Modifiche quota di adesione, Proposta N°17

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sergiomazzanti
view post Posted on 6/6/2010, 16:29




Durata discussione: minimo fino alle ore 23.30 del 16/06/2010

TITOLO: Modifiche quota di adesione
PROPONENTI: Gianluca Palmara, Sergio Mazzanti, David Rorro

TESTO
Sei d'accordo a ridurre, eliminare o differenziare la quota di adesione?
 
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laura raduta
view post Posted on 6/6/2010, 19:50




eliminare NO assolutamente
differenziare solo se corrisponde alla differenziazione dei vantaggi..altrimenti non ha senso...
 
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michelerpi
view post Posted on 6/6/2010, 22:28




Io la porterei a 5 euro.
 
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starbearer
view post Posted on 7/6/2010, 09:11




Eliminare NO.
Differenziare FORSE.
Ridurre NO.
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 7/6/2010, 11:59




Le motivazioni di cambiare la quota di adesione sono varie.
I 15 euro all'anno non sono una grande spesa, come non lo sono 5 (o anche 25)
Ma danno l'idea che il nostro obiettivo può essere anche economico, e mettono diffidenza.
15 euro credo sia stato una buona scelta per il periodo elettorale dove c'era bisogno di un "tesoretto" iniziale.
Ora è più importante essere di più.
Altro ragionamento: con i nuovi progetti (economia alternativa, gruppo d'acquisto fotovoltaico, ecc.) iscriversi avrà una motivazione in più, non solo politica.
Differenziare potrebbe significare:
Iscritto passivo: 5 euro per chi si iscrive a RdC come associazione che raccoglier persone per attuare pratiche virtuose
Iscritto attivo: 10 euro per chi si iscrive a RdC come gruppo politico-decisionale
Iscritto alle liste elettorale: X euro (lo decide il gruppo Lista di volta in volta, a seconda delle esigenze, si può anche far pagare 15 euro o anche qualcosa di più, perchè è chiaro l'obiettivo e le spese elettorali si sa che sono tante)

Sono comunque contrario a togliere la quota di iscrizione, perchè un minimo di impegno bisogna darlo, inoltre nessuna quota faciliterebbe "giochetti"
 
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michelerpi
view post Posted on 7/6/2010, 14:58




Differenziare non serve. Perché esistono gli autofinanziamenti, non si può pretendere di "vendere" dei ruoli, delle responsailità o quant'altro. Obbligare a pagare per avere un certo ruolo in un'associazione è controproducente secondo me. La quota deve essere minima e fissa. Poi saranno le persone, che, affezionandosi al progetto, daranno dei contributi facoltativi ma molto più utili e significativi.
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 7/6/2010, 15:31




La questione è la seguente:
uno può essere interessato a partecipare all'economia alternativa, ma può non essere d'accordo con la linea politica di RdC o non essere interessato a iscriversi e viceversa.
Visto che comunque per motivi tecnico-fiscali ci vuole una qualche iscrizione per partecipare all'economia alternativa,. abbiamo due opzioni:
1) Contempliamo un'iscrizione al circuito di moneta alternativa (anzi, una diversa iscrizione per ciascuno dei diversi progetti), indipendente dall'iscrizione a RdC
2) Contempliamo due diverse iscrizioni a RdC, una più "tecnica" (e, direi, più bassa), una più "politica".
Il vantaggio della seconda opzione è che potremmo avvicinare a RETE DEI CITTADINI persone non interessate o non ancora interessate al discorso politico.
Se la realtà è complessa differenziare non vuol dire complicare, ma anzi semplificare
 
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michelerpi
view post Posted on 7/6/2010, 15:43




La vedo troppo complicata. Il discorso dell'economia alternativa non c'entra con la quota d'iscrizione poi perchè è ancora da definire bene. La differenziazione con la parte elettorale, invece, la vedo deleteria e controproducente e ti spiego subito perché. La gente deve imparare che partecipare alla vita politica attiva del paese dovrebbe essere un atto di amor proprio, di voler migliorare la qualità della propria vita, per cui si dovrebbe capire che la parte elettorale è solo l'ultimo tassello di un mosaico più grande e produttivo di attività politica costante ed in prima linea, quindi starei attento a non staccare troppo le cose.
 
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Tom_72
view post Posted on 7/6/2010, 22:30




ridurre o eliminare: NO. Vorrei evitare che pincopallino dimentichi addirittura di essersi iscritto alla RETE DEI CITTADINI. Il versamento di una quota simbolica (parliamo di 4 eurocent al giorno) ti fa tornare la memoria.
Inoltre continuo ad essere dell'idea che i costi ci sono e devono essere ripartiti specialmente tra chi non partecipa e non dai soliti che già spendono il proprio tempo per il bene comune.

differenziare: si potrebbe aumentare la quota dando in cambio moneta alternativa da spendere in un circuito interno.
 
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michelerpi
view post Posted on 9/6/2010, 08:49




Ci sono tanti modi Tommy per fare in modo che la gente contribuisca anche economicamente ad un proetto tanto importante.....Sicuramente "obbligare" il pagamento di una quota così alta è quello peggiore.
 
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sergiomazzanti
view post Posted on 9/6/2010, 09:35




Una piccola precisazione.
Per andare un sabato sera in discoteca si pagano sui 15-20 euro solo per l'ingresso, se ci mettiamo la benzina, gli alcoolici, varie ed eventuali, solo in un sabato sera gente spesso senza tanti soldi spende il TRIPLO di quello che noi chiediamo per un anno di iscrizione.
Ora, io sono d'accordo ad abbassare la quota, ma non dimentichiamoci che stiamo parlando di cifre ridicole e di un'associazione che ha l'ambizione di dare una svolta alla politica italiana
 
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michelerpi
view post Posted on 9/6/2010, 10:37




Qualunque partito più o meno più grande e conosciuto fà pagare la quota d'iscrizione non più di 5 euro. Inoltre lo stesso discorso è per qualunque altro tipo di associazione. Direi che non possiamo permetterci di farci dire che siamo "cari". I discorsi che fai sulla discoteca etc, lasciano il tempo che trovano perchè ogni persona che non costituisce la fondazione di qualunque cosa, quindi anche RDC, può benissimo avere molti dubbi sull'iscrizione ad essa e con una quota così alta i dubbi diventano in molti casi certeza sul non iscriversi.
 
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Tom_72
view post Posted on 9/6/2010, 12:40




CITAZIONE (michelerpi @ 9/6/2010, 09:49)
Ci sono tanti modi Tommy per fare in modo che la gente contribuisca anche economicamente ad un proetto tanto importante.....Sicuramente "obbligare" il pagamento di una quota così alta è quello peggiore.

4 eurocent al giorno sono nulla rispetto per esempio a quello che si spende per le sigarette.
cmq premesso che la quota non serve soltanto come autofinanziamento, valutiamo comunque i tanti modi alternativi alla quota di iscrizione?
 
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michelerpi
view post Posted on 9/6/2010, 14:18




Io dico solo che non si può dare per scontato che chiunque si iscrivi a RDc sia interessato al progetto come noi.....Potrebbe essere solo curioso e non saperne ancora nulla di preciso, potrebbe non fidarsi, potrebbe voler semplicemnte provare......Per uno così cambia molto mettere 15 euro o 5. Ragazzi, non diamo per scontato che se uno si iscrive ad RDC debba essere assolutamente già motivatissimo nel progetto, altrimenti non andremo molto lontano.
 
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Tom_72
view post Posted on 9/6/2010, 19:30




sinceramente ci facciamo poco con le persone non motivate. possono cmq venire agli incontri senza iscriversi e votare.

in ogni caso dovresti proporre alternative all'autofinanziamento tramite quote associative.
Ipotizziamo per esempio che dobbiamo prendere una sala che costa 180euro (pari a 12 quote da 15euro), con quali soldi la pagheresti in assenza di quote?
 
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28 replies since 6/6/2010, 16:29   173 views
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