorda il percorso con cui si è arrivati alla privatizzazione dell'acqua cioè il decreto Ronchi, che ha privatizzato tanti altri beni comuni.
Si propone:
- che la raccolta firme non sia onerosa per noi a causa degli autenticatori;
- che possiamo in qualche modo caratterizzarla.
L'assemblea vota all'unanimità l'adesione all'iniziativa.
Inoltre si designano 3 persone che dovranno occuparsi di organizzare il necessario per la nostra adesione e partecipazione alla raccolta firme per il referendum, prendendo in considerazione le proposte di cui sopra.
- Piero Cefaloni
- 1 di Aprilia (vista la loro competenza in materia)
- 1 che trova Sergio
Si ricorda l'urgenza, visto che il 24 aprile inizia la raccolta firme e che bisogna dare l'adesione, di partecipare all'eventuale conferenza stampa di apertura raccolta firme ecc.
Sergio ricorda che ci sarà una riunione del comitato promotore del referendum il 12 aprile e invita a partecipare come Rete dei Cittadini.
Si ricorda al gruppo che dovrà lavorare e riferire all'assemblea del lavoro fatto, come tutti gli altri gruppi.

2) Presentazione proposte del Comitato Direttivo Provvisorio

Il Comitato Direttivo Provvisorio (rif.lo statuto, CDP), si è riunito martedi 6 aprile. Si ricorda che per statuto il CDP ha, fino alla ricostituente, compiti amministrativi,
due in particolare: tenere la cassa e l'elenco degli iscritti.
Le 3 proposte riportate qui sotto sono state lette all'assemblea.

Proposta N°1 del CDP all’assemblea degli iscritti, del giorno 7/04/2010
L'Assemblea degli iscritti da mandato al CDP di organizzare una assemblea generale degli iscritti
con odg:
“Analisi dei risultati della campagna elettorale. Discussione e definizione dei contenuti e metodi per l'azione futura della RETE DEI CITTADINI”
Il CDP propone il giorno 18 aprile dalle ore 9:00 alle ore 18.00, in luogo da definirsi per un'assemblea degli iscritti strutturata come segue:
Verrà individuata una segreteria provvisoria col compito iniziale di registrare i presenti
Dalle 9-alle 9.15 registrazione dei presenti
(a norma di statuto sono possibili deleghe a un iscritto partecipante da parte di massimo due altri iscritti)
Dalle 9.15 alle 9.30 scelta (o conferma) della segreteria per l'assemblea, che oltre ai compiti tradizionali avrà quello di calcolare il tempo assegnato a ciascuno e di tenere nota di quello via via utilizzato, nel corso dei lavori.
Dalle 9.30 alle 13.00 discussione con interventi dei presenti (con prenotazioni nel corso dell'assemblea stessa).
Nell'ambito del tempo individuale equamente assegnato a ciascuno, ogni partecipante potrà intervenire sul tema in odg, anche più volte, e se vuole presentare propri documenti all'attenzione di tutti.
Dalle 13-15 pausa pranzo in cui si cercherà una sintesi tra gli eventuali documenti presentati.
Per richiedere una votazione su un documento, esso dovrà essere sostenuto da un numero minimo di iscritti. Tale numero è determinato in modo tale da avere al più 4 documenti distinti su cui discutere e votare. Quindi ogni documento dovrà essere sostenuto da un numero di iscritti pari al totale dei registrati diviso 4.
Dalle 15 alle 18.00 presentazione degli eventuali diversi documenti su cui si richiede votazione cui seguirà la discussione su questi.
Ogni documento avrà almeno un relatore-presentatore e non dovrà essere più esteso di 5-6.000 caratteri (tempo richiesto per la lettura max 10 minuti circa + 5 minuti per la sua illustrazione da parte del relatore).
La discussione sui documenti seguirà le stesse regole della prima fase. Ciascuno potrà intervenire nell'ambito del proprio tempo individuale, eventuali interventi più estesi necessiteranno di accordo tra più iscritti, che coordineranno il loro tempo.
Eventualmente potranno essere realizzate delle sospensioni per consentire la ricerca di sintesi tra diversi documenti.
Alle 18.30 votazione del o dei documento/i conclusivi.

Proposta num 2 del CDP all’assemblea degli iscritti, del giorno 7/04/2010
L’assemblea incarica un gruppo di persone (....chi?) di coordinare i lavori di miglioramento dello statuto ed elaborazione di un regolamento, anche alla luce del documento uscito dalla assemblea generale del 18 aprile, da elaborare raccogliendo i contributi di chi vorrà darli sintetizzandoli in una proposta organica da portare alla ricostituente, da tenersi alla fine del mese di maggio. Fermo restando che chiunque non concordi col documento elaborato dagli incaricati potrà comunque presentare versioni alternative o emendamenti. Si da come obbiettivo fine aprile per una prima bozza di statuto.

Proposta num 3 del CDP all’assemblea degli iscritti, del giorno 7/04/2010
Il CDP propone come giorni utili per la ricostituente il 22 e 23 maggio, sabato 22 pomeriggio e domenica fino alla conclusione dei lavori. Si dovrà discutere e approvare statuto e regolamento, e per ultimo eleggere le varie cariche.


Gianluca Palmara chiede spiegazioni sulle proposte.
Pino spiega diverse cose:
o la necessità di uno statuto e di regolamenti rivisti e largamente condivisi, in quanto l'attuale statuto ha delle lacune a cui si deve porre rimedio (sempre secondo le regole dello statuto)
la necessità sentita da molti di capire che vuole fare RETE DEI CITTADINI, chi siamo, cosa vogliamo , dove vogliamo andare, come caratterizzare la nostra azione politica, questione che esula dallo Statuto anche se lo puo influenzare, ma che è propedeutico a un qualsiasi altro passo di RdC.
o Per questi due motivi vengono presentate le 3 proposte prima lette.
Sergio vuole ribadire che le proposte nascono da diverse ore di lavoro e soprattutto diversi anni di esperienza di assemblee organizzate da parte di alcuni del CDP e quindi non approfondire in questa sede tutti gli aspetti delle proposte.

Riassunto del verbalizzante:
Durante l'assemblea degli iscritti del 18 aprile RdC trova una sua “Linea politica”
Si designa una commissione che dovrà coordinare le varie proposte per statuto e regolamenti.
A maggio si convoca una ricostituente con approvazione dello statuto, regolamenti ed elezione delle varie cariche.

Proposte di emendamenti:
Rufo: obbligo per i presentatori dei documenti per il 18/04 di mettere on line 48 ore prima la bozza (emendamento bocciato a maggioranza).
Michele Tamborra: costituire due gruppi separati che lavorino uno sullo statuto uno sul regolamento (emendamento bocciato a maggioranza).
Gianluca Palmara: eliminare il limite dei caratteri (5-6000) per i documenti da presentare il 18 (emendamento bocciato con 1 voto a favore)
Giuseppe: fare l'Assemblea della pima proposta invece del 18 il 25 aprile (emendamento bocciato a maggioranza)
Michele T.: decidere subito il gruppo che si dovrà occupare del coordinamento per la stesura dello statuto/regolamenti (emendamento bocciato con 1 voto a favore).
Si va alla votazione
La proposta 1 sull'assemblea generale il 18 aprile, approvata con un solo astenuto (Gianluca Palmara).
La proposta 2 approvata con 1 voto contrario (Gianluca Palmara)

Rufo e Pino Strano propongono emendamento alla proposta 3:
“Il gruppo di lavoro identificato il 18 dovrà mettere a disposizione in uno spazio pubblico di discussione tutto il materiale per tutta la durata dei lavori; tutti potranno dare il proprio contributo alla stesura dello statuto/regolamento. Il gruppo dovrà coordinare le varie proposte e sintetizzarle oltre che armonizzarle fra di loro”.
L'emendamento è approvato all'unanimità.
La proposta 3, integrata dall'emendamento di cui sopra, è approvata con un astenuto (Gianluca Palmara).

3) Decisione di appoggiare David nel caso in cui la sua denuncia contro l'agcom e altri (già fatta a titolo personale il 15 marzo e di cui RdC ha tratto alcuni benefici durante la campagna elettorale), avrà effetti negativi sulla sua persona.
Laura presenta il punto dell'odg specificando che il nostro appoggio è sostegno in caso di bisogno (spese legali o altro come conseguenza della sua denuncia).
Orazio chiarisce i termini della denuncia e ricorda i danni che RdC ha subito in questa campagna elettorale.
Sergio propone di appoggiare David per la denuncia già fatta, ma di non continuare a farne altre; propone invece di avanzare una richiesta di risarcimento danni.
Michele propone di fare un gruppo di lavoro che studi la fattibilità di misure legali (per richieste danni o altro) con degli avvocati (proposta bocciata per 5 voti a 4).
Si riserva comunque la possibilità che alcuni iscritti portino avanti misure legali a titolo personale.
Si vota a favore di fare propria la denuncia di David (gia fatta) e quindi di sostenerlo in caso di necessità,
Approvata con 1 astenuto (Giuseppe) e 1 contrario (David)
4) Ridiscussione del pagamento quota iscrizione 15 €
David propone di togliere la quota di iscrizione, per non dare l'impressione di essere interessati più al denaro che a nuove adesioni.
Nella discussione molti si esprimono contro la proposta di togliere la quota di iscrizione, con varie motivazioni (es. per l'importo limitato, per fare in modo che l'adesione sia fatta con convinzione, per evitare adesioni insincere).
Si ritiene interessante la proposta di Rufo di valutare l'iscrizione di cittadini che dichiarano difficoltà a pagare la quota di iscrizione,
Sergio propone di non concludere la discussione in questa sede, non essendo questione urgente, anche per permettere ai non presenti di pronunciarsi nel merito. Pino ricorda che tra poche settimane sarà comunque modificato lo statuto e si deciderà anche su questa questione.
La maggioranza approva lo spostamento della discussione.
a. Situazione Cassa
Michele illustra brevemente che attualmente RdC ha un negativo in cassa di 752,37 euro (nei prossimi giorni sarà inviato a tutti un dettagliato consuntivo), escluse le spese fatte da Marzia a Tarquinia.
Sergio ribadisce l'importanza di levarsi subito questo debito di 752,37 euro (mettendo ognuno secondo le proprie possibilità mano al portafoglio) e dopo aver chiuso la cassa a 0 cercare di dare una mano a Marzia con le spese sostenute anche per la RETE DEI CITTADINI.
Alcuni iscritti danno seduta stante un proprio contributo volontario.
Molti esprimono la volontà che la RdC contribuisca alle spese sostenute da Marzia per materiali di cui ha usufruito tutta la lista.
Michele e Laura si prendono l'impegno di informarsi sulla procedura di dichiarazione del consuntivo alla corte dei conti.
Si chiede a tutti quelli che hanno fatture a nome di RETE DEI CITTADINI, di farle avere a uno dei due.
 
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