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UNITI NELLE DIVERSITA’
“La lista civica RETE DEI CITTADINI è una federazione su base regionale di associazioni, comitati, liste civiche e singoli cittadini, accomunati dagli ideali e valori espressi nel Manifesto e dalla volontà di conquistare la sovranità popolare per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini”
Chi siamo stati e chi vogliamo essere RETE DEI CITTADINI è nata con l’obiettivo immediato di creare una lista per le regionali del Lazio 2010 che unisse tutti coloro che vogliono restituire la sovranità al popolo.
Coerentemente con questi principi RETE DEI CITTADINI si è mantenuta indipendente da tutti i partiti e gli attuali schieramenti politici, proprio perchè essi non sono espressione degli interessi dei cittadini, ma delle grandi lobby di potere.
Oggi RETE DEI CITTADINI, attraverso un percorso difficile e non privo di ostacoli, ha finalmente maturato la consapevolezza del ruolo che può avere nella società odierna: essa può costituire lo strumento per unire le persone, i gruppi, i movimenti territoriali (anche con estensione nazionale), che condividano la volontà di dialogare per risolvere i problemi quotidiani dei cittadini, utilizzando lo strumento della democrazia diretta e partecipativa, con il fine di recuperare la sovranità popolare.
Il carattere federativo è stato e deve rimanere la peculiarità di RETE DEI CITTADINI. L’unione di cosi tanti movimenti, anche diversi tra loro per molti aspetti, ha costituito e continua ad essere una risorsa inesauribile sia per RETE DEI CITTADINI che per i movimenti stessi, che collaborando e confrontandosi si influenzano e "contaminano" reciprocamente.
Il compito di RETE DEI CITTADINI è quello di mettere a disposizione di tutti gli strumenti migliori per portare avanti le istanze di tutti coordinandole ed inserendole in un contesto più ampio secondo il principio “Pensare globale Agire locale”.
Analisi dell'esperienza elettorale nel Lazio 2010 I problemi riscontrati sono stati molteplici, le scarse risorse umane e soprattutto economiche, a fronte di un sistema politico sempre più impermeabile a qualsiasi novità; la mancanza di una comunicazione uniforme ,chiara e incisiva, non avendo saputo far veicolari delle “idee guida” forti; l’ oscuramento da parte dei mass-media; ripetute scorrettezze da parte delle istituzioni ; l’allontanamento e la diffidenza verso la politica evidente nel contatto diretto con le persone; l'alto astensionismo dei votanti a cui noi ci rivolgiamo ma non siamo riusciti a raggiungere; l'attaccamento alle ideologie, ai soliti politici o alla logica del "meno peggio" da parte di molti elettori votanti, nonostante il malcontento spesso manifestato(per es: i comitati, le associazioni, ecc); scarso radicamento sul territorio “romano ” .
Nonostante tutto quasi 15.000 elettori ci hanno votato sapendo di "perdere", perchè hanno riconosciuto nella RETE DEI CITTADINI un progetto innovativo e vicino ai propri bisogni.
Come vogliamo essere Concluse le elezioni regionali del Lazio, si pone l'esigenza di mutare l'organizzazione della RETE DEI CITTADINI, evidenziando in particolare la differenza tra l'associazione RETE DEI CITTADINI e i vari gruppi che la compongono, nonchè le varie realtà locali che si andranno a creare.
Il nuovo assetto di RETE DEI CITTADINI sarà descritto da un nuovo statuto e da specifici regolamenti che si andranno a definire in vista di un'assemblea ri-costituente, da tenersi nella seconda metà di maggio (tendenzialmente il 22-23).
L'Organismo Centrale dovrà avere le seguenti funzioni:
a) garanzia del rispetto del MANIFESTO, dello STATUTO e dei REGOLAMENTI
b) amministrazione
c) gestione della comunicazione
d) gestione delle affiliazioni
e) decisionale sulle questioni di interesse generale.
Le realtà territoriali e i vari gruppi avranno piena autonomia di azione, nei limiti dello Statuto, del Manifesto e dei Regolamenti. Dovranno costituire un Comitato Promotore che interagisca attraverso dei rappresentanti con il Centrale e che decida su mandato dell’assemblea locale sulle questioni di interesse locale.
Tra le realtà locali e i gruppi dovrà vigere il metodo del “mutuo-soccorso” in momenti di manifestazioni particolarmente importanti o di appuntamenti elettorali.
Linee generali di azione: 1) mantenere e incrementare quello che abbiamo fatto di buono finora
2) radicarsi nel territorio, per creare le condizioni utili a rappresentare una vera risposta alternativa agli attuali schieramenti per le prossime elezioni.
3) garantire attraverso lo statuto modalità decisionali democratiche e snelle attraverso i metodi della democrazia diretta ed utilizzando il meccanismo delle “deleghe” ma con la possibilità , attraverso la revoca delle cariche sociali che devono essere sotto il controllo dell’assemblea che è sovrana.Lo stesso concetto del “controllo degli eletti” applicato anche al nostro interno
4) uscire dallo “spontaneismo”, ad esempio nella comunicazione, ma anche nella gestione della cassa e delle forme di autofinanziamento con una organizzazione che tenga conto delle esperienze fatte.
5) promuovere un cambiamento culturale prendendo spunto da modelli virtuosi già in essere (comuni virtuosi, villaggi eco-sostenibili, decrescita felice, ecc.) ed attivando idee e strumenti disponibili da subito tra soci e simpatizzanti dell'associazione oltre che nelle istituzioni dove presenti.
6) il cambiamento politico dovrà abbracciare anche l'aspetto sociale, culturale ed economico ed alimentarsi da questi, secondo una visione globale, "olistica" della politica
Passi successivi: 1) Revisione dello Statuto e creazione di appositi Regolamenti, per attuare il MANIFESTO e il presente documento politico. Lo STATUTO dovrà riportare i principi generali che regolano la vita dell'associazione RETE DEI CITTADINI; i REGOLAMENTI, più semplici da modificare, raccoglieranno le applicazioni concrete di tali principi nelle varie realtà locali.
2) Ristrutturazione degli organi sociali dell'Associazione (per i quali vige il divieto di cumulo).
La nuova struttura organizzativa potrebbe prevedere:
a) il Consiglio Direttivo
b) il Segretario
c) il Presidente
d) il Tesoriere
e) il Garante dello Statuto
f) il Delegato Civico
g) il Delegato di Affiliazione
h) il Collegio dei Probiviri.
Tutte le cariche, per Statuto, dovranno essere revocabili in qualsiasi momento dalla maggioranza dell’Assemblea, i regolamenti espliciteranno i compiti di ognuna della cariche sociali dell’associazione.
3) L'associazione dovrà favorire la creazione di liste civiche in linea con i principi della RETE DEI CITTADINI in tutto il territorio nazionale dove si manifestino esigenze e volontà della cittadinanza.
4) Le liste dovranno operare costantemente (prima e dopo le elezioni indipendentemente dai riscontri elettorali), sia sul territorio (sportello del cittadino, iniziative sociali, ambientali e culturali, ecc.) che nei confronti delle istituzioni (partecipazione ai consigli, interrogazioni, proposte di legge di iniziativa popolare, referendum, ecc.)
Conclusione I fini e gli obbiettivi di questa nostra federazione si riassumono nei seguenti punti :
a) Mantenere una autentica trasversalità, cioè l'indipendenza dall'attuale sistema partitocratico e dalle lobby di potere
b) Controllo democratico delle cariche sociali e degli eletti;
c) Modello federativo con decentramento e radicamento nel territorio;
Oggi la gente non conta più nulla.
Siamo noi semplici cittadini a doverci riprendere la nostra sovranità.
RETE DEI CITTADINI vuole essere lo strumento per riprenderci il potere di decidere del nostro futuro.
Edited by sergiomazzanti - 27/4/2010, 13:47