Disabilità, (programma nazionale PBC)

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sergiomazzanti
view post Posted on 11/8/2009, 16:32




Sezione del "Progetto" di Per il Bene Comune Un programma di medio-lungo termine.
(per comodità espositiva ho inserito una numerazione assente nell'originale)


QUOTE
Disabilità

1 Immediata Ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone Disabili.
2 In ottemperanza alla citata Convenzione ONU, definizione di un nuovo piano di ricerca e monitoraggio delle disabilità. Secondo competenze da definire esso riguarderà ISTAT Università ed Istituti di Ricerca.
3 Riforme delle Prestazioni Economiche per " Invalidi civili " (pensioni) e delle Indennità di Accompagno. Tali interventi riguarderanno:
a) adeguamenti degli importi;
b) definizione dei bisogni e superamento di ogni forma di squilibrio – sperequazione fra disabili, quale causa di situazioni discriminatorie interne ad una medesima condizione umana;
I maggiori aggravi di spesa verranno sostenuti da una quota recuperata dalla evasione fiscale.
4 Vita Indipendente per i Disabili non Autosufficienti intesa come strumento per l'esercizio dei diritti umani soggettivi, da scorporare dalle generiche prestazioni per le non autosufficienze (comunque tutelate).
5 Definizione di criteri di esigibilità omogenea su tutto il territorio nazionale a mezzo di:
a) progettualità interdisciplinare a mezzo della centralità dell' utente - protagonista;
b) prestazioni di assistenza personale indiretta con controllo della qualità da parte dell'utente-protagonista e monitoraggio dell'indirizzo della spesa da parte dell'amministrazione pubblica;
6 Riordino degli oneri sociali a mezzo di una nuova fattispecie di contributi figurativi. Tale assetto non prevede aggravi di spesa se inteso come strumento alternativo alla vecchia logica degli " istituti " , meglio riconoscibili come serragli - istituzioni totali.
7 Scuola e Università: promulgare leggi che tutelino maggiormente il diritto allo studio ad ogni livello e su tutto il territorio nazionale in quanto diritto esigibile. Innescare meccanismi culturali ed organizzativi che portino dal mero inserimento alla piena integrazione - inclusione
8 Barriere architettoniche - orientative: ottemperanza verso gli orientamenti europei e promulgazione di normative che definiscano criteri di controllo sulla qualità degli interventi.
9 Riforma del Contrassegno Disabili secondo il modello europeo e definizione di nuovi criteri organizzativi e di controllo integrato.
10 Lavoro: Definizione di criteri metodologici ed operativi per rendere esigibile il concetto di collocamento mirato.
11 Cultura e mass media: maggiore attenzione verso una divulgazione corretta delle tematiche inerenti il concetto di diversità sociale. In tali ambiti proporre profili appropriati circa le disabilità.

Punto 1: fuori dalle competenze della regione

Punto 2: Ok

Punto 3: Ok, controllare competenze Regione

Punto 4: Ok

Punto 5: Ok

Punto 6: Ok

Punto 7: Ok, restringere all'ambito regionale

Punto 8: Ok

Punto 9: Ok, ma dubito che rientri nelle competenze della regione

Punto 10: Ok, controllare competenze Regione

Punto 11: Ok

P.S. Non è che c'ho capito tantissimo, ma suona tutto molto bene e serio...
Cerchiamo qualche interlocutore del Lazio sul tema disabilità!
 
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michelerpi
view post Posted on 12/8/2009, 09:41




Mettiamoci alla ricerca....
 
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Tom_72
view post Posted on 11/11/2009, 23:36




8 Barriere architettoniche

Qualcosa è già trattato nella sezione TRASPORTO PUBBLICO
 
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Tom_72
view post Posted on 13/11/2009, 01:05




pubblico alcune indicazioni sulla disabilità visiva ricevute da un amico direttamente interessato che spero che presto possa partecipare in prima persona.

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Tutelare le diversità per essere più uguali: promuovere l’integrazione e l’autonomia delle persone disabili.

1. Applicazione delle attuali normative affinché le ASL si impegnino ad attuare programmi per la riabilitazione dei cittadini portatori di disabilità visiva, finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (nota DPV.5/H-F12/259 del Ministero della Salute, del 28 aprile 2003): corsi di orientamento alla mobilità, di informatica, di autonomia personale e domestica, ecc.

2. Migliorare l’accessibilità ai mezzi ed ai servizi di trasporto pubblico gestiti o finanziati dalla Regione, con il coinvolgimento delle Associazioni dei disabili visivi, per definire un programma di interventi organizzativi e tecnologici in grado di apportare immediati e concreti miglioramenti.

3. Permettere l’autonoma accessibilità ed utilizzo ai cittadini disabili visivi delle strutture pubbliche ed in particolare di quelle sanitarie gestite dalla Regione, attraverso l’installazione di accorgimenti atti a garantire l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi (D.P.R. 503/96).

4. Sviluppare attività di formazione continua a favore dei disabili visivi verso le nuove professioni, divenute praticabili in conseguenza degli sviluppi dell’informatica e delle nuove tecnologie.

5. Potenziare ulteriormente il Centro Regionale Sant’Alessio Margherita di Savoia, favorendo lo sviluppo delle molte attività che lo vedono coinvolto. Trasformare la stessa struttura in fondazione privata a beneficio dei ciechi e degli ipovedenti.

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cercherò approfondimenti sulla struttura citata sull'ultimo punto e sui motivi per cui sia meglio privatizzarla.
 
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michelerpi
view post Posted on 13/11/2009, 10:00




Bene bene.....
 
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erbizionostro
view post Posted on 27/12/2009, 07:32




Ciao a tutti.
Dopo una vita (Tommaso starà probabilmente stappando bottiglie di champagne), mi sono deciso ad iscrivermi al forum, a fornire anche qui le risposte ai più che legittimi dubbi dello stesso Tommaso e ad aggiungere un tassello alla mia idea di programma in favore della disabilità visiva.

Inizio con il chiarire il dubbio relativo al Centro Regionale Sant'Alessio Margherita di Savoia, riportando quella che è la posizione dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sull'argomento.
Le ragioni addotte dall'Associazione a difesa della trasformazione del Centro (attualmente una IPAB) in fondazione di diritto privato, che Rete dei Cittadini può o meno fare proprie, sono le seguenti:
1 - l'alternativa sarebbe la trasformazione dell'IPAB in ASP (Agenzia di Servizi alla Persona), che, in quanto tale, fornirebbe servizi a tutte le categorie di disabili. Tale scelta non appare condivisibile perché:
a) comporterebbe un enorme aumento degli utenti fruitori dei servizi riabilitativi e del ventaglio di servizi offerti, che la struttura non sarebbe in grado di gestire correttamente, per via delle sue dimensioni contenute e del personale ivi presente, specializzato in servizi in favore della disabilità visiva;
b) il Centro è attualmente l'unica struttura sul territorio della Regione Lazio in grado di fornire trattamenti riabilitativi alle persone non vedenti ed ipovedenti; se anch'esso venisse snaturato nelle sue funzioni, sarebbe ancor più difficile per questa categoria di persone trovare risposte alle loro esigenze di autonomia e vita indipendente.
2 - Il Centro dispone di un notevole patrimonio immobiliare, i cui proventi sono, al momento, utilizzati per finanziare parte delle attività riabilitative e di formazione ospitate al suo interno. La sua trasformazione in ASP provocherebbe l'acquisizione del patrimonio da parte della Regione Lazio, che sarebbe poi svincolata dal fornire servizi alle persone con disabilità visiva con i relativi proventi. Non da ultimo, il suddetto patrimonio è frutto di donazioni effettuate, fin dalla nascita del Centro (150 anni fa circa), da possidenti romani ad esclusivo beneficio delle persone cieche ed ipovedenti.

A titolo personale, sottolineo come il Centro Regionale Sant'Alessio Margherita di Savoia, al momento, sia una struttura con diverse criticità, ma che certamente i numerosi problemi non si risolverebbero con un cambiamento radicale della sua mission.

Mi permetto infine di aggiungere un punto alla bozza di programma da me inviata a Tommaso alcune settimane fa, e da lui postata in un precedente messaggio di questa discussione.

***
Nell'ambito delle competenze regionali, adottare tutte le possibili iniziative volte a migliorare l'integrazione scolastica degli studenti con disabilità visiva.
***

Perdonate la formattazione del messaggio, ma come al solito sono di corsa e per me è un po' complicato utilizzare font particolari, colori, facine, ecc.
Grazie a tutti per avermi letto e parliamone, se vi va.

Bizio.
 
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Tom_72
view post Posted on 27/12/2009, 10:29




Grazie bizio!!! finalmente oggi ho potuto fare colazione con champagne e biscotti :wacko:

 
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6 replies since 11/8/2009, 16:32   57 views
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