sergiomazzanti |
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| Può sembrare un eccesso di "regolamentazione", ma è necessario organizzare dei Gruppi Territoriali (GT) e fare in modo che abbiano un proprio regolamento, che stabilisca i rapporti con l'associazione e con il regolamento generale. I gruppi territoriali devono venire fuori dalle esigenze dell'associazione. Non si può pretendere che una volta ogni 7 giorni (ma anche ogni 15) vengano da Aprilia, Tarquinia, Guidonia, Frosinone ecc tutti quanti gli iscritti. Per le dimensioni del Lazio credo che ci si potrebbe incontrare a livello regionale una volta al mese e volendo anche per rappresentanti.
Attualmente credo che abbiano senso i seguenti gruppi territoriali:
- Roma (e dintorni) - Aprilia - Tarquinia - Guidonia - Castelli Romani
Il primo passo per creare un gruppo territoriale è nominare un referente (come da statuto). Il "Regolamento del GT" deve, tra le altre cose, regolare i rapporti tra i vari gruppi e i singoli, e può essere anche estremamente semplice. Ad esempio, credo che il "Regolamento del GT di Aprilia" potrebbe essere qualcosa del genere:
"Il GT di Aprilia si riferisce al territorio del comune di Aprilia e corrisponde all'associazione Rete dei Cittadini per Aprilia. Nel momento in cui dovessero iscriversi al GT altri gruppi aderenti o singoli cittadini non iscritti alla Rete dei Cittadini per Aprilia, il presente regolamento territoriiale dovrà essere modificato. Il referente del GT di Aprilia è il Segretario della Rete dei Cittadini per Aprilia (oppure è Tizio Caio). Sono nominati come membri del Collegio dei Probiviri: (almeno un nominativo)"
Come Regolamento del GT "Roma e dintorni" ci vorrebbe qualcosa di un po' più elaborato. Per esempio la cadenza orientativa degli incontri, la descrizione precisa del territorio di pertinenza ("e dintorni" è alquanto vago).
Per ora sono solo proposte sparse, lavoriamoci insieme.
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